mercoledì 11 marzo 2015

Beati gli attenti.



 Ammetto che la prima pagina dei giornali di oggi, proprio il primo titolo, mi lascia quanto meno, come dire, perplessa. Quelle robe che mi viene da ridere. Mi sembra che la morale sia: e dài, è stata poco più di una ragazzata, ma non facciamola lunga; anzi, per la vostra isterica voglia di attaccarvi a dei dettagli guardate quante energie avete fatto perdere al nostro amato paese in questi anni…. Insomma, è quasi colpa di quelli che potevano evitare di farla tanto lunga. Probabilmente non sono abbastanza intelligente e ho perso il senso del peso e del  significato delle cose.
Per cui è meglio che vi racconti la scena di ieri: allora, Fabu usciva da scuola alle tre. Alle tre e mezza arrivava il tizio del mobilificio per prendere delle misure. Quindi: prendi Fabu, prendi anche nonnina che lo guardi, portalo a casa, fallo andare in bagno, tiralo fuori dal bagno, mettilo sul seggiolone e vai giù ad aprire al tizio. Il tutto in mezz’ora. Ci metto 5 minuti solo  a caricarlo in macchina, giusto per dire.
Solo che mentre uscivamo da scuola Fabullino ha per l’ennesima volta tolto la lente degli occhiali: che vanno rifatti, perché sono rotti mangiati rigati. Per cui prendo in mano occhiali e lente, li metto sul sedile di fianco a Fabu mentre lo sistemo.
Andiamo a prendere nonnina. E intanto Diana si infila in macchina per baciare Fabullo. E io in una frazione di secondo realizzo che lì di fianco c’erano gli occhiali e che non volevo che ci mettesse sopra le zampette sante, metti che li rovini. Una frazione di secondo, giuro. Anche meno. Ma la lente non c’era già più.
Una lente degli occhiali, non la lente a  contatto. Un pochino più grande. Mentre aspettavo il tizio ho smontato la macchina, poteva solo essere caduta tra i sedili. Niente da fare. O Diana l’ha fatta cadere fuori, ma i nonni l’avrebbero trovata; oppure l’ha mangiata. Bastava non lasciarla lì, riporre il tutto diligentemente nell’apposita custodia.
Beati voi che siete sempre attenti a tutto e avete anche dei cani furbi.
Ieri Fabu non è riuscito a camminare: era tutto contento di andare sul girello, e poi, invece, non ce l’ha fatta. Chissà se è solo fuori allenamento o se la gambetta gli fa male. Proviamo a pensare che ci siamo allarmati tante volte e poi invece è ripartito a scheggia.
Oggi è d’obbligo la lucidità assoluta: domani mattina a quest’ora saranno qui per smontare la cucina. Quindi deve essere tutto pronto, tutto deve essere organizzato per dare colazione a Fabu domani dove e come. Domani sera saremo in un limbo non chiaro, mezzi qui e mezzi lì, ci hanno detto che la cucina verrà finita venerdì. Io penso che per non sbagliare faccio che agitarmi un pochino.
Buona giornata.
Angela

6 commenti:

Luana ha detto...

Non posso far altro che inviarvi una miriade di pensieri positivi. FORZA FAMIGLIA AIMO!!!!
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BOOG ha detto...

FORZA FABULLO!!!
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BUONA GIORNATA BLOG!!!

Paola ha detto...

Forza Angela! Passettino alla volta, mobiletto dopo mobiletto, scatolone dopo scatolone si aggiusterà tutto.. spero che con la forza del pensiero vi arrivi tutta l'energia positiva che vorrei passarvi...
Riguardo i cani furbi... be' bisogna cercare fuori casa Viaggi... mi vergogno ad elencare ancora cose che il diavolo nero mi rovina (non piu' tardi della scorsa settimana si e' mangiata in 100 secondi netti entrambe le stanghette dei miei occhiali...)
XXXXXXXXXXXXXFORZAFABULLOXXXXXXXX

angela ha detto...

nooo.... quindi è possibile che diana si sia mangiata la lente, gli occhiali sono appetibili..................

Anonimo ha detto...

Forza Fabullo e mamma Angela! Salvatore A

Nonna Roby ha detto...

Forse Diana l’ha proprio mangiata, la lente..., però per digerirla, mah potrebbe essere un poco tagliente...
Pensieri positivi anche da Torino per questi giorni critici... Un abbraccio a tutti