martedì 31 ottobre 2023

Lo Sveglione sempre beato.

 Nuovamente attentissimi perché affrontiamo un argomento spinosissimo, il tabù totale: i soldi.

Perché è di questi giorni un tira e molla sui fondi per la disabilità, ci sono non ci sono non è vero che li togliamo devono solo essere disponibili. Su questo andrei molto oltre.

Ma il discorso si collega a ciò che già i disabili ricevono, che talvolta sembra chissà che cosa.

Prima puntata.

Quello che Fabullo riceverà dalla prossima settimana, quando finalmente arriverà la pensione, è quello fissato per tutti dalla normativa: 

700 euro di invalidità, 500 di accompagnamento, 600 euro di assegno di cura se un familiare se ne occupa in casa senza collocarlo in istituto ( tutte le cifre all' incirca, ci sono pochi euro in più): per un totale di 1800 euro.

Signora Mia, ormai è uno stipendio da signori, che non esiste più, è ovvio che le lamentele sono sempre assai immotivate.

Attenzione: con quella cifra lì una persona completamente non autosufficiente, senza proprietà immobili, dovrebbe pagare: qualcuno che lo bada 24 ore su 24, sempre, sempre, sempre, senza tregua mai. Un affitto, di una casa che non può essere un monolocale. Le spese di casa, utenze e quant'altro. Tutti farmaci in fascia C e gli integratori. Presidi vari come pannoloni, traverse, materiale di medicazione (beato lo Sveglione che pensa che tutto sia dato), gli occhiali, l'areosol. Varie cose da comprare, tipo i detersivi. Speriamo che il disabile non mangi per bocca, così il cibo è una spesa di meno. Eventualmente un auto su cui essere trasportato, con relative spese, e la nostra Panda del 99 non va bene. Vestiti. 

E lasciamo volutamente perdere tutto ciò che è invece relativo alla qualità della vita.

Valutate voi la grande ricchezza.

E nella seconda puntata, post festiva, capiamo se poi è costante nel tempo.

Buona Giornata. 

Angela 


lunedì 30 ottobre 2023

Tu figurati fosse lunedì.

 E’ che siamo sempre densi: come la panna cotta, il bunet, il passito, le maglie di lana che grattano, i discorsi di Archie Goodman, il fumo delle castagne.

Solo che siamo molto ma molto meno poetici, senza dubbio alcuno.

Da venerdì mattina le giornate non sono state troppo noiose, niente patèrle nei piedi e plaidino a quadretti (quello dell’aci) in poltrona.

Venerdì mattina è arrivato il Medico Santo Subito che ha portato qui una dietologa a guardare la peg, che stavamo ancora tenendo tanto stretta perché non perdesse, mettendo eosina a litri. La dottoressa ci ha detto che abbiamo fatto tutto bene, che secondo lei era guarito ed ha provato ad allargare: ha visto che Fabu ha avuto dolore proprio solo nell’attimo in cui lei ha tirato un po' il tubicino, altrimenti era tutto a posto, il che faceva pensare che l’infezione fosse risolta. Se avesse perso ancora sarebbe stato giusto stringere di nuovo, usare le garze sulla cute per evitare decubiti e continuare a medicare, eravamo stati bravi.

E poi è andata bene, non perde più, funziona davvero.

Eravamo contenti.

Poi venerdì sera Fabullo aveva la febbre. Così. Chissà perché. Eravamo in stato di allerta perché era tutto il pomeriggio che era disturbato e affannato e infatti, eccola lì. E per di più aveva di nuovo dei dolori addominali, la storia infinita.

Siamo stati in contatto fino a notte con il Medico Santo Subito, la tachipirina non ha funzionato, alla fine abbiamo dato l’ibuprofene ed è sfebbrato nelle ore buie, e basta, non è più tornata.

Sabato mattina è iniziata con la buona notizia di Paulo Aimo Ragazzo Negativo, e lo immaginavamo perché stava finalmente bene.

Poi la seconda buona notizia, che mi ha chiamato la Signora dell’ufficio postale, aveva smosso i mari e i relativi monti e aveva trovato soluzione: sono andata, è stata accettata la procedura di delega del tutore (per cui avevo fatto un tantino la noiosa per la 18app, e forse qualcosa è servito), e così abbiamo avuto il contributo per le spese scolastiche dell’anno 2021/22.

Fabullo è stato stanchissimo sempre, si è lamentato tanto, alla sera sono arrivate due crisi belle violente e ha vomitato, bingo. Così poi respirava male, gli abbiamo dato ossigeno nella notte, poco, siamo stati a guardare, a capire se dovessimo intervenire diversamente.

Domenica siamo partiti lanciati con le areosol, i bronco dilatatori, la fisioterapia respiratoria, e compagnia bella, ed è andata. Faticosa ma è andata.

Nel frattempo, ho ordinato farmaci, finito un Nero Wolfe per la seconda volta perché non avevo mica capito tanto, cucinato e surgelato tutta la verdura che ci ha portato il Vicinato, ricevuto cibo già pronto che Dio li benedica sempre, guardato le ragnatele in cima la cucina e basta nel senso che le ho lasciate lì, lavato, asciugato, guardato Knight and Day per la centesima volta perché la cultura non è un’opinione.

Mi sembra che per un piccolo fine settimana sia tutto sufficiente. Figuriamoci un lunedì, per definizione giornata produttiva. Se non altro, non abbiamo nuove notizie degli incantesimi pubblicizzati tramite il blog.

Buona Giornata.

Angela

venerdì 27 ottobre 2023

Le eventuali dimenticanze assodate.

 Attentissimi perché siamo in una delle nostre fantasmagoriche storie.

Ieri ho fatto una cosa incredibile per me: uscire per commissioni il giovedì mattina. A mezzogiorno, perché noi siamo lunghi con le nostre grane e quella è l'ora in cui non c'è nessuno e non facciamo perdere tempo a tutti.
Prima a ritirare le forniture nella farmacia del paese, dove c'è un cucciolo spettacolare, tutto peloso e alto già ora più di me. Pretende coccole da tutti i clienti, altro che marketing, è la farmacia più amata dei dintorni.
Poi sono andata nel nostro ufficio postale, dove la Signora si occupa ovviamente di tutto e di tutti da sola, ci si siede lì tutti quanti e ce la contiamo.
E io ieri sono arrivata con la seguente richiesta: è arrivata una comunicazione dalla regione per cui a Fabio è stato erogato un contributo per l' anno scolastico 2021/22 (avete letto bene), non si sa di quanto, ma verrà caricato su un'apposita carta Postepay, che non sarà ricaricabile, andrà semplicemente ad esaurimento, e potrà essere utilizzata per prodotti culturali o legati al benessere (per esempio abbigliamento sportivo, tipo pantaloni della tuta che noi facciamo andare in lauta abbondanza). Mi sono presentata con qualunque documento, la Signora è entrata nella procedura e cosa ha scoperto? Indovina indovinello?
Che non esiste la procedura per il disabile maggiorenne interdetto, che sarà l'intestatario della carta, ma la deve ritirare il tutore con apposita firma.
Non c'è. Sulla piattaforma degli operatori la possibilità non è prevista.
La Signora ha cominciato a telefonare a qualunque collega, intanto arrivavano persone: fai passare loro, che altrimenti chissà quanto stiamo qui. No no, noi non abbiamo fretta, questa storia è allucinante e noi ci sediamo qui con voi a vedere come va a finire.
Io adoro i Provinciali.
Ovviamente, non è andata a finire. I colleghi interpellati hanno provato ad entrare in piattaforma e nemmeno loro hanno trovato strade perché non ci sono.
Sostanzialmente si sono dimenticati di questa utenza.
Diciamo che non è stata presa in considerazione la possibilità.
Traduzione?
Si sono dimenticati.
Da oggi pomeriggio la Signora si metteva a contattare gli alti uffici perché questa matassa è inestricabile.
Per la 18app gli attori erano il MiC e Poste italiane, e si erano dimenticati di Fabullo e di tanti altri. Per il contributo scolastico gli attori sono il Ministero dell' Istruzione e del Merito (mi raccomando il Merito), la Regione che fa da tramite, e Poste italiane, e di nuovo si sono dimenticati di Fabullo e di tanti altri.
La differenza è che questa volta non siamo soli, perché l'erogazione della carta passa da un ufficio postale: e noi siamo fortunati perché abitiamo qui, dove invece non si lascia indietro nessuno.
Buona Giornata.
Angela

giovedì 26 ottobre 2023

Mi raccomando il tono.

 E’ assolutamente troppo per me sapere, capire, immaginare perché accidenti ieri mattina all’alba io avessi scritto un post, quello giusto, e poi si fosse pubblicato nuovamente quello di qualche giorno fa, mah. L’auto replicazione. E pensare che poi controllo anche sempre, chissà cosa ho controllato.

Diciamo che quello che ho controllato è coinciso con la colazione fatta tra tastiera, alzarsi sedersi; pianificazioni lavatrice e menù della giornata; gestione di tutte le infusioni e i farmaci per Fabullo da propinarsi prima delle otto del mattino; controllo della burocrazia della giornata (anche lì: controllare non vuole mica dire che poi faccio tutto, per la carità); pagamento spese varie, con attenta scelta del prima e del dopo.

Il tutto, appunto, prima delle otto, che poi comincia una nuova fase della giornata.

Quindi non lo so. Mentecattaggine pura, senza scusanti.

Grazie a Voi che me lo avete detto, sempre siate benedetti.

Allora: io sono sana come un pesce, come se nulla fosse stato. E in effetti mi sento bene.

Paulo Aimo Tareffo, invece, persegue con coerenza nella Grande Tareffaggine: soprattutto, a parte la formalità in sé, è ancora bello preso tra doloretti ai muscoli alle ossa alla testa, stanchezza da miniera.

Lo immaginavamo per come stava e perché comunque lui ha cominciato dopo, e quindi finirà dopo.

Ve ne conto una bellissima.

Abbiamo organizzato il ritiro del mitico farmaco direttamente in ospedale ad Ivrea, il territorio ha mandato un incaricato.

La procedura che mi è stata illustrata è cambiata almeno 400 volte, a seconda di chi mi parlava: alla fine avevo una mail che confermava la validità della ricetta elettronica. Poi mi avevano detto che, siccome avevamo definito tutto bene, non serviva nemmeno la delega: ma io l’ho fatta, con allegati i miei documenti e il numero della sentenza di tutela.

Risultato: l’incaricato si è presentato nell’ora concordata, solo un’ora al mattino e una al pomeriggio. La richiesta non andava bene, ovviamente (ma Lei pensa di ritirare con questa richiesta qui?, da leggersi con il necessario tono gallinaceo): ma ha presentato la stampata della mail della responsabile della farmacia che diceva che invece funzionava tutto.

Ah, ecco. Però perché ritira Lei e non il diretto interessato? (mammasantissima mammasantissima)

E c’erano tutte le deleghe, quelle che non servivano.

E così, dopo comunque quasi un’ora, la consegna ha avuto luogo.

Non è che era tutto previsto perché io sono intelligente. E’ che certe situazioni sono sempre scontate.

Come si diceva nel Decalogo dei Genitori Isterici in relazione ai rapporti con Quelli Che Sanno: presentarsi a prescindere con le prove in mano, come in Tribunale. Sempre. E’ un elemento necessario.

Buona Giornata.

Angela

mercoledì 25 ottobre 2023

Sindrome da orticaria progettuale.

Oggi è quel dì in cui scopriremo nuovamente se siamo oppure no una famiglia positiva non solo metaforicamente. Ci proviamo e vediamo.  Fabullo non farà nulla, e ci fideremo della statistica di chi gli sta intorno. Se tutto dovesse funzionare, organizzeremo l'arrivo dei terapisti a casa perché Fabullo è tanto dolorante: è vero che loro si sarebbero attrezzati per venire qui molto protetti, ma ci tenevamo ad essere tutti tranquilli, soprattutto per rispetto degli altri pazienti con cui poi vengono in contatto.

Ieri pomeriggio abbiamo rifatto la riunione con le progettiste che era saltata due settimane fa per qualche nostro impegno imprevisto, si sa come vanno queste cose. Il prossimo anno prenderemo 13mila eurini progettuali e sia lodato qualunque cielo vi venga in mente, perché quest' anno non abbiamo vinto nessun bando e siamo stati un po' ridotti al lumicino.

Io sono stata calma e tranquilla, perché ho sviluppato grandi doti nel tempo: e non ho nemmeno preso un antistaminico, ho sopportato pazientemente l'orticaria per quello che per me rimane disarmante e inesorabile in questo grande mondo dei progetti del terzo settore. Sostanzialmente: almeno 3000 euro sono spesi inutilmente, in attività che non portano a nulla ai pazienti in senso stretto. Ma che bisogna spendere, buttare per quello che è la mia umile opinione, perché se non si rendicontano si perde tutto. Insomma, se uno si fa venire l'orticaria per simili argomenti, è meglio che impari a grattarsi, perché va così.

E così sia.

Buona Giornata.

Angela

martedì 24 ottobre 2023

Le buone nuove.

 Il Medico Santo Subito ha visto e si è confrontato con il Chirurgo Santo Subito alle otto del mattino,  e hanno detto che proviamo a tenerla stretta per vedere se si chiude, e mettiamo tanta tanta eosina per vedere se cicatrizza, e ci diamo 48 ore per fare una valutazione, fino a mercoledì mattina. E poi vediamo. Secondo il Medico Fabullo ha ancora male ma è soprattutto l’infiammazione che va nettamente meglio, ma c’è ancora un po'. Ci prepara anche le richieste e rifacciamo gli esami.

Poi però il Medico Santo Subito ha anche ottenuto che venerdì mattina verrà qui con una nutrizionista, così vediamo cosa ne dice. Diciamo che è uno che non si arrende mai, che sia sempre benedetto.

Io mi sento meglio, giuro. Ieri pomeriggio ho lavato un due o tre metri quadri di pavimento, preparato una minestra, roba pazzesca quando pensavo a come mi sentivo la settimana precedente. Ce la stiamo facendo.

L’altra notiziona è che ieri è arrivata una raccomandata dall’inps: il primo novembre arriverà la pensione di Fabullo con gli arretrati da ottobre 2022. Alleluia alleluia alleluia, annunciazione annunciazione. Abbiamo già parlato con la nostra Autorità, che prepara tutti i documenti per l’istanza al giudice, per avere il permesso di pagare una persona che ci aiuti in casa. Non vediamo davvero l’ora, di vivere in un posto più ordinato, fa piacere, mette in pace l’anima, è meno faticoso. Almeno quello.

Buona Giornata.

Angela

lunedì 23 ottobre 2023

Togli e metti, e uno pensava.

 E poi invece non è andata mica tanto liscia. Uno pensava di tirare profondi respiri. E invece.

Sicuramente è andata meglio la componente infettiva: dal momento in cui Fabullo ha eliminato su sua decisione la vecchia peg, il gonfiore si è ridotto all' istante e l'arrossamento ha cominciato a ridursi visibilmente.

Il problema è che con l'infezione il buco nella pancia si è allargato. E così dopo un po' tutto ha cominciato ad uscire. Così venerdì in mattinata è arrivato il Chirurgo Santo Subito, che ha valutato che a questo punto il tubicino da 12 non bastava più. Ha chiamato l'ospedale per chiedere di fornirci una peg da 14 e una da 16 per capire poi quale fosse necessaria. Le nutrizioniste volevano che Fabullo fosse trasportato lì per vederlo, e il Chirurgo ha detto che no, che proprio non era il caso.

Così abbiamo organizzato un recupero di questi benedetti tubicini, e al pomeriggio è arrivata la Dottoressa Santa Subito a togliere, a rimettere, a provare a capire. Tolta la 12, messa la 14. E usciva ancora liquido dallo stomaco semplicemente respirando. Messa la 16: usciva ancora, ma meno. E proviamo ad aspettare, che il tutto cicatrizzi un po', anche perché altre alternative non ci venivano in mente.

In realtà nella notte è andato tutto bene. Tutto sabato è andato tutto bene. Sabato sera ha di nuovo cominciato a perdere da quel buchino. Allora abbiamo cambiato tutto Fabullo per due volte: poi abbiamo stretto il tutto, che vuole dire che abbiamo attaccato la peg alla cute. Che non va bene: perché l'infezione sta guarendo molto bene, ma così finisce con il decubitare e siamo da capo.

Però così è stato tutto asciutto domenica e fino a stamattina, quando arriverà il Medico Santo Subito prima delle otto per cercare di capire cosa fare. 

Noi siamo preoccupati assai per questo pasticcio.

Per il resto siamo sempre persone dichiaratamente positive: che per fortuna non conta più, non ci si isola eccetera eccetera e si respira benissimo, la formalità non è più necessaria, e ringraziamo tutte le Alte Sfere che siamo Tareffi ora e non tre anni fa. Ma rimane il fatto che siamo ancora degli stracci e non ce lo possiamo permettere. 

Insomma, le ultime due settimane per noi sarebbero già più che sufficienti.

E poi abbiamo visto le notizie del maltempo vicino al Golfo da Donna Paola. La storia infinita, si sa, ma non è mica consolante il fatto di saperlo.

Buona Giornata.

Angela 

venerdì 20 ottobre 2023

Da solo.

 

Come sempre, declino ogni responsabilità sul font di impaginazione che il blog sceglierà.

È un suo diritto la libertà di espressione, in primo luogo.

E, soprattutto, non ci capisco mai un accidente; faccio volentieri quella che se ne pente e se ne doglie, ma poco cambia. Conviene non crucciarsi e scoprire ogni mattina in quale font pubblica.

Giornata avventurosa assai, ieri.

A parte che Fabullino, di primissima mattina, ha spiegato in modo chiaro, inoppugnabile, indiscutibile, al Medico Santo Subito, che lui preferisce la Dottoressa Santa Subito in quanto più bella.

Stanno ancora tutti ridendo.

Poi siamo andati avanti in tutti i lavori della mattina.

Alle 11 la peg era fuori dalla pancia adagiata sul divano, con il palloncino, che fa da fermo interno, integro e gonfio: probabilmente l’infezione si sta riducendo; i tessuti si stanno sgonfiando; il palloncino, su 3 ml d’acqua che deve contenere, ne aveva solo 2,7 perché il Chirurgo aveva detto che doveva stare un filo sgonfio per evitare che si attaccasse alla parete infiammata; il buco era un po' più aperto perché infiammato: tutto insieme, e quello è successo.

Abbiamo sentito al volo i medici e deciso di cambiarla subito, che se ‘sto foro era troppo fibroso per l’infezione magari poi diventava troppo doloroso. Avevamo un po' i sudori, perché era il nostro terrore che avesse male. Invece è andata liscia come l’olio: pochi minuti dopo hanno richiamato i medici con la notizia che il chirurgo era tranquillo di riuscire a cambiarla eventualmente anche al pomeriggio senza che fosse necessario fare chissà che. E invece era già tutto fatto.

Amen: se l’altra peg era infetta, non c’è più. Risolto.

La Pediatra Santa Subito ha riassunto: 4 lauree, 4 specialità, e Fabio fa tutto da solo, grandissimo.

Noi eravamo un filo agitati, con gli ossicini un filo tremanti.

Poi però avevamo talmente tante cose da fare che ce la siamo fatta passare. L’analisi delle emozioni, seduti sul taburetto, in paragrafi multipli, con il corsivo lo stampato e il grassetto, poi un’altra volta.

Buona Giornata.

Angela

giovedì 19 ottobre 2023

Il buon Antelao: un dilettante.

 

Ieri mattina Fabullo è stato visitato nuovamente perché era davvero tanto lamentoso e con una saturazione che andava un po' su e giù.

E i polmoni stanno bene, nessun segno infettivo, l'aria passa dappertutto.

Però è stanco.

La Dottoressa Santa Subito ha detto: è stanco almeno quanto voi (sottinteso: che guardate che facce avete anche con la mascherina, il fantasma del quadrisavolo Antelao sarebbe più roseo brillante e dinamico di voi, ma non ce l’ha detto apertamente perché è Santa Subito), solo che lui così non riesce a respirare perché gli mancano le forze.

Così Bentelan per 4 giorni per dargli aiuto e flaconcini di multivitamine che andrebbero bene per Furia cavallo del west (che è più alla buona, non è che si possa dare la qualunque a Varenne, per dire). 

Poi ha riguardato la peg, che al momento fa abbastanza pena, ha detto che i due giorni prospettati dal chirurgo con il nuovo farmaco per medicare sono una prospettiva un tantino di belle speranze. Rifacciamo un bilancio domenica.

Io leggo un giallo con Aristotele che fa il detective.

Non mangio nulla di buono, tanto non ne vale la pena, e sto afferrando il perché Quelli Che Sanno, che spiegano che il cibo deve solo essere salutare nutrimento e non è richiesto che sia fonte di piacere, siano persone con eclatanti e disarmanti problemi di relazione. 

Buona Giornata.

Angela 

 

mercoledì 18 ottobre 2023

Bene al corpicino.

 Non c'è molto altro su cui riflettere. É addirittura poco produttivo, grullamente poco energetico, prosaicamente una perdita di tempo assoluta e babbea.

Molto più utile fare passare i giorni cercando di uscirne vivi. Guardando sedie letto poltrona come le più grandi delle ambizioni, e irraggiungibili. Ieri ho finito di fare il bagno a Fabullo alle 13.50, non stiamo evidentemente migliorando.

I Medici Santi Subito hanno detto di mettere in conto una settimana abbondante.

Fabullo ieri era noioso come il più plumbeo dei cieli, di quelli delle pianure nebbiose, elementi pittorici non pervenuti. Per altro, se la stanchezza è quella che ho presente, come dargli torto.

È stato interpellato il Chirurgo Santo Subito per la peg e ha consigliato un cambio di medicazione per 4 giorni, e poi vediamo un po'. 

Ho deciso che continuerò a bere assiduamente tisane diversificate, perché fanno bene al corpicino a prescindere e per la stimolazione sensoriale dei recettori. Se Quelli Che Sanno richiedono specifiche per valutare le nostre competenze, consigliamo a loro intelligenti grandi studi di neurofisiologia, assodato che hanno, evidentemente, tempo da perdere.

Buona Giornata.

Angela 

martedì 17 ottobre 2023

Rivendico.

 È che quando una pensa di non fare troppo la piaga d'Egitto, i fatti smentiscono. Senza volere, per la carità.

Così rispetto a domenica mi sembrava di essere in forma smagliante. Rispetto a domenica. Rispetto a sabato non parliamone.

Poi Fabu ha respirato benissimo tutto il giorno.

La Pediatra Santa Subito ha chiamato la microbiologia e si è fatta spifferare l'urocultura ed è negativa.

Urrà urrà urrà, nessun altro antibiotico.

Abbiamo ancora un'infiammazione alla peg, inspiegabile, ma continuiamo a medicare, e poi vedremo se sentire il Chirurgo Santo Subito.

Insomma, tutto deponeva bene assai.

In realtà, procedendo, io, come dire, strisciavo. Altro che in miglioramento. Regressione a capofitto.

Ho finito di fare il bagno a Fabullo alle 13.30, con almeno 4 ore di ritardo rispetto a quando non faccio più di corsa di Bolt. 

Ho preso una Tachipirina che ha aiutato assai.

Alle 16 mi sono fatta la tisana menta e liquirizia, marca del supermercato ma giuro che è ottima.

L'ho bevuta e mi sono data della mentecatta a ripetizione e con grande entusiasmo: era solo acqua calda, non avevo messo la bustina.

Ho guardato meglio e la bustina c'era.

Non sentivo più i gusti, così improvvisamente.

Altro che finita.

Quindi rivendico il diritto alla nomina onoraria a piaga d'Egitto.

E risparmio sulle tisane, tanto è uguale.

Buona Giornata.

Angela 

lunedì 16 ottobre 2023

Che avventurosa,

 Più che il circo qui è il festival degli orrori. 

Abbiamo introdotto anche l'ibuprofene a Fabio e dalla giornata di venerdì è sfebbrato. Ha anche meno dolori, la pancia funziona meglio, probabilmente l'anti infiammatorio ha aiutato anche su quello. 

Venerdì abbiamo anche portato non una, ma due provette per l'urocultura: la prima entro le nove alla nostra Asl qui vicino, ma prelevata da un sacchetto esterno che era stato lì troppo, quindi sarà poco attendibile. E poi abbiamo cominciato a disinfettare e a cambiare sacchetti continuamente, ma ovviamente Fabullo aveva deciso di non collaborare. Ce l'abbiamo fatta dopo le undici, nuova richiesta al volo, Paulo Aimo Volante è partito direttamente per la microbiologia dell' ospedale, la Pediatra Santa Subito aveva telefonato, hanno fatto miliardi di storie ma poi hanno ritirato il campione. Amen. 

Venerdì alle 18 ho cominciato a stare male anch'io. Febbre bassissima ogni tanto, brividi e dolori. Mentre tutti stavano in bermuda, io ho messo, nell' ordine: la canottiera, il pigiama felpato a salopette, un maglione da lussazione di spalla per quanto era pesante, le calze di lana.

Ho preso l'ibuprofene pure io e mi sono messa a letto, dopo avere aggiunto una coperta.

Fino al pomeriggio seguente, di sabato, ho mandato avanti la litania propiziatoria: sto male come un cane muoio qui sto male come un cane muoio qui sto male come un cane muoio qui , così di seguito. Roba che non mi hanno tirato in testa il ferro da stiro perché nessuno sa dove sia, i vestiti stirati sono un lusso che non ci possiamo permettere.

Sabato pomeriggio mi sentivo meglio ma non riuscivo a stare in piedi, mi sono alzata domenica mattina, ieri, tipo spettro che resuscita. 

Alla fine è stata un' influenza proprio blanda, in cui sarebbe bastato del riposo, che è la medicina a noi inaccessibile. 

Ieri mi sono rimessa al lavoro, anche perché Paulo Aimo Operativo non aveva avuto tregua per due notti e un giorno. Sempre ieri Fabullo ha avuto nuovamente bisogno di ossigeno, non abbiamo capito perché, forse per la stanchezza e l'affaticamento muscolare. Con i Medici Santi Subito anche di domenica abbiamo dato il Bentelan, ultima risorsa, ed è andata meglio.

Degli stracci.

Vediamo cosa ci riserverà l'oggi. Che vita avventurosa.

Buona Giornata.

Angela 

venerdì 13 ottobre 2023

Panteggiava. E via dicendo.

 Sapete che vi dico? 

Che non so più che dire.

Non è che le parole esistano sempre.

Ieri mattina, alla fine, alle 7.32, Fabullo respirava così: pant pant pant. Panteggiava.

38.7

Così sono partite le telefonate con tutti i Medici Santi Subito,  due dei grandi e una dei piccoli, che si sono messi in tre a pensare: perché, visto il mal di pancia, servivano esami per escludere infezioni, che in ospedale non c'erano ma ora chissà. 

Se tu fai stampare le etichette io faccio i prelievi e poi li portiamo direttamente in laboratorio analisi, ce li facciamo accettare: tutto perché non esiste un servizio infermieristico d'urgenza per questi pazienti. Anzi: a Fabio hanno chiuso anche quello domiciliare standard, perché a lui non serve, sta bene. Così anche i prelievi domiciliari sono più lenti.

Il concetto era che non doveva andare in ospedale.

Quindi è arrivata per prima la Pediatra Santa Subito al volo per una prima visita: e la prima  cosa che ha fatto, però, viste le ultime nostre frequentazioni, è stato il tampone della Grande Tarefaggine.

Positivo in meno di un secondo, bello netto.

Lunedì mattina all'ingresso in ospedale era negativo. 48 ore dall' uscita era positivo, tutto torna.

Vi dirò: siamo stati tutti contenti. Che la dice lunga sul livello di salute mentale.

Siamo stati contenti perché la febbre aveva una spiegazione, la parte respiratoria andava bene, serviva l'ossigeno solo perché era affannato per la temperatura, non servivano antibiotici, cosa che ci faceva venire gli incubi vista l'attuale situazione intestinale.

E anche perché, in quel porto di mare, ma almeno il porto di Marsiglia, poteva prendersi infinitamente di peggio.

Certo che è delicata: perché Fabullo con la febbre si affatica, perché questa forma sembra lieve ma su Fabu chissà, perché ha ancora le coliche e così non capiamo più niente.

Per tutta la giornata la temperatura è andata su e giù, ma soprattutto non ha fatto la pipì per ore, ha avuto mal di pancia, e pure la cacca troppo corta, dopo quella troppo lunga.

E anche la peg infiammata, con un rigonfiamento a cono, chissà perché, che fa ulteriormente male, e dovremmo somministrare tanti liquidi e non riusciamo perché tutto fa male, e con la febbre da covid si disidrata, e mammasantissima.

Così al pomeriggio è arrivata l'altra Dottoressa Santa Subito per un nuovo controllo, i polmoni sempre bene; la peg sembra un problema solo cutaneo e mettiamo l' antibiotico locale; ma non convince il male a fare pipì. Quindi stamattina dobbiamo provare a prendere delle provette, che non saranno sterili ma pazienza, e le portiamo direttamente noi in laboratorio e la Pediatra Santa Subito é lì a dare ordine di ritirarle con la richiesta di urgenza.

E il rischio che oltre all' irritazione intestinale ci sia una nuova infezione urinaria, che richiede l'antibiotico,  ci fa venire l'orticaria, la disperazione, la caduta prominenze, la testa matta e ballante, e via dicendo.

Fabullo è molto molto molto fortunato ad essere circondato di Belle Persone.

Buona Giornata.

Angela 

giovedì 12 ottobre 2023

Il punteruolo.

 Notizia primaria: nessuna emergenza.

Notizia sempre primaria e conseguente: siamo sempre a casa nostra.

Che dopo 36 ore di un Pronto Soccorso di quelli da film, casa nostra ha un valore elevato alla enne.

Fabullo un po' disturbato si, ma nulla in paragone ai giorni scorsi. Poiché sappiamo che di risolto al momento non c'è nulla, e possiamo solo andare avanti pianissimo e attentissimi, ci auguriamo con tutte le cavità cardiache riunite di non tornare indietro. 

È che non avendo commesso errori, non è che possiamo rimediare. Gli antibiotici hanno dato un gran fastidio e non potevamo non propinarglieli, e basta. 

Sapete cos'è? La pena infinita, trafittiva come un punteruolo.

Buona Giornata.

Angela 

mercoledì 11 ottobre 2023

E chi lo sa.


Siamo a casa da ieri pomeriggio.

Dopo la seconda tac notturna e la rivalutazione chirurgica, ieri mattina è passato il Chirurgo Santo Subito che ha tirato le fila: è lo specialista che conosce Fabu perché il Medico Santo Subito si confronta sempre con lui per condividere pareri su varie questioni, è bravissimo, aveva già preparato il nostro arrivo in quel grande ospedale per cui al pronto soccorso Fabullo era atteso. Per altro è entrato urlando come un pazzo furioso per il dolore, per cui è stato individuato al volo da tutti.

Il Chirurgo Santo Subito ha confermato che non c’erano perforazioni, non c’erano infezioni, c’era invece una grande infiammazione del colon ed era quella che aveva causato il versamento doloroso, in via di riassorbimento.

Una colite con i fiocchi, che ha previsto cacca lunga per un paio di settimane, e poi cacca corta domenica, che noi eravamo contenti, e, invece, l’irritazione ha bloccato tutto.

Adesso bisogna ritrovare la quadra con tutti i fermenti del mondo, che già prende, partendo con poco cibo e tanta acqua: e noi facciamo fatica a dare tutta quella che serve perché ha dolore, e se vomita siamo da capo. Antidolorifici per evitare le contrazioni.

Quindi la faccenda non è risolta, ma, esclusa la problematica chirurgica, grazie grazie grazie, non aveva senso stare in ospedale: oltretutto in un posto di grande livello per le emergenze ma in cui Fabu poteva prendersi la qualunque.

Così non lo sappiamo ancora nemmeno noi come ce la caviamo al momento e come ce la caveremo nel pomeriggio, stasera, domani, per carità.

Vi abbracciamo, che è l’unica certezza.

Buona Giornata.

Angela

martedì 10 ottobre 2023

La diretta.


In diretta dall' ospedale Giovanni Bosco di Torino. Il PS, per l'esattezza.
In diretta dalla notte molto profonda. Cupissima. Confusa.
Perché ieri mattina i dolori erano troppi, è arrivata alle sette e mezza la Pediatra Santa Subito perché era la prima in zona. Che ha visto che il dolore c'era, abbiamo fatto uno stick alle urine rapido e non era male. Quindi era un problema diverso.
Allora siamo volati a fare un' ecografia che ha evidenziato del liquido nell' addome.
Così lo abbiamo portato in ospedale, e in questo specifico, per la presenza di questi chirurghi, eventualmente.
Per fortuna la prima tac era negativa, nel senso che non c'è niente di perforato, e forse c'è una gran irritazione intestinale. Così ci hanno tenuto in pronto soccorso in osservazione. È un tantino pesante. Un pochino. Mammamia. Speriamo che si definisca per poter rientrare.
La seconda TAC è stata fatta dopo mezzanotte ed era meglio. Il liquido si era ridotto e l'intestino era più mobile. Fa pensare ad una conseguenza dell' irritazione prolungata del colon.
Sicuramente gli specialisti sono bravissimi ma è un tantino destabilizzante il caos. Temevamo non ci lasciassero assisterlo; in realtà ci hanno proprio detto, elegantemente, che dobbiamo fare noi.
Obbiettivo: uscire.
Però, in questo posto che sembra il porto di Marsiglia, in cui arrivano grandi disastri perché ci sono grandi specialità chirurgiche, nel pasticcio generale, si sono preoccupati di trovarmi da mangiare, il caffè, e una poltrona, quando non sapevano più dove mettere le barelle.
Buona Giornata.
Angela 



lunedì 9 ottobre 2023

I pensieri del filo spinato.

 Non abbiamo recuperato energie nel fine settimana. Un accidenti di nulla. Piedi formicolanti e muscoli dolenti sempre presenti. Sali minerali presi, sia benedetta la pronta saggezza di Quelli Che Sanno.

Capitolo Speranza di Riposo assodato, concluso, e pazienza. 

Antibiotico finito sabato e adesso attendiamo una risalita con grande fiducia nelle Alte Sfere. 

Siamo in realtà assai preoccupati, perché Fabullo ha chiaramente dei dolori addominali molto fastidiosi.

Ovviamente, sempre ovviamente, in lui capire da dove tutto parta è un'impresa che altro che il Nobel. È un dato di fatto che fa male fare la pipì, che non era mai capitato. Potrebbe essere un riflesso da dolore muscolare, poiché non fa fisioterapia fatta molto bene da parecchio, perché a domicilio non può essere uguale; o da dolore intestinale, con tutto quello che ha avuto. Il capo la coda l'uovo la gallina. Però: tenendo conto che l'evidenza del dolore è chiara, che non era mai accaduto, che ha appena avuto una chiara storia di infezione urinaria, supporre che il bandolo della matassa stia da quelle parti è un pensiero oggettivamente lecito.

Sapete una cosa? Ci sono parole che sono diventate pesantissime, simbolo di tutti i continui ragionamenti per cercare di capire, o anche solo di annaspare meno, per esempio: ovviamente, e quindi. Cose così. Quelle da causa effetto, che poi chissà se vere sono. Le parole di chi si aggrappa per trovare soluzioni, le parole dei pensieri contorti. Ma non i pensieri contorti di quelli che se li cercano e potrebbero vivere in pace: invece, i pensieri per attraversare il filo spinato. Ecco, sono pesanti, opprimenti.

Buona Giornata.

Angela 

venerdì 6 ottobre 2023

In fronte.

 Allora, riaffrontiamo passeggiate e ciottoli.

Potevo farmi i famosissimi fatti miei, che pare sia garanzia di longevità e magari anche di grande scioltezza nelle giornate.

Partiamo dal liscio, dal lucido pavimento marmoreo: ci hanno risposto che hanno provveduto a liquidare la pensione da ottobre 22, non la vediamo ancora, ma dovrebbe essere vero. É commovente. Toccante. A questo punto è semplice: basta comunicare il tutto al giudice, allegare un preventivo di spesa per il supporto domestico, chiedere il permesso di utilizzare i fondi in quella direzione, un lavoretto da niente.

Sempre sullo stesso argomento: il Medico Santo Subito ha rifatto la richiesta stupefacente, che detta così sembra fantastica, ed è riuscito a far accettare la ricetta elettronica, e questo semplifica tutto.

Quindi, abbiamo avanzato sul liscio: ma perché prima abbiamo passato per innumerevoli e impensabili volte sul marmo l'orribile lucidatrice, quella con il sacco e le spazzole sotto. Avete presente? Le spazzole si staccano e bisogna rimetterle. Il filo si tira e si stacca e bisogna fare ripartire tutto.

Poi, però, per il resto, altro che ciottoletti su cui inciampare. Alla fine è arrivata nuovamente la romanticissima cacca lunga da antibiotico per l'infezione urinaria, a sua volta provocata dalla cacca lunga per l'antibiotico per la polmonite. Così Fabullo è stato male tutta la notte. 

I miei piedi sembrano immersi nell'asfalto, sono formicolanti e insensibili.

Altro che ciottoletti.  Sul sentiero, questo qui, ci sono  le lose delle nostre montagne, che ho l'impressione ci arrivino direttamente in fronte.

Buona Giornata.

Angela 

giovedì 5 ottobre 2023

Liscio con ciottolo.

 Il non è successo niente per grazia ricevuta dalle Altissime Sfere è sempre uno splendido pensiero, un commovente annuncio.

Nel senso che non sono intercorse altre complicanze. Altri impicci. Altri ostacoli piantati lì belle che pronti. 

Quindi: si prende l'antibiotico per l'infezione urinaria, che potrebbe far venire la cacca lunga, che darebbe una nuova infezione urinaria. In tal caso, per il concomitante mal di pancia, dolore addominale per chi è tanto saggio, determinerebbe la necessità di ridurre cibo e liquidi vari, che per l'infezione stessa non andrebbe bene. 

Però: tutto ciò potrebbe accadere, guardando la storia recente, ma ieri non è avvenuto. Per questo è stata una giornata piena di ottimismo: abituati a ogni sorta di emergenze, è stata una passeggiata.

Di più ancora: molte crisi epilettiche, quattro significativamente violente, ma nemmeno un vomito o uno scompenso respiratorio.

Di più ancora: la Tachipirina ha tolto il dolore nel fare pipì, per cui non si è affannato, e quindi niente ossigeno. 

Ve l'ho detto che è stata una roba liscia.

Vabbè: il Medico Santo Subito ha preparato la richiesta per la farmacia ospedaliera per il farmaco ora stupefacente (non come il sole che tinge le cime, cerchiamo di capirci), e io, piena di fiducia nell'umanità, ma solo un po', ho verificato che davvero vada bene, prima di incorrere in luminose scoperte al momento della consegna. E non va bene: perché ci voleva una virgola e non uno slash.

Insomma, nella passeggiata liscia, nom é che non ci sia manco un ciottolo.

Buona Giornata.

Angela 

mercoledì 4 ottobre 2023

Proseguendo.

 Non ho assolutamente idea del carattere di stampa con cui il blog deciderà di pubblicarsi oggi. Nemmeno se sarà tutto uniforme o se riterrà più opportuno presentarsi un po' così e un po' cosà. E' il principio di autodeterminazione del blog. LA PAOLA sta sospirando sulle mie ben note capacità informatiche, ormai infinitamente lontane dalla benché minima possibilità di evoluzione, karma o non karma.

Ieri Fabullo non ha avuto febbre, non ha avuto necessità di ossigeno. Però al pomeriggio è comparso del sangue nella pipì. Anche l'altra volta, quando era successo, era stato dopo un impiccio post antibiotico, in cui, nonostante tutto l' impegno, qualcosa si infetta, le difese immunitarie precarie diventano assenti e vai con la compagnia cantante e i circoli viziosi.

Se vedete che Quelli Che Sanno stanno per dare aria ai loro fulgidi pensieri spiegando che ciò avviene perché non diamo vitamine o succo di limone o melograno concentrato o chennesó, come se le verità rivelate fossero esclusivamente di loro scienza: se li vedete, vi prego, portateli via prima che io li abbatta. Userei comunque cartucce da elefante, ci tengo a rassicurare tutti, evitando loro ogni sofferenza.

Così il Medico Santo Subito si è messo a pensare, previo raccoglimento delle braccia da terra. Dare nuovamente l'antibiotico dispiace, non finiamo mai. Anche se sarebbe un ciclo breve per l'infezione urinaria. Oltretutto, la febbre non c'era più.

Così abbiamo passato la sera tra sacche, prelievi, analisi con gli stick.

Le quali analisi hanno dato però un chiaro responso, nonostante la mancanza di febbre (per fortuna): sostanzialmente, un ennesimo impiccio sbilenco. E quindi antibiotico di nuovo.

Io, dopo la Clarissa Dalloway, ho riletto una giapponese per la terza volta, Finché non aprirai quel libro. Poi Il rosmarino non capisce l'inverno, sempre per la terza volta, e ogni volta più straziante. E quindi sono ripassata all'avvocato Malinconico, che è sempre una garanzia di sane risate.

Altre soluzioni non le ho trovate per ora.

Buona Giornata.

Angela 


martedì 3 ottobre 2023

La condizione.

La raccomandata della raccomandata, senza la suonata del passaggio di consegna. Meraviglioso. E prendere il numero per il nulla ha una valenza filosofica, ma davvero, non può non essere un segno cosmico.

Una volta ho ritirato un pacco per la onlus alle poste di Orbassano e l'impiegata mi ha chiesto la visura camerale. Giuro. Io stavo pensando di raccontarle la trama di Camera con vista, era la cosa più intelligente che mi è venuta in mente: per fortuna la collega di fianco ha sentito e ha detto: ma no ma no ma no, alla collega brillantona, non a me. Peccato, a me piace tanto parlare di libri, si sa.

E così ieri mattina Fabullo è stato visitato dal Medico Santo Subito perché era la visita programmata. Alle ore otto e trenta.

E tutto andava bene, salvo il fatto che era infastidito con la pancia un po' bloccata, come tutte le volte che tutto si sballa con gli antibiotici, o troppo tanto o troppo niente.

Fermate Quelli Che Sanno. Per il loro bene. Per la loro incolumità. Portateli via con gentilezza. Su su su vieni, usciamo gioia mia.

Prima che chiedano se diamo i fermenti e io cerchi sull'internet come affittare una betoniera di fermenti lattici con cui ricoprirli.

Che brutto carattere, mia cara, dice LA PAOLA.

Alle ore dieci Fabullo aveva la febbre.

38.1

È durata tutto tutto il giorno. 

La situazione respiratoria ha retto bene, nonostante l'affanno per la febbre. E anche per la pancia che non si svuotava e faceva male, e il diaframma non poteva lavorare per garantire quel po' d'aria che passa. Abbiamo dato un po' di ossigeno, ma poco.

Ovviamente ha vomitato.

Non so nemmeno se siamo stanchi.

Siamo così, in questa condizione qui.

Oggi si vedrà.

Buona Giornata.

Angela 

 

lunedì 2 ottobre 2023

5.0. Geniale.

 Donna Paola sempre avanti, niente da fare. É indubbio che guardare il Golfo ogni giorno sia un punto di partenza mica male, ma non basta. Donna Paola è avanti di suo, di persona personalmente, senza dubbi senza se senza ma senza ragioni da cercare. É oltre. 

Non abbiamo ancora smesso di ridere all' idea della macumba di ultima generazione, Macumba 5.0: che tu debba entrare di oggi nella piattaforma dell' Inps!!!

E prima che Quelli Che Sanno, maestri di vita, mi rimbrottino anche oggi, illuminandomi sul fatto che le cose brutte non si augurano a nessuno, io metto già le mani avanti spiegando che: lo sappiamo, che non è assolutamente nostro desiderio; che il rito apotropaico del mandare qualcuno in lande desolate ha illustri precedenti storico letterari, dalla commedia greca in poi, per lo meno, senza fare troppi danni, sempre per altro; che se non si capiscono gli scherzi è necessario rivolgersi a qualcuno molto bravo che prenda in carico le difficoltà di relazione sociale; che, comunque, il sito dell' Inps è un incubo cupo, vischioso, fatto di spirali strangolanti e di insolubili labirinti in cui si torna sempre al via, senza manco le canoniche ventimilalire; che la pensione di invalidità, poco più di 500 euri, non permette al disabile di sopravvivere da solo, pagandosi una casa, tutte le spese, l'assistenza 24/7, nemmeno sommata agli altri pensosi contributi, ma noi la vogliamo, perché con quella vogliamo strutturare qualche ora di aiuto in casa, perché siamo stremati dal disordine, le ragnatele, i bagni da pulire, gli annessi e i connessi che sono indispensabili al benessere di Fabu ma che noi non siamo più in grado di garantire, in quanto spettri di larve (bella l'immagine, vero? rende), e ormai la aspettiamo da quasi un anno.

E poi, chi sa, un giro sul sito dell' Inps potrebbe illuminare sul senso profondo della vita, dare spunti di intelligenza anche a Quelli Che Sanno.

No, vabbè, chiedo scusa. Il lunedì mattina mi porta ad esagerare.

Vi abbraccio. Che bello che ci siete.

Buona Giornata.

Angela