martedì 3 luglio 2012
Partiti bene
"voi pensavate che io la facessi lunga.... invece no, io non ho nemmeno strillato una volta!!!!!"
è questo che deve avere pensato ieri Fabullo, sarà che già conosceva l'ambiente, sarà che si ricorda ancora gli ottimi pasti di Camila, sarà che Marius il fisiotarapista gli stà simpatico, sarà che ci sono altri 2 bambini italiani con qui fare le boccaccie, sarà che magari oggi pianta una rugna pazzesca senza combinare nulla!!!!
Non pensiamo troppo in là, la partenza è stata buona è questo è ciò che conta!!!
La Michi gioca gioca gioca con il ragazzino Francesco di un anno in meno di lei ed è felicissima, questo fine settimana partirà ma è previsto l'arrivo di altri 4 bambini quindi speriamo possa fare amicizia.
Unico neo per ora per fortuma facilmente risolvibile è la banda internet in casa, veramente assente, sembra di essere tornati a 15 anni fa!!! e pensare che la scorsa estate andava bene, oggi pomeriggio mamma Angela con pargoletti andrà a cercare una chiavetta internet per poter lavorare,
adesso scappo al lavoro,
buona giornata a tutti!!!
Paolo solitario
domenica 11 settembre 2011
PARTENZA!!!!


Stiamo partendo, cioè: partiamo non appena siamo pronti.
La teoria è che non dovrebbe mancare molto, visto che abbiamo preparato praticamente tutto ieri.
Ieri pomeriggio, visto che il tempo era bello, una giornata autunnale, con le foglie che già si colorano, dopo la terapia abbiamo fatto un giro all’avventura: siamo andati verso il mare e capitati in questo posto. Abbastanza nel bel mezzo del nulla, però questa bella spiaggia bianca e pulita con una passeggiata di fianco.
Così Fabullo è stato sulla passeggiata con la carrozzina, senza la spinta destra per allenarsi e Michi ha camminato sulla sabbia. Poi non ce l’ha fatta, e l’acqua con i piedi doveva toccarla. In realtà l’ha toccata con l’alluce e le è bastato per dire che era ghiacciata!!!!!!!!!!!!
Si parte e si va fino a Lipsia: abbiamo riprenotato lo stesso posto dell’andata, un miniappartamento per 70 euro tutti e quattro, così possiamo cucinarci noi la cena. Sono circa 500 km, di cui i primi 200 polacchi senza autostrada. L’altra volta il collegamento internet non ce la faceva, quindi vi diamo notizie appena possibile.
Poi lunedì andremo fino a Kisslegg, al confine con l’Austria: ci fermiamo lì perchè poi c’è una galleria in cui si passa da tre corsie a una e di solito c’è una coda pietosa. E martedì Austria, Svizzera, montagne con il Piccolo San Bernardo e poi a casa.
Che bello, non vediamo l’ora: speriamo solo di riuscire a continuare con la fisioterapia, altrimenti Fabullo ce l’ha messa tutta per niente. Però facciamo che non vado nel panico stamattina, più che altro perchè non ho tempo e sarà bene che ci diamo una mossa.
Grazie per averci sostenuto anche questa volta: intanto Fabullo torna con un sostegno in meno e con un braccio sinistro che esiste di più nel suo cervello.
Vi diamo nostre notizie appena possibile.
Buona giornata.
sabato 10 settembre 2011
Arrivo a Koszalin
ieri il viaggio è andato bene, sono arrivato puntualissimo all'aeroporto e anche il trasferimento in macchina da Danzica è stato abbastanza veloce. Fabullo ha passato il pomeriggio a dire a mamma "ppppappppaa" della serie "ma lo vedi che è tornato il mio papà?", la Michi mi ha raccontato un sacco di cose e quanto è cresciuta mamma mia.
Stupefacente come Fabio stia seduto bello dritto anche senza la spinta destra sia sulla carrozzina, nel pomeriggio siamo subito andati a vedere il Santuario, e sul seggiolone all'ora di cena o per giocare. Ha ragione Angela, il piccolo deve solo prendere il giro delle terapie e quando si abitua lavora bene e progredisce, certo non bisogna aspettarsi il "Miracolo" ma un sostanzioso e costante miglioramento si!!!!
Poi adesso non voglio anticipare nulla per scaramanzia ma forse forse riusciremo a far lavorare il piccolo tre volte la settimana prossimamente.......speriamo e incrociamo le dita.........................
Ieri sera all'ora di nanna mamma e bimbi hanno voluto mostrarmi un loro "rituale" serale, allora quando si va a nanna Fabio raggunge la Michi a bordo letto camminando, bene, a questo punto si siede e la sorellina gli toglie tutorini e scarpette, fatto tutto ciò Fabio si corica con la testa sul cuscino e prova a tirare su le gambette e con la destra ci riesce abbastanza, arriva il momento anche per Michela di distendersi e qui viene il bello, la mamma essendo un divano letto deve alzare la seduta far basculare lo schienale fino a portarlo orizzontale e far abbassare di nuovo la seduta per fare il piano, in tutto questo i 2 bambini vengono "dondolati e sbattachiati su e giu" e qui Fabullo diventa matto ma che più matto non si può, adesso non si va a nanna la sera se non si fa questo gioco. La prima volta è capitato tutto per caso, la Angela era in ritardo la Michi era nella doccia e per far prima ha abbassato il letto senza spostare Fabullo temendo si spaventasse...figurarsi il pargolo ha iniziato a ridere come un matto contentissimo.
Adesso vorrei ringraziare la Signora Giuseppina, una nuova amica di Fabullo che ha dato un grosso aiuto al nostro piccolo, pensate ci siamo conosciuti in volo da Monaco a Caselle il 21 agosto e parlando della polonia le ho raccontato le nostre avventure, abbiamo anche scoperto di aver abitato per lungo tempo a pochi isolati di distanza a Torino, quanto è piccolo e bello il Mondo.....Giuseppina Grazie di cuore!!!!!!
Bene adesso partiamo con i preparativi per il ritorno, domani si parte alla volta di Lipsia,
A presto Paolo
venerdì 9 settembre 2011
Paulo Aimo Polacco in arrivo.
Come lo sapevo che non ci sarebbero stati tentennamenti su Maienfeld!! Il substrato culturale è vitale, mica noccioline, nèh!!!
Così adesso ve la racconto tutta la boiata: dunque, immagino che il villaggio e la casetta siano meravigliosi, nonchè idilliaci e bucolici.
In compenso in autostrada c’è questo autogrill: funzionalissimo, ristorante e supermercato e quant’altro, colarato, luminoso. Solo che si chiama Heidiland: mucche di tutte le dimensioni, di cartapesta; canzoncine montanare; e capre vere: giuro, una casetta lì fuori con delle caprette spaurite in mezzo al delirio. Poi si possono mettere le monetine e vedere un pò di film.
Uno non se l’aspetta dai serissimi svizzeri, ammettiamolo.
Il vasino ha tenuto: non ci si è agitato troppo, eravamo lì pronte in caso di fracasso totale, ma è andata, e tutte le cose poetiche sono state fatte.
Ieri pomeriggio, per sicurezza, abbiamo anche comprato un riduttore per il wc: rosa o azzurro? Osa. Evabbè, se lo vuole rosa: poi abbiamo provato a usarlo: e non ha voluto farci niente; però non ci sta mica seduto così male, ovviamente sostenendolo. Sicuramente è faticoso, per la schiena: però ci viene da dire che se imparasse ad usarlo senza stare lì a fare il monumento, ma dandosi una sveglia ogni volta, non si stancherebbe e sarebbe una roba praticissima. Io temevo gli facessero male le gambette, e invece no.
Adesso cerchiamo di capire se continuare a provarci, se pian piano lo accetta o no, come ha fatto con il vasino.
Viene da dire che non abbiamo niente da perdere nel provare. E adesso lo dico da lucida: poi ci proviamo e non ci riesce dopo le prime due volte e quindi? Tetraggine più nera del cielo qui fuori: 15 gradi, vento, pioggia e schiarite ogni tre minuti, anche l’arcobaleno c’è stato.
Poi ve ne dico un’altra, ma sottovoce: quando ci sistemiamo,per esempio ci sediamo, dico a Fabullino di sistemare bene la gambetta destra, e lui lo fa. Poi con la sinistra è tutto più complicato: o il movimento è difficile, o non è preciso, o deve muovere anche la destra. Invece ieri, una volta sola, ma è stata vera, ha sistemato la gambetta sinistra benissimo, con un movimento preciso e fluido. Fa che sia il primo di una lunga serie.
Ma lo sapete che oggi arriva Paulo Aimo Polacco??? Atterra in Gdansk alle 12.25 e ci va il solito taxista a prenderlo: non vediamo l’ora. Michi ha deciso che andremo tutti insieme in panetteria a prendere un dolcetto alla marmellata.
Adesso vi racconto un pettegolezzo: ieri sera le due famiglie polacche che sono qui con noi se la sono contata un pò in soggiorno, chiacchierato e mangiucchiato: non so bene che cosa, ma quello che so è che non verremo mai più visitati dal conte Dracula, da qualunque tipo di batterio e penso che anche l’ultimo dei virus tropicali si potrebbe spaventare.
La nostra camera, con la porta chiusa, sembrava una piantagione d’aglio e stamattina l’effetto è ancora il medesimo: roba che le nostre bruschette sono storie da dilettanti!!!
Buona giornata
Angela
giovedì 8 settembre 2011
Condividiamo una roba poetica.
Non so tanto bene se ridere o se piangere: diciamo che se qui si vive sempre al minuto più che alla giornata, oggi questa regola varrà più che mai.
Ieri Fabullo aveva la stranaggine: nel senso che le prime due ore ha piantato grane, era rigido, non voleva, eccetera.
La terza ora è stato bravissimo. Serie di capricci cosmici a pranzo per poi mangiare come un bufalo. Bravissimo nuovamente con Marius dopo pranzo.
Sarà il tempo, che stamattina era tetro quanto me a novembre, con pioggia e bufera. Poi nel pomeriggio 18 gradi con il vento che ululava e il sole e le nuvole che correvano forte.
Bravissimo con la pipì tutto il giorno: poi ieri sera ha piantato una grana delle sue e ha spaccato il vasino; giuro.
Complicata da spiegare: comunque, adesso, potrebbe spezzarsi lo schienale e cadere all’indietro; penso sia difficile ma dobbiamo fare attenzione, mi fido poco. E comunque sta seduto ancora peggio di prima.
E averne un altro non sarà proprio una roba rapida. Comunque dobbiamo capire come fare in questi giorni: soprattutto perchè credo che la cacca nel pannolino non la voglia più fare, e ha ragione lui.
Ieri sera abbiamo provato a metterlo sul water usando il cuscinetto del vasino come riduttore e, ovviamenente, sostenendo il tronco. Siamo stati lì un bel pò ma senza risultati: è anche vero che era la prima volta e il cuscinetto è troppo piccolo per il wc, per cui si sentiva continuamente scivolare giù: noi lo tenevamo, ma sicuramente la gambetta sinistra non stava tanto comoda perchè si irrigidiva troppo.
Adesso vediamo cosa succede oggi: se sta fermissimo sul vasino, possiamo usarlo; ma con gran cautela.
Stavamo pensando di procurarci in emergenza un normale riduttore per i bambini: così almeno sul wc è più stabile e poi stiamo lì noi a tenerlo; male che vada ci fanno un monumento. Così se il vasino diventa davvero inutilizzabile, magari riusciamo a fare almeno la cacca, altrimenti sì che sono guai.
Insomma, oggi mi sono svegliata poetica, vero? Sarete lietissimi di condividere cotesta esperienza.
Allora, nel pieno della demenza (ebbene sì, vostro onore, lo ammetto) e nel delirio di non pensare cosa combineremo oggi a questo proposito, ve ne racconto una.
Stiamo organizzando il viaggio di ritorno e Michi fa tutte le domande: ci fermeremo di nuovo lì? In quell’autogrill là? E mi è venuto in mente che non ve ne abbiamo raccontata una bellissima, perchè nel viaggio non abbiamo avuto internet e poi ci è passato di mente.
Allora, nella Svizzera tedesca ci siamo fermati in un autogrill bello e funzionale, ma... ve lo racconto domani, perchè se vi dico il nome capite subito tutto ma tutto. E nel pieno della demenza propendo per un indovinello, a cui, secondo me, i 25enni, e soprattutto LE 25enni, risponderanno con l’assoluto ausilio della sola memoria senza andare su internet: l’autogrill stava tra Bad Ragaz, dove qualcuno si fermava alle terme prima di salire tra le capre, e Maienfeld... Capito, vero, chi c’era all’autogrill, che mai più pensavo che i severi svizzeri facessero una roba così?????
Secondo me Bubietta arriva primissima. Quando LA PAOLA, per una volta, è già senza parole.
Buona giornata.
Angela
mercoledì 7 settembre 2011
Un bel minestrone.
Grazie a tutti per gli auguri, Grazie di cuore. E’ bello sapere che ci pensate tanto.
Anche oggi è filato tutto liscio: nonostante sia alla sua quarta settimana di lavoro, Fabullo continua a lavorare bene; vede volentieri i ragazzi, è contento e si impegna. Tendenzialmente si pensa che non si possa mai lavorare parecchio per un periodo prolungato, ma è proprio vero che ogni bambino è fatto a modo suo e non esiste un programma unico perfetto.
Fabullo, ad esempio, in un posto nuovo lavora meno bene la prima settimana perchè deve sempre un pò ambientarsi; e poi però va lanciato e, dopo un mese, è solo un peccato smettere. In effetti il vantaggio degli Usa è che ci stavamo a lungo e lui andava bene, alternando periodi più tosti ad altri con meno ore.
L’altro vantaggio era poter abbinare l’ossigeno, lì non c’è dubbio. Anche se non è ancore possibile abbinare il tutto, in questi tre anni sono cambiate un sacco di cose: centri iperbarici in Italia che danno per scontato che l’ossigeno serva. E stanno aprendo altri centri di fisioterapia intensiva, oltre a quello di Ostia: uno, da pochissimo, a San Zenone al Lambro, nel Milanese; e uno in arrivo a Treviso. Queste sono splendide notizie, perchè vuole anche dire che si sta diffondendo un nuovo modo di pensare la riabilitazione e che allora non eravamo proprio tutti degli esauriti a cercare delle alternative alle proposte dell’asl.
Non solo: magari non sarà così rapida la cosa, però il diffondersi dell’idea di quanto sia necessaria la fisioterapia intensiva dovrebbe portare a ripensare la politica economica, o anche solo a cercare di sponsorizzare un buon centro invece che una squadra di calcio.
Perchè, in effetti, uno dei motivi che ci ha portati in Polonia sono stati proprio i prezzi bassissimi per il tutto compreso: con uno standard terapeutico ovviamente alto, non ci si scherza nemmeno in proposito.
D’altra parte, con la nostra politica fiscale, certe tariffe sono al momento impensabili senza degli aiuti esterni nel finanziamento di queste iniziative: il personale va pagato, anche senza che nessuno si arricchisca, e le spese sono tantissime, non è una novità per nessuno.
Adesso perchè mi sono messa a parlare di questo argomento non lo so e nemmeno perchè sono arrivata fin qui: comunque si tratta davvero di ottime notizie.
Ottime in senso pratico per il nostro futuro. E anche perchè, ad esempio per una come la sottoscritta a cui è sempre pesato sentirsi dire che cerchiamo delle alternative solo perchè siamo dei depressi esauriti, è importante sapere che allora abbiamo fatto bene a cercare delle strade diverse, anche la scienza ufficiale allora ci supporta!!!!!!!!!!!
Invece l’altra cosa importantissima che volevo raccontarvi è che, mentre noi siamo qui a balcanizzarci, la maestra a quadretti e tutto l’entourage che ruota attorno alla nostra scuola elementare hanno lavorato durissimo: e per Fabullo è tutto fatto!!!!! Ha tutto: la maestra, la copertura di tutte le ore, Graziana verrà a passare le consegne, insomma tutto tutto tutto!!!!!!!!!!!!
E non è che voglio fare sempre la solita polemica però lo dico lo stesso perchè è vero: con l’aria che tira nelle nostre scuole, qui le cose stanno filando lisce grazie sempre alla buona volontà delle persone che fanno bene il loro lavoro, nonostante le strade lisce non lo siano mica tanto!!!!!!!!!
Insomma, alla fine ho fatto un minestrone di notizie, sarà l’influenza delle zuppe di Kamila.
Buona giornata.
Angela
martedì 6 settembre 2011
Il Mar Baltico ride
E’ vero che compio gli anni, mi sarei volentieri fatta gli affaracci miei ma figuriamoci se Boog me la perdonava. Lui si ricorda sempre tutto, non ne sbaglia una.
E facciamo che non commento, non dico cosa vorrei in regalo e qual è il mio grado di tetraggine durante le feste più o meno comandate.
E invece vi racconto l’ultima, però adesso vi mettete una mano sul cuore e mi giurate solennemente che non vi mettete a ridere come stanno facendo tutti quanti sul mar Baltico. E dite alla PAOLA di togliersi le mani dai capelli e di non fare quella faccia lì; e all’Autorità di piantarla di pensare alla formula più gentile per chiedere l’interdizione.
Allora: sulle porte di ingresso delle due casette, che sono esattamente identiche, c’è una scritta fatta con il gesso; ma una roba sgualfa, niente di artistico, quelle cose da cantiere edile.
C’è scritto: K-M-B 2002vr (sul vr non ci giuro, si legge male, è sbiadito, ve l’ho detto che è una roba sgualfa, sarà un termine tecnico, ovvio).
Quindi la cugina Paola (si chiamano tutte così almeno non mi sbaglio) mi dice: ma guarda, è anche benedetto!!! Poi mi guarda e si vede che non avevo proprio l’espressione più furba di questa terra (LA PAOLA può tacere) e mi chiede: ma sai cosa vuol dire, no?
Che vuol dire? Ma, non so, sono case recenti, si vede che gli elettricisti o i muratori si erano segnati qualcosa, dove far passare un impianto, e non avevano il block notes e l’hanno scritto lì, magari qui nei cantieri si usa così, poi si sono dimenticati di cancellarlo.....
Gli elettricisti?????????? Ma no, è una benedizione, sono le iniziali dei Tre Re Magi, vuol dire che sono passati di qua all’Epifania!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Avete capito? Non erano gli elettricisti. Una arriva a 25 anni per scoprire delle cose. Starete mica ridendo, nèh? Marius non riusciva nemmeno a tirare gli elastici della gabbia perchè si stava rotolando per terra.
Vabbè. Vado a mangiare i biscotti al limone Solidarnosc che sono meravigliosi: ce li siamo comprati per colazione, a circa 90 centesimi la confezione, perchè Kamila è meravigliosa ma con i wurstel e i cetrioli la mattina ce la caviamo poco.
Buona giornata.
Angela