lunedì 30 novembre 2009

Come resistere???



Con questo materiale fotografico a disposizione non potevo mica resistere ad un nuovo augurio di buona settimana!!!!!!
LA PAOLA non la sentite perchè non ha più parole, è lì in ufficio con la faccia tra l'allibito e il rassegnato.
Spero che però abbia il buon gusto di fare vedere l'iguanetta al suo Pargolo, sono certa che almeno lui ne sarebbe entusiasta: anzi, l'adotterebbe senza nemmeno pensarci un minuto, insieme a tutte le sue chiocciole e animaletti vari.
Però Pepper è bello: lui ha tutta una sua collezione di giochini e questo è il suo procione, che è proprio intonato a lui.
E Fabullino lo voleva e guardate la faccia di Pepper, assolutamente non era d'accordo.
Lui è un cane buono e educato, però la sua espressione mi sembra eloquente.
Il nostro consulente americano è sempre avanti, avantissimo!!!!!
Avevo già avuto una mezza idea anch'io di cercare una soluzione del genere.
Giustissimo che il discorso guinzaglio sia ancora da tenere fermo e serve l'impugnatura corta-
Penso che, per il momento, anche quella però sia ancora una leva troppo lunga, perchè il controllo del tronco è ancora troppo poco.
Per cui serve un sostegno calibrato esattamente nei punti giusti.
Diciamoci la sacrosantissima verità: probabilmente è ancora un po' presto e, se proviamo e viene fuori che non ce la fa, mamma va nel panico, si strappa i capelli, si mette le flebo eccetera eccetera.
Poi LA PAOLA la fa lunga, la Manu Luca anche eccetera eccetera.
Diciamo che la cosa intelligente da dire sarebbe questa: è vero, magari non ce la farebbe subito, ma lo si potrebbe prendere come un sistema per allenarsi, un po' come gli elastici della gabbia, oltre che per dare sollievo alle schiene che hanno 25 anni.
E' una cosa assolutamente intelligente, mia cara, dice LA PAOLA, e non sto ad illustrarvi il seguito, su tutto il teorema per cui se una roba è intelligente non sta mica sul mio stesso pianeta.
Ci devo pensare davvero, magari appena arriva Paulo Aimo in Florida, così valutiamo insieme.
Anche oggi l'ho portato un pochino con i piedini nell'oceano.
Oggi ha fatto una cosa piccola ma buona: tanti passettini lungo la riva possono andare bene.
Ma camminare direttamente verso il mare, sul bagnasciuga in discesa, è proprio difficile: penso che sia proprio perchè è in discesa, e anche abbastanza ripida, per cui le gambette tirano tanto e la sinistra si incrocia subito.
Però oggi, per la prima volta, è riuscito anche così a fare quattro passi di seguito senza incrociare.
E per due volte, quando la gambetta sinistra si era accavallata alla destra, è riuscito a vincere la rigidità, ad alzarla da solo e ad allinearla.
Solo due volte, ma è la prima volta e l'ha fatto davvero.
Domani si ricomincia con il trattamento intensivo: in realtà, solo per domani, Luana mi ha chiesto il favore di fare solo due ore e di farne altre due sabato mattina, perchè ha un problema familiare.
Io non accetto mai di fare recuperi al sabato, penso che sia più produttivo riposare due giorni di seguito e non fare un paio d'ore di trattamento non sarà poi una tragedia.
Però Luana era tanto dispiaciuta per il contrattempo e per una volta non è un problema: in fondo abbiamo appena avuto due belle settimane di riposo.
Un abbraccio
Angela

domenica 29 novembre 2009

Non so dove se le studi




In spiaggia si va per sguazzare con i piedini e quando il mare è agitato come oggi è mooooolto più bello, bagnarsi fino in testa e indicare tutto, dico tutto: elicottero e bambini, in questo caso.
In realtà era già bello cotto perchè aveva camminato parecchio, fatto tanti ma tanti bei passettini: oltre tutto arrivavano le onde e poi si sprofondava parecchio.
Gelato in premio, ovvio, ma oggi fresco: ci siamo messi su una panchina a guardare i ragazzi che montavano il palco per la serata e Ewa è andata a comprare un gelatino serio, fragola e stracciatella.
Stamattina invece abbiamo passato mezz'oretta a contemplare gli scoiattoli: mi è sembrato che avessero la faccia di quelli che invece di stare lì come babbei a guardarci potreste anche portarci da mangiare.
Ma comunque si sono fatti gli affari loro senza scappare, così noi abbiamo potuto osservarli per bene.
Sempre stamattina Fabullo ne ha fatta una delle sue: ci hanno regalato tre pandorini, di quelli piccoli, che sono in mostra sulla televisione in attesa della Michi.
Oggi siamo scesi dal seggiolone e ha fatto la pista per andare verso la tv.
Poi lì faceva la rugna e non capivamo perchè, finchè è stato chiaro che indicava i pandorini.
Allora ne ha preso uno, bene per il nastrino, e l'abbiamo portato a passeggio: siamo andati fino al parcheggio, tutto camminando ovviamente, saranno una trentina di metri, quindi i passettini sono parecchi; quindi abbiamo cercato di tornare indietro dall'altro lato, verso la strada, ma ne abbiamo fatto solo un pezzettino, perchè poi era davvero stanco.
Poi abbiamo rimesso il pandorino sulla televisione, non so bene se sia stato o no soddisfatto della passeggiata, Fabullino di sicuro sì.
Ogni tanto se ne studia qualcuna del genere, non so bene dove la peschi.
Domani ancora giornata tranquilla.
Un abbraccio
Angela

sabato 28 novembre 2009

Vestiti per la cena



Questo è Fabullo alla cena da Teresa.
Ewa ha trovato a casa di amici questa corona di cartone e se l'è fatta dare per Fabullo.
Lui ogni tanto l'ha messa, ma poi se ne era abbastanza dimenticato.
Prima di uscire di casa appunto per andare a cena si è messo a fare la rugna ad oltranza e poi abbiamo capito che indicava la corona.
Doveva mettersela, niente da fare, altrimenti non c'era verso di uscire.
E agghindati così ci siamo appunto presentati, trulli e contenti.
Poi, ad un certo punto, si è tolto 'sta benedetta corona e ha incominciato a rugnare e ad indicare Pepper.
Ma vuoi che Pepper metta la corona? Tsì.
Mamma santissima.
Il fatto è che Pepper è un cane buono e dolcissimo, ma molto compreso della sua dignità e non ha nessunissima intenzione di passare per pagliaccio solo per compiacere un marmocchio. Per di più uno che vuole giocare con i suoi giocattoli e che ruba la scena perchè tutti se lo guardano e se lo coccolano.
Così la corona in testa se l'è tenuta giusto il tempo di riuscire a togliersela, facendo un'impossibile faccia offesa con tanto di sopracciglia agrottate.
Oggi giornata fresca, pare che nel sud della Florida sia davvero arrivato l'inverno: c'erano venti gradi e il sole caldo, ma l'aria era bella frizzante.
Spero che nei prossimi giorni si scaldi di nuovo, così possiamo andare a camminare al mare.
Oggi pomeriggio ha fatto le sue due ore con Luana. Mentre andavamo al centro era tutto contento. Poi, quando ha visto che non si andava in spiaggia ma a lavorare, si è messo a fare la sua scena madre.
Poi però è stato bravo, fino ad un certo punto quando l'ho sentito piangere come un ossesso, oltre ogni immaginazione: per cui sono entrata a vedere.
Spiegazione: stavano camminando verso la porta e lui ha pensato di andare a casa, per cui è partito lanciato.
Solo che poi Luana l'ha girato per farlo tornare indietro e lì, apriti cielo: offeso e arrabbiato che di più non si può.
Comunque oggi ha fatto un sacco di bolle di sapone: così mamma si è tolta le flebo.
Un abbraccio
Angela

venerdì 27 novembre 2009

Qualcosa abbiamo mangiato







Prima di tutto, importantissimo: un grande benvenuto a Michele, che è stato così carino.
E sempre grazie a Boog, che provvede a stare sempre dietro a tutto ad esempio quando io sono alle prese con il tacchino.
Abbiamo passato un ottimo Thanksgiving Day. Siamo stati da Teresa, a ben cinque passi da casa nostra, fino alle otto ed è stata una serata piacevole.
Sicuramente il menù è stato particolare, un misto tra americano e polacco.
Teresa prepara il tacchino, che vedete già affettato, ma non ripieno perchè alla sua famiglia non piace molto.
Poi c'erano gli agnolotti polacchi, i funghi, la salsiccia, cranberry in gelatina, purè di patate, insalata alla polacca con la paprika, fagiolini e sicuramente qualcosa mi sto dimenticando.
Poi tutti i dolci, le fette scure centrali sono il mitico pumpkin pie.
Prima della cena la preghiera di ringraziamento, in inglese e in polacco, e il brindisi per Fabullino.
Il signorino è stato proprio bravo: ha mangiato un po' di agnolotti e poi è stato sul seggiolone a discutere con lo specchio e con Pepper: in realtà voleva i suoi giochi, ma Pepper non era assolutamente d'accordo. Si sedeva lì e lo guardava con aria di grande disapprovazione e comunque molto ma molto offeso.
Oggi giornata tranquillissima: ho provato a portarlo al mare a fare un po' di esercizio, ma il cielo era grigio e il vento frizzante, così non mi sono fidata e ho lasciato perdere.
Però, quando siamo tornati da Teresa, alla televisione c'era Saetta in persona e ci siamo veramente esaltati: Fabullo è diventato matto e, tutte le volte che Ewa si distraeva mezzo secondo, lui la richiamava all'ordine perchè facesse attenzione.
Domani niente iperbarica perchè il centro è chiuso per la festa, però andremo da Luana il pomeriggio.
E' il Black Friday, il venerdì dopo il ringraziamento, il giorno dei grandissimi sconti: i grandi supermercati aprono alle cinque del mattino e qualcuno anche alle quattro e per diverse ore i prezzi sono bassissimi.
Così c'è chi bivacca fuori per essere sicuro di entrare presto e di accaparrarsi i prezzi e i pezzi migliori, tipo le orde dei barbari: a parte gli scherzi, un dipendente di un Walmart di New York l'anno scorso è morto calpestato dalla folla che entrava come una mandria inferocita.
Oggi Fabullo ha tirato fuori un suono nuovo: una specie di iiiiiihhhhhhh, che ha fatto più volte per svariate e svariate ripetizioni, per i fatti suoi, tutto preso da questo nuovo gioco.
Incrociamo perchè porti a qualcosa di buono.
Un abbraccio
Angela

giovedì 26 novembre 2009

Omaggi al tacchino

Che diluvio oggi, mamma mia.
Qui di solito piove per non più di mezz'ora di seguito.
Invece ha incominciato stamattina alle quattro ed è andato avanti a secchi tutta la mattina: mentre andavamo verso Palm Beach per l'iperbarica non si vedeva quasi la strada; poi siamo arrivati al centro e veramente invece dei secchi dal cielo scendevano le tinozze, quelle di legno che si usavano come vasche da bagno.
Tutte le tv non funzionavano, per cui Fabullo, invece di Disney Channel, ha guardato il dvd di Nemo; Mrs Laura l'ha scelto proprio per lui, me l'ha anche comunicato prima di cominciare: dici che ho scelto bene? altrimenti vado a cercare qualcos'altro.
E invece Nemo è andato benissimo, ovvio.
Così non ho fatto la spesa che avevamo programmato per il rischio di annegamento: volevamo avere frutta e verdura fresca per i prossimi quattro giorni e invece il nostro frigo attualmente sembra reduce da un periodo di carestia; domani il WinnDixie è aperto mezza giornata e compreremo lo stretto indispensabile per arrivare a lunedì, quando le brave massaie potranno tornare da Walmart dove costa meno.
Poi la pioggia è diminuita al pomeriggio e ci ha lasciato andare e tornare dalla fisioterapia senza problemi. Con Luana è andata bene, è stato bravo, non ha piantato rugne per la merenda delle tre.
Quest'anno il periodo di mantenimento è andato molto meglio: a parte il primo giorno, si è sempre comportato bene.
L'anno scorso in due ore non combinava niente, soprattutto i primi tempi piangeva per almeno un'ora e mezza: mi rendevo conto che il riposo era necessario, ma ogni tanto non ne valeva davvero la pena di fare il trattamento e io diventavo matta, sai che novità.
Ora è davvero diverso: si è goduto il riposo e ha lavorato quando era ora.
Poi siamo tornati, merenda e abbiamo aspettato Sara.
Intanto è ricominciato il diluvio: hanno bussato alla porta ed erano Viola e Pepper che erano andati a passeggio e si erano lavati alla grande. Per cui Viola si è presa il phon e Pepper aveva la faccia abbastanza contrariata. Per di più Viola ci ha raccontato che se lo stava perdendo per la strada perchè il pelo era scivoloso per tutta l'acqua e il collare si stava sfilando dalla testa!!!!
Fabullo era girato di spalle e non ha visto che era Viola, ma, per non sbagliare, appena ha sentito bussare all'ora di Sara, si è messo a urlare come il solito pollo.
Intanto è arrivata anche Sara che così l'ha beccato al meglio delle sue potenzialità.
In realtà l'ha piantata subito ed è stato bravo.
Sara è proprio pazzesca: ogni tanto sembra sia lì che semplicemente se lo coccola o lo fa giocare e poi però viene fuori che lo sta osservando con un'attenzione pazzesca. Per cui alla fine fa notare tutta una serie di movimenti nuovi che Fabullo ha fatto con la bocca: anche noi li avevamo visti, ma sono talmente piccoli che ci erano sembrati delle cose prive di significato, non dei movimenti veri e propri. Invece Sara con i suoi modi carini alla fine vede tutto.
Domani vacanza per il Thanksgiving Day, il giorno del Ringraziamento: noi siamo invitati per cena, alle cinque, da Teresa; ovviamente ci sarà il mitico tacchino.
Poi venerdì niente iperbarica perchè fanno ponte fino a lunedì: insomma, niente sveglia per quattro giorni!!!
Ewa ha incominciato con gli antibiotici: con la dose da cavallo che le hanno propinato ci sembra di poter dire che il linfonodo se ne andrà e con lui svariate suppellettili tipo lo stomaco!!!
Vi salutiamo il tacchino.
Nel frattempo mi metto una flebo per recuperare le energie spese per pubblicare 'sta roba: ci ho messo più di mezz'ora, capace che chiamo l'iguana e fa meno fatica lei, magari ha un trattamento privilegiato da internet
Un abbraccio
Angela

mercoledì 25 novembre 2009

Deliri vari e un problema risolto

Le scommesse... Probabilmente bisognerebbe avere il coraggio di farne di più.
Lo so che di sicuro mi ripeto, ma è quello che mi gira in testa.
Nel senso che, pensando a questa cosa delle scommesse, mi è venuto in mente il solito pensiero: forse dovremmo ragionare al contrario.
Cioè: almeno per quanto mi riguarda, io spero delle cose, ci penso di giorno e anche di notte, faccio tutto il possibile per realizzarle, ma rimane sempre il panico per come andrà a finire.
E se facessimo il contrario? Provare a pensare che quello che vogliamo con tutto il cuore succederà di sicuro, non avere il minimo dubbio, scommetterci appunto.
E a questo punto impegnarsi al massimo per cogliere tutte le opportunità che permettono ai nostri desideri di realizzarsi, perchè tanto sono le opportunità giuste, visto che siamo sicuri che tutto andrà bene e quindi le cose girano per quel verso lì.
Ma allora vorrebbe dire che se non incontrassimo mai persone che distruggono i nostri sogni noi avremo solo certezze e tutto andrebbe bene? Oppure queste persone esistono e basta e bisogna solamente imparare a non dare loro nessuno spazio nei nostri pensieri?
Vuol dire che è la paura ciò che complica tutto?
Succo di mela per cena,giuro, nient'altro.
Devo ammettere che gli ingredienti non li ho letti, state certi che almeno qualche vitamina aggiunta c'è di sicuro.
Più chealtro è stata una giornata che è durata almeno tre giorni per quanto è stata lunga, anche se non ho fatto praticamente un tubo.
Però complicata sì, di sicuro.
Ewa si è svegliata con un linfonodo sotto il mento piuttosto gonfio: non duro e non dolente, però proprio tranquille non eravamo.
Così abbiamo deciso che era meglio che qualcuno lo vedesse.
Così, mentre Fabullo stava nell'acquario, con l'aiuto delle signore dell'iperbarica ho chiamato la nostra assicurazione sanitaria.
Ho spiegato tutto e mi hanno richiamato dopo un pò: un tizio gentilissimo mi ha spiegato che preferivano mandarla direttamente in ospedale, così avrebbero potuto fare tutto ciò che era necessario e si poteva procedere con un rimborso diretto senza che noi anticipassimo niente.
Quindi mi hanno dato il nome dell'ospedale convenzionato più vicino a noi e loro avrebbero mandato un fax per confermare l'assistenza.
Così, tornati a casa, abbiamo incominciato ad organizzarci: qualcuno doveva stare con Fabullo, così un amico che parla anche italiano sarebbe andato con Ewa per aiutarla, alle cinque dopo il lavoro.
Intanto Sara mi ha chiamato per dirmi che non ce la faceva a venire e ci vediamo domani.
Allora ho preso Fabullo e siamo andati alla spiaggia: solo che c'era un vento pazzesco e non siamo neanche scesi dal passeggino.
Così abbiamo chiacchierato con la signorina Sophie, yorkshire di ottima famiglia e simpatica da morire.
Poi abbiamo contemplato i ragazzi che facevano l'albero di Natale in mezzo alla Commercial: in realtà tutto il fascino stava nel cestello della gru che li portava su e giù, che meraviglia.
Poi abbiamo fatto un pò di logopedia: ci siamo di nuovo lanciati con le bolle di sapone e Fabullo ha collaborato quanto un paracarro; ovvio che la sottoscritta è andata nel panico perchè sapeva soffiare e adesso sicuramente non è più capace.
Intanto Ewa è andata in ospedale ed è tornata dopo un paio d'ore tutta contenta: sono stati gentilissimi, le hanno detto che è una banale infezione e le hanno rifilato degli antibiotici da cavallo.
Tra dieci giorni deve tornare per un controllo: deve andare decisamente meglio, altrimenti procederanno con degli esami; però il medico è stato positivo e molto tranquillo.
Molto molto bene, abbiamo tirato un bel sospiro di sollievo, giornata lunga ma comunque chiusa in positivo.
Domani si va da Luana e poi viene Sara, chissà se io sarò meno nel panico e delirerò un pò meno.
Qualcuno mi deve delucidare: la Lully dice che fa talmente freddo che si gela la lingua: ma vuol dire che non parla più?????
Un abbraccio
Angela

martedì 24 novembre 2009

ll lunedì è passato

E tutti quanti ci siamo tolti il lunedì.
In realtà questa sarà una settimana un po' più corta: innanzi tutto siamo ancora in mantenimento, per cui facciamo meno fisioterapia e ce la prendiamo più con calma, soprattutto all'ora di pranzo.
Poi giovedì è il Thanksgiving Day, che è qui è una Big Holiday in cui tutto è chiuso.
Per cui niente iperbarica e non la faremo nemmeno venerdì, perchè fanno il ponte.
Però venerdì Luana lavora, quindi al pomeriggio avremo le nostre due orette.
Sara la vedremo domani e mercoledì, oggi Ewa è andata in una specie di ferramenta a comprare il velcro per attaccare le figurine sul piano del seggiolone.
Questi quindici giorni ci volevano, mi sembra che Fabullo li stia apprezzando.
In fondo l'abbiamo scaraventato dall'altra parte del mondo e nemmeno quarantotto ore dopo il nostro arrivo ha incominciato a lavorare duro e per un mese non ha più smesso: e si è comunque comportato bene, perchè è vero che qualche giorno è stato da abbattere, ma solo qualche giorno, direi che possiamo essere soddisfatti.
Devo essere nei miei cinque minuti di grazia per dire una cosa simile.
Però in fondo è la verità, quindi queste due settimane di lavoro, ma ad un ritmo un pochino più lento, ci volevano davvero.
Oggi Luana ha detto che il signorino è stato bravo, tranne che nel momento in cui gli ha fatto lo stretching delle gambettine, perchè quello non è mica piacevole.
Però, d'altra parte, sta probabilmente dando dei risultati.
Per il resto mi sembrava che Fabullo fosse stato abbastanza rognosetto tutto il giorno, per cui ero abbastanza piaga tropicale.
Però poco fa, prima di fare i rotoloni pre nanna, è stato seduto sul letto appoggiato veramente pochissimo a me: per un breve momento, però è stato proprio bravo, anche perchè il letto è morbido e i piedi non erano appoggiati.
Così adesso sono meno piaga.
Quindi incrociate, pensate e pregate.
Messaggio speciale per il nostro consulente americano: davvero, io non so se per lui sia normale scommettere e vincere, tirare fuori dei pensieri e crederci talmente tanto che poi si avverano; però se continua, noi siamo contenti.
Un abbraccio
Angela

lunedì 23 novembre 2009

Buona settimana




Così, tanto per farvi incominciare bene la settimana, un'iguana al giorno non so bene cosa faccia, ma sicuramente è proprio caruccia.
Pare che fosse molto soddisfatta del vaso di fiori di Teresa, li mangiava di grandissimo gusto.
Diciamo che la cosa da fare sarebbe forse stata quella di mandarla via, soprattutto Teresa avrebbe apprezzato.
Ma Ewa, che stava seduta lì vicino quando la simpatica ospite è arrivata, ha ripiegato sull'entrare in stanza a prendere la macchina fotografica.
Altrimenti, come augurare una buona settimana???
E' stato proprio un pensiero gentile quello di Ewa, soprattutto perchè Teresa non se n'è accorta.
Comunque poi si è spaventata ed è andata via da sola.
Oggi pomeriggio ho portato Fabullo alla spiaggia: giornata calda e umida, con poco sole, per cui mi sono detta Proviamo e come va va.
Ed è andata benissimo: ho posteggiato il passeggino, l'ho preso in braccio per andare in riva al mare e ho visto la nostra arma vincente, come direbbe il nostro consulente americano.
Bambina sui tre anni sul bagnasciuga a ore sei.
Obbiettivo raggiunto, ovvio.
Abbiamo provato a saltare, a ballare, a chiacchierare, qualunque roba.
Non ho bene capito come si chiamava, so solo che viene dal Kentucky e ha regalato a Fabullo una conchiglia che però lui ha gradito poco perchè c'era la sabbia e quella roba per le mani non va mica bene.
Però ha fatto tanti, tantissimi passi, senza incrociare i piedini: non sono riuscita a contarli, ma quaranta di sicuro e forse anche di più.
E dei bei passi veloci, alzando benissimo il piedino sinistro.
Sempre brevi come i pinguinetti, così controlla tutto meglio.
Poi c'erano delle altre bambine, ma non ce la faceva davvero più, così siamo rimasti ancora un bel quarto d'ora solo in piedi con i piedini nell'oceano.
Alla fine mamma vecchia e stanca, così la Manu Luca sarà soddisfatta, ha dichiarato forfait e siamo tornati a casa molto ma molto contenti per raccontare tutto ad Ewa.
Merenda premio con gelato, ovvio.
Un abbraccio
Angela

domenica 22 novembre 2009

Ma quanto fa freddo???


Ecco la Michi: è arrivata a casa e mi ha mandato la foto e poi me l'ha detto tutta orgogliosa: mamma, non avevo mai saltato così alto!!!!
Il cavallino si chiama Quarzo: è buonissimo, ma un po' testone, per cui la Michi è molto contenta che la Silvia le permetta di montarlo, perchè vuol dire che è in grado di farlo.
Sono proprio contenta che la Michi possa fare questa esperienza: che abbiamo trovato un posto “alla buona”, in cui le insegnano ad amare e ad accudire i cavallini.
Avevo sempre pensato che i centri ippici fossero posti molto in e con dei costi inaccessibili, invece per fortuna ci sono delle alternative.
Che brava la Michi, ho pensato.
L'altra cosa che ho pensato è: io invece sono in canottiera e senza calze, ma su questo è meglio non soffermarci troppo!!!
Stamattina abbiamo fatto una bella dormita, ben fino alle otto, che meraviglia, uno si sente un'altra persona.
Poi ce la siamo presa con grande, grandissima calma e siamo usciti verso le dieci: passeggiata all'ombra per vedere gli scoiattoli e le barchette (dipende dai punti di vista e da cosa ciascuno intende per barchetta!!) ormeggiate dietro le case nei canali.
Abbiamo anche salutato il postino: ha un bellissimo furgoncino dell'Ups bianco e azzurro, mentre quello dei corrieri è più grande e marrone.
Tutti questi furgoncini sono rettangolari: però quello del postino è più piccolo e, soprattutto, ha il volante a destra; così posteggia davanti alla casa, scende alla veloce e consegna. Qui oltretutto, visto il clima, fissano le portiere e le tengono sempre aperte.
Insomma, è un furgoncino meraviglioso, magari prima o poi me lo farà guidare.
LA PAOLA, che sull'argomento ha sempre delle opinioni tutte sue, sta già mobilitandosi per cercare di contattare il postino in questione per dirgli che è meglio non darmi troppa corda.
Poi Ewa si è procurata un taglierino e ha tagliato il tappeto di Sara della misura del tavolo del seggiolone: lunedì andiamo a comprare il velcro, abbiamo già individuato il posto.
Poi è arrivata Teresa a portarci delle crepes, che lei ha chiamato in polacco, sgnick qualcosa. Quindi: snick with apo. Cos'è apo? Apo, sai quelle che metti nella torta con apo.
Ho capito: apo sarebbe apple. Mamma santissima. Non ce la posso fare: poi ho pensato che deve essere l'inglese della comunità polacca di Chicago, ma è così per consolarmi.
Però erano meravigliose e sono soprattutto finite dopo pochissimo, per cui mi sono consolata per la mia tontolaggine.
Giretto in spiaggia al pomeriggio: il signorino ha voluto stare a zampettare sul bagnasciuga, ballare, cercare di saltellare, ma non camminare, nossignore, non ne ho voglia.
Poi in quel momento non c'era nessun bambino da raggiungere: questa è sempre la molla principale.
Vabbè, si è esercitato lo stesso.
Su abc family c'è un film carino dove si dice: quelli che ci credono davvero sono sempre ripagati con la verità.
E sapete chi lo dice? Babbo Natale, ovvio.
Un abbraccio
Angela

sabato 21 novembre 2009

Sara Poppins

Sara la logopedista sembra davvero la sorella di Mary Poppins.
Nel senso che ha qualunque roba con sè, sul serio, dalle sue borse esce veramente ma veramente di tutto.
Per esempio uno sgabellino pieghevole, giochi di tutti i tipi, pupazzi, lo specchio, figure e figurine.
La rana che si collega al tastone e si muove e anche un coniglio.
Poi ha la borsa frigo per il ghiaccio che usa per le stimolazioni.
Oggi è uscito anche un piccolo elettrostimolatore.
E' la prima volta che vedo fare l'elettrostimolazione sui muscoli della faccia e del collo, come aiuto alla logopedia.
Sapevo che esisteva ma non l'avevo mai vista.
Sara mi raccontava che, nella sua esperienza, ha sempre avuto dei riscontri positivi: si parla oltre tutto di muscoli piccolini e a contrazione rapida, che rispondono bene.
A Fabullo ha messo gli elettrodi sotto il mento: si usa normalmente per stimolare la deglutizione. Per fortuna questo problema Fabullo non ce l'ha più, ma è un modo per stimolare la lingua a stare nella parte posteriore della bocca.
Ammetto che uno dei motivi per cui ho poca esperienza di elettrostimolazione è che l'ho spesso vista usare male: nel senso che era un modo per risparmiare sulla rieducazione vera e propria, mentre dovrebbe esserne un utile complemento.
Chiusa la parentesi professionale, che per altro non mi ero nemmeno accorta di avere aperto: mi sono persa come al solito.
Dunque Sara, ha veramente tutto di tutto.
Fabullo è stato di nuovo proprio bravo: le ha fatto anche vedere com'è bravo a mangiare e quando gli abbiamo tolto il piatto non ha nemmeno fatto le rugne e si è perso dietro alla rana.
Tutto quello che Sara porta con sé credo sia solo la centesima parte di ciò che ha in macchina.
Stasera è andata via e dopo dieci minuti sentiamo di nuovo bussare.
Era di nuovo lei: in macchina aveva trovato un tappeto, più o meno un metro per un metro e mezzo; dobbiamo tagliarlo della misura del tavolo del seggiolone, poi applicarci delle strisce di velcro su cui poi attaccheremo delle figurine per lavorare.
Per la cronaca: Fabullo era stato bravissimo, ma quando l'ha vista rientrare la grana l'ha piantata e pure grossa. Per la serie: mi hanno fatto stare mezz'ora a dire ciao, questa si è tolta dai piedi e adesso è di nuovo qui??????
Domani si dorme, grande notizia.
Un abbraccio
Angela

venerdì 20 novembre 2009

Un mese esatto

Oggi vacanza da Luana e Fabullo ha dormito un bel pò, mi sembra che si stia abbastanza godendo la settimana di relativo riposo.
Volevo portarlo ad esercitarsi in spiaggia ma nel primo pomeriggio oggi era davvero caldissimo e più tardi avevamo in programma la logopedia.
Quindi è arrivata Sara alle quattro e mezza e il signorino non ha pianto nemmeno per un secondo: aveva la faccia di quello che ci stava pensando, però poi ha lasciato perdere e ha ritenuto più produttivo mettersi a giocare.
Oggi ha lavorato molto sulla stimolazione della bocca, cosa che non aveva ancora incominciato a fare in modo intenso in queste sei sedute: Sara ha preferito prendere prima confidenza, in modo che Fabullo accettasse di più l'essere pasticciato, per non farlo piangere come un ossesso inutilmente.
La rivedremo domani e ci metteremo d'accordo per la prossima settimana: penso che riusciremo a fare meno sedute, perchè giovedì è il giorno del Ringraziamento ed è quindi vacanza.
Di solito usciamo la mattina per andare in iperbarica, ritorniamo verso le undici e solitamente Ewa rientra un po' dopo da commissioni e faccende varie.
E tutte le volte che rientra io parto con Volevo solo dirti che ne ho combinata una delle mie.
Solitamente è una roba del tipo: ho scaldato il sugo nel microonde per troppo tempo, così c'è un disastro, e io ho pulito ma solo dove ci arrivavo perchè il microonde è in alto e io no eccetera eccetera.
Questa è una costante pressochè quotidiana.
Però oggi sono stata più originale: Senti Ewa, io gli jogurt li ho comprati, quattro a 38 centesimi l'uno, solo che li ho persi.
Tu hai perso jogurt?
Sì, lascia perdere, non chiedere.
Secondo me li ho lasciati in quell'accidenti di ruota girevole dove la cassiera mette le cose nelle borse: sarà stata una borsa nascosta dietro, lei si è messa a servire il cliente successivo, non ha girato la ruota e io non me ne sono accorta.
La sentite LA PAOLA senza parole e le mani nei capelli????
Io la sto sentendo benissimo.
Domani lo racconterò a Mr Robert che riderà di qui all'eternità.
Oggi invece, non so come, siamo finiti a parlare del KKKlan: lui mi diceva che è sempre scioccato a pensare a queste storie; adesso, per fortuna, i fatti non sono più così frequenti e eclatanti, ma è una realtà che è ancora esistente negli stati del sud.
Ogni tanto succede qualcosa che viene ricondotto ad un episodio di “ordinaria” violenza, ma che, per le sue caratteristiche, fa pensare che sia in realtà opera del Klan.
Senza fare dei campanilismi del tipo che certe cose da noi non succedono, perchè tanto ne succedono delle altre, però è certo che sono storie da brividi.
Invece le signore che lavorano al centro iperbarico mi stanno raccontando tutti i loro preparativi per la cena del Ringraziamento: enormi tacchini (una mucca, più o meno, commenta Mr Bob) e mashed potatoes e pumpkin pie di fisso, più una marea di altre cosette.
E poi: facciamo solo passare questa festa e poi si parte con gli addobbi di Natale, siamo lanciatissime!!!
Allora, ultimo giorno della settimana: iperbarica al mattino, due ore con Luana al pomeriggio e poi Sara.
E la Michi che oggi mi ha detto: un mese esatto e poi arrivo.
Un abbraccio
Angela

giovedì 19 novembre 2009

Un paio di storielle

Oggi vi racconto due divertenti storielle americane.
La prima si svolge da Walmart mentre Fabullo guardava i cartoni animati nell'acquario.
Eravamo lì io e la mamma di un amichetto di Fabullo: quest'amica cercava il lievito per i dolci.
Abbiamo trovato sia quello per i dolci che quello per le pizze e stavamo appunto confabulando quando una signora che era lì ha attaccato bottone e ci siamo messe a chiacchierare: aggiungere anche un po' di bicarbonato nei dolci, oggi comprerò il tacchino per il ringraziamento eccetera eccetera.
Abbiamo blaterato un pochino, poi la signora ci ha salutate educatamente e ha continuato la spesa.
Qualche minuto dopo torna da noi e chiede se può farci una domanda. Ma certo, si figuri.
Ecco la mia domanda: Why? Perchè?
Cosa perchè? Perchè volete proprio fare una torta?
Noi l'abbiamo guardata con un'espressione mica tanto intelligente, per cui la signora si è spiegata: perchè volete proprio farla? ci sono le scatole con le miscele già pronte, si aggiunge solo qualcosina, costano poco, non si lavora.
Io ho farfugliato qualcosa sul piacere di cucinare una torta e la signora ha detto “aaaahhhhhhhh.....” con la faccia che fa LA PAOLA quando pensa che io non sia completamente centrata ma decide di assecondarmi.
L'ho raccontata a Bob che è morto dal ridere e: sapevo che ti avrebbe chiesto perchè!!!!!
Ma scusa Bob, avete un canale televisivo che propone ricette tutto il santissimo giorno, farebbe pensare che cucinare sia una grande passione.
E Bob: e noi lo guardiamo come se fosse un documentario sull'antico Egitto o sull'Islanda, con immenso stupore.
Sono fantastici.
La seconda storiella arriva da Mr Bob. Mi raccontava che aveva appena sentito un servizio alla radio riguardante un magnate americano: è il proprietario di una catena di pizzerie al taglio che si chiama Domino diffusa in modo capillare, ma è anche proprietario di diverse società sportive, di quelle che rendono, e di svariate e innumerevoli altre attività commerciali.
Immagina qualunque tipo di affare e lui ce l'ha.
E io ridendo: sarà mica il nostro primo ministro?
E Bob: No, e aspetta che ti spiego il perchè.
Allora, pare che questo magnate abbia deciso ad un certo punto di vendere gran parte delle attività e degli immobili e di destinare il ricavato in beneficienza, facendo questo discorso: cosa me ne faccio di più cose di quelle che posso godermi in una vita? cosa mi serve avere più stanze in casa di quelle in cui riesco ad entrare in una settimana?
E Bob: ecco, vedi che non è il vostro Primo Ministro.
E qui sono scoppiata a ridere io, anche se forse non era mica tanto il caso.
Fabullo è stato davvero un bravo bambino: con Luana ha lavorato due ore come un vero marmocchio modello, tutti erano stupitissimi.
Secondo me è perchè prima di incominciare gli abbiamo spiegato che doveva lavorare solo due ore, quindi non doveva piantare le piste per la merenda perchè l'avremmo fatta a casa.
Lui è stato grandemente impressionato ed è stato bravissimo.
Un abbraccio
Angela

mercoledì 18 novembre 2009

Venti dico venti



Questa era posteggiata sul lato est della Commercial, dove la strada finisce direttamente sulla spiaggia e sull'oceano.
E' l'isolato più trendy di Lauderdale by the Sea, dove nei weekend si suona in strada e dove ci sono i locali alla moda.
Noi andiamo lì a mettere i piedini a mollo perchè è comodo: si arriva praticamente sulla spiaggia con il passeggino, ci sono delle panchine comode per sistemarci e le doccette per sciacquare le gambette.
Questa macchinina, ovviamente, ha riscosso l'approvazione di Fabullo, lo vedete sullo sfondo che indica tutto convinto.
Oggi eravamo a riposo e nel primo pomeriggio siamo andati appunto a fare la nostra ginnastica sulla spiaggia. Erano le tre, mi sembrava ci fosse il vento, che fare? andare o non andare? anche perchè c'era poco sole, magari l'acqua era fredda.
Vabbè, proviamo ad andare.
Nell'incrocio più ventoso mi telefona Sara per dirmi che avrebbe tardato di mezz'ora e sarebbe arrivata alle sei.
Quindi a maggior ragione bisognava andare, avevamo davvero tutto il tempo.
E abbiamo fatto bene, perchè si stava benissimo.
E sapete cosa ha fatto? Venti dico venti passettini da pinguinetto, senza tutorini e senza incrociare i piedini.
Siamo tornati al passeggino e tutti i nonnini seduti sulle panchine gli hanno fatto i complimenti.
Siamo tornati per raccontarlo ad Ewa che gli ha propinato il gelato per merenda e per noi ha preparato una specie di cioccolata calda che ha pescato al negozio polacco, vuoi mica che perdessimo un occasione per mangiare il cioccolato.
Poi è arrivata Sara: è entrata e sono incominciate le urla che sono durate dieci secondi esatti e sono finite improvvisamente come se niente fosse perchè Sara giocava con una rana troppo interessante.
In compenso non ha spiaccicato una sillaba neanche morto, anche se è stato attento e ha fatto tutti i suoi lavoretti cognitivi.
Insomma, giornata positiva.
Grazie al nostro consulente americano per questo link interessantissimo, certo che è proprio un tipo avanti: per ora non stiamo andando in piscina perchè l'acqua è freddina. Verrà riscaldata dal 15 dicembre, quando incomincerà l'alta stagione.
Comunque ringrazio Pier Francesco perchè mi ha promesso che al mio ritorno mi farà trovare la Sacher: ma non è vero, io non ho promesso un accidenti, la sacher ad aprile, ma figuriamoci....
Non è vero, sta solo scherzando perchè è timido, ovvio che me l'ha promesso.
Un abbraccio
Angela

martedì 17 novembre 2009

Ancora seduto





Ecco le foto che Ewa è riuscita a fare domenica quando ci allenavamo a stare seduti da soli: in realtà è stato anche un po' più bravo, ma solo quando non c'era la macchina fotografica pronta.
Dopodichè ha deciso che aveva davvero pochissima intenzione di collaborare, giustamente, avrebbe fatto comodo a noi.
Oggi invece è stato monèlo, ma monèlo che di più non si poteva: avevamo solo due ore di fisio, perchè siamo in mantenimento.
Così siamo arrivati alle due e il primo quarto d'ora si piange sempre, poi alle tre è abituato che si fa merenda e lì siamo partiti con lo scompenso più totale: abbiamo avuto un bel da fare a spiegargli che dopo poco e saremmo andati a casa, quindi la merenda si faceva poi...
Niente da fare: alla fine ho portato dentro la merenda e Luana l'ha fatto mangiare mentre facevano gli esercizi da seduto. Allora siamo riusciti a fare l'ultima mezz'oretta in maniera un pochino dignitosa.
Poi avevamo deciso di portarlo in spiaggia, ma c'era troppo vento e non ci siamo fidate.
Così siamo tornati a casa a giocare con le macchinine.
Ieri mi sono persa con lo smalto corallo, che, come volevasi dimostrare, ha lasciato LA PAOLA senza parole, e mi sono dimenticata di raccontarvi un'altra cosina divertente: dopo la spiaggia l'ho messo sul seggiolone mentre preparavo cena.
Su nick lodeon c'era una maratona di cartoni della serie di Duffy Duck, Billy Coyote e Silvestro che a Fabullo piacciono molto.
Ad un certo punto, però è impazzito dalla gioia, non la piantava più di ridere e indicare, per cui sono andata a vedere: stava iniziando Boog e Elliot, proprio lui!!!! Per cui si è piazzato ed è stato il bambino più felice della galassia.
Sto per usare il blog per motivi personali, perchè è il compleanno del nostro amico Pier Francesco, che si mangerà una fetta di sacher torte alla faccia mia: proprio nel senso che se la mangia e poi me lo dice.
Quindi gli faccio gli auguri più affettuosi e vi prego di scusarmi se non vi riferisco il suo commento che mi arriverà in forma strettamente privata ed è molto meglio che sia così.
Non so mica se lui ha 25 anni, non ho ancora deciso.
Un abbraccio
Angela

lunedì 16 novembre 2009

Il pinguinetto

Oggi è stata davvero una buona domenica, roba che almeno oggi la Manu Luca non mi rampogna, si sarà messa d'accordo con LA PAOLA.
Però, sempre la Manu Luca, dopo che mi ha detto che sono vecchia, si scorda di avere 25 anni, questo è poco ma sicuro.
A proposito: ovvio che la leggo la Lully, ci mancherebbe.
Questa mattina nanna fino alle otto e mezza, che ci voleva o come ci voleva.
Giornata splendida, senz'afa, ma bella calda, per cui siamo andati a passeggiare nel quartiere vip all'ombra.
Niente scoiattoli, si vede che erano tutti in gita fuori porta.
Tanti cagnoloni a passeggio, li abbiamo salutati tutti per non essere maleducati.
Poi pappa e nanna.
Siamo usciti per fare un po' di esercizio seduti da soli sul bordo piscina e c'è riuscito un pochino, anche un bell'attimo lungo mentre chiacchieravamo con Teresa: Ewa è corsa a prendere la macchina fotografica e quando è arrivata il signorino ha deciso che non aveva più nessunissima voglia di collaborare: dobbiamo ancora guardare le foto per vedere se è uscito qualcosa oppure no.
Intanto il sole è calato e ho portato Fabullo a passeggio.
In realtà eravamo partiti per una camminatina, così, a zonzo.
Poi la tentazione è stata troppo forte e siamo tornati in spiaggia. Ewa ci ha un po' sgridati perchè ci siamo andati da soli, è faticoso eccetera eccetera.
Tanto faceva caldo e se ci bagnavamo pazienza.
Oggi Fabullo ha di nuovo camminato senza tutorini, più di ieri e, lo ammetto, meglio: è riuscito a fare sette o otto passettini per volta senza incrociare; ha trovato il modo di fare dei passettini molto corti con i piedini che girano in fuori, come un pinguinetto insomma.
Questa settimana siamo meno impegnati con la fisioterapia perchè siamo in mantenimento: faremo lunedì mercoledì e venerdì due ore, poi martedì e giovedì e venerdì vediamo Sara.
La fisioterapia la finiamo alle quattro e con Ewa abbiamo pensato che dopo, quando non c'è Sara, proviamo a portarlo in spiaggia.
Quanto meno si diverte.
Comunque stasera ero di buon umore e sapete che ho fatto?
Ho messo lo smalto color corallo.
Lo sentite questo silenzio? E' LA PAOLA, stavolta ce l'ho fatta a lasciarla senza parole.
Un abbraccio
Angela

domenica 15 novembre 2009

Camminare a tutti i costi






Eccoci qua, oggi siamo di nuovo stati mezz'oretta in spiaggia, approfittando del bel tempo senza vento: ci sembra che questo lavoro faccia davvero bene a Fabullino e quindi ci proviamo tutte le volte che riusciamo.
Mezz'oretta perchè poi mamma è vecchia e stanca e ci vuole la gru per raddrizzarla!!!!
Ma anche Fabullo lo rimettiamo sul passeggino bello svèrso.
Oggi il mare era piuttosto agitato, così arrivavano delle ondone che ci lavavano per bene e che facevano volare i piedini di Fabullo quando tornavano indietro. Lui ovviamente si è divertito da morire.
L'altra volta aveva giocato a dondolarsi e a ballare; oggi ha sempre voluto camminare e senza tutorini è proprio difficile, perchè la gambetta sinistra tira e si incrocia.
La comincio la paturnia degli adduttori eccetera eccetera? E riuscirà a trovare delle soluzioni con quel cervellino eccetera eccetera? O lo bloccheranno eccetera eccetera?
Facciamo che non comincio.
Sicuramente il passo sinistro senza tutorini è stato molto più sciolto rispetto a quindici giorni fa, non ci ha dovuto pensare nemmeno per una frazione di secondo.
In effetti, se proprio devo dirla una cosa, è che quest'estate è partito con qualche passetto scarso e poi sono via via aumentati, e adesso mi sembra sempre scontato e che non faccia mai niente.
Vabbè, sarò mica una piaga per niente, no?
Sui giornali di oggi tutto lo spazio era ovviamente dedicato al processo a New York.
Chi concorda con le scelte di Obama, per cui in questa tragedia e pazzia bisogna comunque dare un esempio di rispetto dei diritti civili; chi non concorda affatto e dice che è stata un'azione di guerra e andava quindi giudicata da un tribunale militare e non civile e che New York rischia di diventare un nuovo bersaglio.
Difficile giudicare situazioni che non hanno davvero nulla di umano.
Oggi abbiamo nell'insieme riposato: questa mattina siamo andati a trovare un amichetto che sta qui davanti, così le mamme hanno potuto fare le classiche due parole di dieci minuti che inspiegabilmente si sono dilatati in un paio d'ore.
Poi è passato a salutarci un amico che non aveva tempo per fermarsi e poi abbiamo buttato la pasta anche per lui.
Poi spiaggia e bagnetto. E sono saltati gli esercizi di logopedia perchè mamma si è persa.
Però stamattina Fabullo si è svegliato e si è messo a tirare le lenzuole di Ewa: per cui lei le ha chiesto se voleva fare ancora un pò di nanna nel lettone con lei.
E lui: tsì, gnanna.
Un abbraccio
Angela

sabato 14 novembre 2009

Ogi Fabio monèlo

Oggi Luana, un pò prima delle tre, è uscita con il signorino in braccio e le seguenti parole: ogi Fabio monèlo, vedi se tiene fame.
Luana è brasiliana, non so se ve l'avevo detto. Tra l'altro, è anche bellissima, un giorno Ewa viene e fa delle foto.
Comunque oggi, bellissima o no, siamo stati un pò capricciosetti: bisogna ammettere che dopo la merenda un pò meglio è andata, ma eravamo abbastanza pelandroni.
Poi quello che si è degnato di fare, in realtà, l'ha fatto anche bene, ma solo perchè l'ha deciso lui, che sia molto ma molto chiaro.
Oggi è arrivata la mitica ondata di freddo, solo che noi non ce ne siamo accorti, anzi: roba da mettere firma e cotnrofirma per un clima così tutto l'anno ovunque. Intorno ai venti gradi senza umidità e un pò di arietta fresca.
Però qui erano un pò tutti nel panico.
Questa mattina ho messo a Fabullo una felpetta sopra le maniche corte e la cuffietta di cotone perchè le orecchie non devono avere neanche il minimo problema.
Siamo usciti per andare ad aspettare Bob sui gradini ma lui è arrivato subito: ma c'era già Teresa che mi chiamava per farmi entrare in reception e non prendere freddo:????!!!!!!
Poi vado da Walmart e c'era uno, giuro, con il berretto di lana e i guanti. Forse perchè dentro il negozio faceva molto più freddo che fuori, questo sì!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Oggi trasportavano a New York per il processo cinque detenuti di Guantamano che hanno confessato di essere tra gli organizzatori dell' 11 settembre.
Ovviamente il trasferimento è complicato, blindatissimo e segretissimo, lo stato di allerta è al massimo. Stamattina al telegiornale di Fox Tv ne hanno parlato tanto, hanno fatto rivedere le vecchie immagini, hanno intervistato vigili del fuoco, familiari delle vittime e sopravvissuti: in sala d'attesa dell'iperbarica erano tutti abbastanza sconvolti.
Per completare il quadro è arrivato un ragazzo per una visita, con una gamba piena di cicatrici e in lacrime perchè gli avevano appena detto che era necessario amputare il piede: insomma, un quarto d'ora meraviglioso.
E io stavo lì con l'uncinetto, che idiota.
Poi mi chiedo anche perchè uno arriva alla sera un pochino stanco.
Dopo la fisioterapia è arrivata anche Sara: appena è entrata Fabullo ha incominciato a strillare nel modo più disperato del mondo, con singhiozzi senza fiato.
Io e Ewa stavamo per girare al largo, ma Sara ci ha chiesto di rimanere in camera però facendoci gli affari nostri. Che angoscia, questo piangeva come un matto: io non vado nel panico perchè piange, lo so che non sta mica male; mi spiace da morire perchè perde una possibilità, ecco.
Ma Sara è proprio brava: e dopo un dieci minuti gli strilli sono finiti e ci siamo persi dietro ad una marea di giochini e dimmi sì e dimmi no ed è stato attento e collaborativo per più di un'ora.
E adesso due giorni di riposo: più ore nel lettino e ritmi lenti.
Un abbraccio
Angela

venerdì 13 novembre 2009

Un bimbo buono

Stasera verso le sei Violet entra da noi per un saluto e ci dice: avete sentito com'è fresco fuori? brrrrr....
Non so bene come direbbe Obelix in questa situazione, Asterix in America l'ho letto una volta sola e non mi ricordo più, fatto sta che Sono Pazzi Questi Americani.
Voglio dire: si stava divinamente, 20 gradi, senza afa, senza vento insopportabile, fa molto ma molto più freddo in qualunque supermercato o sala d'attesa, garantisco.
Sempre Viola: e domani sono previsti 10 gradi!!!
Ma tutto il giorno? Ma no, la minima, verso le cinque del mattino...
Vabbè, staremo a vedere, mi sa che non dobbiamo preoccuparci troppo.
Anche perchè se continuo ancora per una frazione di secondo, LA PAOLA mi tira dietro il ferro da stiro.
Giornata buona e tranquilla: io mi sono alzata vecchia e stanca, reduce dal solito passaggio sotto il camion, con la pressione bassa e male di qua e di là, sèt dulùr e 'na sfìtta.
Poi verso sera è andata meglio, magari perchè si è ridotta l'umidità.
Fabullino è stato un bimbo buono.
Anche in iperbarica era di nuovo nello stesso posto di ieri ma oggi era contento come una Pasqua: assodato che è sempre uguale, che non succede nulla di preoccupante, allora va bene così, si possono guardare i cartoni, salutare Laura e il dottore e anche la signora Monìque, che è la paziente che va nella camera di fianco.
In generale, siamo contenti di vedere che Fabullo è veramente felice di fare le terapie: a parte i martedì neri e i momenti di stanchezza in cui lo pelano vivo senza previa bollitura, almeno a giudicare dagli strilli, è davvero contento.
L'iperbarica è la cosa più bella, perchè si fa la gita in macchina, c'è Bob, i camion e gli scuolabus da salutare.
Quando giriamo a sinistra all'ultimo semaforo, incomincia già a sgambettare per scendere.
E poi il trattamento non è una fatica, bisogna solo chiacchierare, sgambettare, guardare i cartoni e farsi viziare dalle signore.
Anche con Luana si comporta bene: adesso entra senza fare storie, mi saluta per spedirmi fuori, anche dopo la merenda ricomincia tutto sorridente. A parte i giorni in cui è da abbattere, ma lì è coerente e strilla dal primo minuto all'ultimo.
Sono contenta che i trattamenti per lui non siano dei momenti negativi, è una sofferenza e una fatica in meno.
Poi comunque anch'io sono coerente nella mia piagaggine tropicale e una delle mie mille (ma che dico mille? di più...) paranoie giornaliere è il chiedermi se facciamo bene a imporgli queste fatiche.
Però lui sembra soddisfatto e si impegna tanto...
Un abbraccio
Angela

giovedì 12 novembre 2009

Benvenuto Luca!!!

La cosa importantissima: è nato Luca, il bimbo di Barbara, detta anche Ruga, nonché mamma di Thor, quel povero piccolo cane trascurato che con Chester ci tiene spesso compagnia.
Siamo contentissimi per Barbara e famiglia, ovviamente.
E siamo commossi e anche onorati che abbia voluto renderci tutti partecipi: come tanti altri amici, Barbara ha fatto tantissimo per il nostro Fabullino e siamo davvero contentissimi nel poter condividere la sua gioia.
Oggi siamo in piena sindrome da lattuga: nel senso che questa mattina ha fatto un acquazzone di dieci minuti, ma tosti; poi è venuto il sole e tutta quest'acqua ha incominciato ad evaporare e penso che la lattuga nella serra si senta così.
Solo che magari la lattuga è contenta, noi un pochino meno!!!!
In compenso, pare che venerdì scenderemo a dieci gradi: gulp!!! Per carità, dieci gradi permettono la sopravvivenza, ma oggi ce n'erano trenta!!!
Vedremo, per ora l'hanno detto su Weather Channel, dove parlano di meteo tutto il giorno.
L'altra sera aspettavano Ida nel Golfo del Messico ed erano spettacolari: probabilmente i cataclismi li esaltano all'inverosimile, invece hanno dovuto accontentarsi di una misera tempesta tropicale.
Però erano fantastici: un reporter nel nord della Florida e uno nel Mississipi, e si parlavano: Hi, my friend, puoi sentire il rumore della pioggia? E metteva il microfono per far sentire la pioggia.
E quell'altro: Si, my friend, lo sento! E tu, my friend, puoi sentire il vento?
Meraviglioso.
Oggi qui è stato il Veterans Day, in onore di tutti coloro che hanno combattuto in qualche guerra: sono state chiuse le scuole e qualche servizio, tipo le banche.
Noi abbiamo lavorato come al solito, perchè non si tratta di una Big Holiday.
Stamattina attimo di scompenso di Fabullo in iperbarica: Laura (Loura all'americana) gli ha cambiato camera per esigenze di servizio e lui ha piantato su una grana di quelle mai viste.
Ovvio che era identica, ma vaglielo a spiegare: un po' si sarà offeso per lo sfratto, ma un po', secondo me, c'è anche sempre la paura del che cosa mi stanno per fare.
Dopodichè ha visto che era tutto come al solito, disney channel compreso, e allora l'ha fatta un po' finita.
Poi con Luana è stato bravo, niente rugne del martedì, soprattutto perchè oggi è mercoledì. Quando sei così brillante, mia cara, fai quasi paura, dice LA PAOLA.
Non ha strillato al limite delle corde vocali per essere mobilizzato, ha collaborato nello stare seduto e nella gabbia e ha di nuovo fatto esercizio con il trabiccolino.
Poi a casa abbiamo fatto un po' di soffi per tenerci in allenamento e stasera un po' di rotoloni prima della nanna.
Insomma, una tranquilla giornata, chissà com'è che sarei andata a dormire alle sette o giù di lì.
Saranno i venticinque anni.
Un abbraccio
Angela

mercoledì 11 novembre 2009

Quelli che il martedì

Non so bene per quale legge cosmica o ricordo atavico, ma è evidente che noi abbiamo dei problemi con il martedì.
Io stasera sono nelle condizioni di uno che è passato sotto uno di questi meravigliosi truck che incontriamo tutte le mattine sulla 95 e Fabullo li saluta tutti, dico tutti.
Fabullo, esattamente come martedì scorso, è entrato da Luana e ha incominciato a piangere, con metodo e coerenza in continuazione.
Fino alle tre meno un quarto, quando Luana, invece di scaraventarlo nell'oceano in pasto ai pescecani, me l'ha portato fuori per una pausa dicendomi che non era proprio ma proprio giornata: today we broke up, oggi abbiamo bisticciato, rotto, non ci sopportiamo.
Per cui abbiamo fatto merenda e intanto gli ho fatto una bella romanzina, sul fatto che deve fare il bravo bambino perchè se vuole ne è capace e tutta questa sorta di cose (Boog, mi è uscita così, però mi sento tanto Asterix e i Britanni, quando le basi culturali sono queste non c'è niente da fare, nemmeno il martedì).
Comunque è rientrato ed è stato molto più bravo, forse perchè aveva la pancia piena, direbbe LA PAOLA, ma sono sicura che sia anche perchè è stato assolutamente intimidito dalla mia autorevolezza.
Poi se LA PAOLA evita di scivolare dalla sedia dal ridere è lo stesso, anche perchè in ufficio non è mica una roba dignitosa.
Ho anche preso una pastiglia per il mal di testa, forse questo spiega molte cose.
Poi siamo tornati a casa e abbiamo mangiato un po' di gelato in attesa della logopedista. Fabullo era bravo finchè non è entrata lei: al che ha incominciato a strillare come il solito pollo pettegolo, finchè Sara ha pensato di provare a lavorare senza di me. Io sono uscita e lui l'ha piantata praticamente subito.
Mi spiace solo che non riesco a vedere quello che fa: poi mi ha raccontato che hanno lavorato sulla scelta, con degli esercizi davanti allo specchio per il movimento della lingua, che gli ha fatto ciucciare una roba schifosissima al limone che a lui piaceva tanto, per tonificare le labbra.
Vale sempre il discorso della Sara santa subito; adesso la vedremo venerdì.
Stamattina invece Bob mi raccontava di dov'era lui l'undici settembre, il Conneticut è vicinissimo a New York, uno di quei posti da cui la gente parte la mattina per andare a lavorare a Manhattan.
Mi ha detto: vedi, è stato il momento in cui abbiamo capito che anche noi possiamo non essere sicuri, che l'America non è inattaccabile come credevamo.
E' cambiato tutto con questa idea nella testa.
E poi: guarda qui, Sunshine Florida, potremmo mettere pannelli solari ovunque e invece non sappiamo nemmeno cosa siano. Sarò un filosofo, ma penso che se dipendessimo un po' meno dal petrolio certi interessi sarebbero meno forti e qualcosa cambierebbe: non dico che risolveremmo tutto ma qualcosa sì.
Grande Mr Robert.
Un abbraccio
Angela

martedì 10 novembre 2009

Con il trabiccolino

Bene, sono lieta di apprendere che grazie al Signor Mario abbiamo anche un consulente in fisica astronomica!!! Il rischio è che ora lo tormentiamo con qualunque domanda ci possa mai passare per l'anticamera del cervello.
Invece abbiamo un consulente in meteorologia, tal Pier Francesco, che legge ma non scrive, ma che non so cosa darebbe per essere qui ai margini per fortuna molto ma molto ma molto margini di un uragano.
Nel golfo del Messico dovrebbe arrivare stanotte o domani e “ridursi” a tempesta tropicale: pare che lo stato di emergenza sia stato proclamato più per precauzione che altro, perchè comunque, fino alla fine, l'uragano fa sostanzialmente quello che vuole.
Qui fa caldo, un po' è azzurro e un po' no, magari piove al WinnDixie e non al nostro motel e ci saranno cento metri di distanza.
Il vento è pazzesco, è ancora aumentato rispetto a ieri.
Oggi scena da candid camera, faccio che dirvela così vi rovino un po' la sorpresa se qualcuno mi ha ripreso!!!!
Quando usciamo per andare in fisioterapia siamo sempre abbastanza di corsa: metto Fabullo sul passeggino e non sto ad infilargli tutorini e scarpe, tanto appena arriviamo gli tolgono tutto. Per cui li metto nel portaoggetti che c'è sotto.
Così ho fatto oggi, ho chiuso bene la cappottina e siamo partiti.
Abbiamo fatto dieci passi, pure controvento e faticosi, ed è volato via il feltrino blu che c'è nei tutorini per proteggere la pelle sotto il velcro: volava veloce prima verso la strada, poi in direzione opposta nel parcheggio del motel di fianco.
Allora ho frenato il passeggino sul marciapiede e ho incominciato a rincorrere il feltrino, poi però non lo trovavo più, sarà già stato in Luisiana e intanto avevo abbandonato il passeggino e avevo paura che il vento lo rovesciasse in mezzo alla strada.
Così ho lasciato perdere e poi Luana me ne ha trovato un altro.
Ero seduta in sala d'attesa e ho sentito Luana che mi chiamava dentro. Sono entrata e c'era Fabullo, che per fortuna non mi vedeva, che provava a camminare con un piccolo deambulatore: di quelli con un po' di contenimento per il tronco e l'appoggio posteriore.
Doveva cercare di stare dritto, tenere tutte e due le mani appoggiate, anche la sinistra che fa quello che vuole, muovere le gambe e spingere davanti il trabiccolino.
Ha fatto tanta fatica, Luana l'ha ovviamente aiutato, però ce l'ha fatta, i primi passi bene e gli ultimi con più fatica, una decina in tutto.
Soprattutto ha capito tutto quello che c'era da fare, una cosa dopo l'altra.
Luana era contenta, non sa ancora se sarà l'ausilio giusto per lui, ma bisogna provare provare e provare.
Io sono stata contenta perchè non credevo che riuscisse ad usare le braccia.
Devo dirla tutta?
Sono stata contenta e mi ha fatto tanta pena. Ho pensato che sarebbe bello se potesse usare il trabiccolino.
Poi ho pensato è un povero piccino che può già dirsi fortunato nell'usare un trabiccolino e ce ne vuole ancora,
Poi ho pensato che potrebbe essere una tappa per qualcos'altro.
Poi ho lasciato perdere e sono uscita a guardare il vento.
Poi ho pensato che pure la Manu Luca è soddisfatta. La Manu Luca, dico, mica Ele o Rosalina o Anna, che lo metterebbero sul piedistallo tutti i minuti!!!!
Un abbraccio
Angela

lunedì 9 novembre 2009

Pronti al lunedì


Questa l'abbiamo fatta ieri, ed è lì che abbiamo incominciato a vedere che ci sembrava seduto meglio del solito.
Eccoci pronti ad incominciare un'altra settimana.
Devo dire che siamo riusciti a riposare: Fabullo è molto più gestibile dello scorso anno; passa molto tempo sul seggiolone, un po' gioca ad infilare gli omini nelle macchinine, un po' guarda i cartoni e un po' giochiamo insieme.
Questo fine settimana volevamo riportarlo sull'oceano e andare a piedi al Target a vedere se hanno già addobbato tutto per Natale: poi non abbiamo fatto nulla per l'arrivo dell'uragano Ida nel Golfo del Messico.
Come previsto, qui è tutto tranquillo, ma il vento è pazzesco: è caldo, tipo il nostro scirocco, ma molto umido.
Si fa fatica a camminare, gli alberi qui sono sempre rinforzati e puntellati, ma qualche ramo si spezza.
In realtà oggi abbiamo fatto un paio di brevi passeggiate, perchè è vero che Fabullo è diventato bravo ma la giornata sul seggiolone diventa lunga: lui sotto la sua cappottina sta benissimo, può guardarsi in giro senza che gola e oercchie patiscano.
Siamo però stati qui intorno, al riparo dei grattacieli, perchè negli spazi aperti era impossibile.
Insomma, non abbiamo fatto le gitarelle previste, ma abbiamo effettivamente riposato.
Poi oggi Ewa ha dato prova di una delle sue performance: ora di pranzo, avevamo appena fatto il bagnetto a Fabullo e stavamo organizzando per preparare pranzo.
Teresa ci chiama per dire che stava andando a vedere un nuovo negozio di cibi polacchi, per cui Ewa si è aggregata per vedere se c'era qualcosa anche per noi.
E io ho incominciato a preparare per Fabullo.
Poi però hanno telefonato Paulo Aimo e Michelina: mi hanno raccontato della festa di compleanno del pargolo di Sara, abbiamo ripetuto la lezione di scienze e i numeri in inglese, mi hanno detto com'erano tutti contenti delle foto di Fabullo seduto e un altro po' di cose.
Quando sono tornata operativa, dopo quelle due parole, Ewa era già tornata, era andata in cucina e aveva organizzato un pranzo polacco: mi ha detto anche il nome ma non ce la posso fare, comunque degli gnocchi di patate ripìeni di formaggio, del riso con il pesce, dei meravigliosi biscotti alla menta che si chiamano Kopernik e vengono da Perun, la città di Copernico.
Che poi io mica lo sapevo che Copernico era polacco.
Poi c'era anche da preparare un budino buonissimo, da mangiare caldo, però non ce l'ha proprio fatta a fare in tempo per pranzo, l'abbiamo rimandato a domani e speriamo di non morire di fame.
Un'altra delle cose che abbiamo fatto nei vari bamblinamenti di oggi è anche guardare Speed, canale 40, dove ci sono sempre macchine e moto, devono averlo inventato per Fabio: oggi c'era una gara su pista tipo la Formula Turismo (premetto che io non ci capisco veramente nulla) e ad un certo punto è apparso il nostro Alessandro Nannini che parlava dei suoi progetti a favore dei bimbi sfortunati.
E basta, siamo pronti al lunedì: questa sarà ancora una settimana di fisioterapia piena, poi ne faremo due più tranquille di mantenimento; vedremo la logopedista martedì e venerdì.
Speriamo che Fabullo faccia delle belle cose.
Ora mi zavorro ed esco a pubblicare.
Un abbraccio
Angela

domenica 8 novembre 2009

Seduto da bravo bambino





Prima abbiamo camminato fino al parcheggio, perchè dovevamo vedere le macchine, poi però ce n'era solo una posteggiata.
Quindi abbiamo continuato a camminare intorno al motel per rientrare dall'altra parte, alla fine un po' a fatica perchè è davvero un po' lunga.
Poi ci siamo seduti un po' a riposare sullo sdraio e poi ha voluto andare sul bordo della piscina: lì è dove ha imparato a sedersi lo scorso gennaio, perchè prima le gambette non riuscivano a piegarsi in maniera volontaria.
Oggi abbiamo visto che stava seduto con pochissimo aiuto. Allora abbiamo provato a fargli appoggiare anche la manina sinistra e poi... non ci credevamo, ma è riuscito a stare per un attimo da solo, anche girando la testa per guardarsi in giro.
Per poco, pochissimo, ma l'ha fatto più volte.
Quando riesce a controllare la spasticità non si spinge all'indietro e ce la fa: per poco, ma è una novità.
Eravamo talmente contente che gli abbiamo dato il gelato al cioccolato subito subito, visto che era ora di merenda!!!
Oggi giorno di grande, grandissimo vento: non freddo, ma davvero violento.
Stamattina siamo riusciti a passeggiare un pochino qui dietro nel quartiere vip, dove al riparo del muro e degli alberi si stava bene.
Ma bastava attraversare la strada e avvicinarsi all'oceano perchè fosse impossibile camminare.
Così non siamo ovviamente andati in spiaggia per mettere i piedini a bagno.
Pare che il ventaccio, abbinato al calo della temperatura (20 gradi adesso!!!,tanto che, per stare fuori a quest'ora, mi è toccato mettere una felpetta, sia dovuto all'uragano che sta colpendo le isole Cayman, tra lo Yucatan e Cuba: a fine corsa, colpisce anche il golfo del Messico e la costa ovest della Florida.
Per cui non dovrebbe creare grossi problemi se non questo ventaccio che non ci permette di girellare, ma direi che possiamo essere ben contenti.
Abbiamo comunque riposato e ci voleva: ieri sera eravamo davvero piatte di stanchezza e stamattina siamo stati tutti nei lettini fino alle otto e mezza e ci voleva, o come ci voleva.
Qui ci serve il nostro consulente americano, chissà se nel weekend passa di qua: stasera abbiamo trovato in tv una roba che ha fatto impazzire Fabullo.
In diretta da Charlotte, i campionati mondiali di Outlavs (????) con le dirtcars; dunque, in parole molto povere: una corsa di auto su una pista di terra battuta e fangosa; una serie di auto sportive, basse e allungate, mentre le altre erano più piccole con sopra una strana roba, una specie di cappotta senza senso apparente.
Qualcuno ha qualche idea?
Ovviamente incrociare, pensare e pregare perchè Fabullo stia seduto sempre meglio e più a lungo!!!!
Un abbraccio
Angela

sabato 7 novembre 2009

Un tranquillo venerdì

Fine settimana lavorativa, questo sabato la logopedista Sara non può venire: sta cercando di inserirci, piano piano ci fa il posto. Ci vedremo martedì e venerdì e poi ci metteremo d'accordo di volta in volta.
Anche oggi Fabullino si è comportato bene: Luana è stata soddisfatta e ha anche continuato a lavorare sui gradini: più che altro per rendere più precisi i movimenti modulando il carico su una gambetta e poi sull'altra, oltre che per dare un obbiettivo funzionale più preciso, cioè il superare l'ostacolo.
Mi piacerebbe vedere di più il trattamento, ma è impossibile, perchè appena mi vede strilla.
Ovvio cara, è quello che vorrebbero fare tutti quanti, strillare appena ti vedono, dice LA PAOLA. Piantala di anticiparmi, dice sempre LA PAOLA.
Mi sembra di ricordare che l'anno scorso fosse possibile spiarlo un po' di più senza farmi vedere: adesso si gira in fretta da tutte le parti, probabilmente si muove davvero di più e più rapidamente.
Fine settimana lavorativa e Fabullo ci sembra piuttosto in forma, siamo sicuramente più svèrse noi!
Comunque abbiamo due giorni per recuperare, se non altro prendendoci dei ritmi più rilassati.
Vedremo un po' cosa fare, oltre che riposare un pochino concedendoci il lusso di bamblinare un attimo.
Il caldo feroce sembra davvero finito, per cui si può pensare di uscire a passeggio.
Sarebbe bello riportare Fabullo a mettere i piedini nell'oceano: però dobbiamo vedere quanto vento c'è; oggi è stato violento, non freddo ma poco sopportabile, abbiamo incominciato ad usare la cappottina e a cercare di non sbandare troppo quando ce lo troviamo contro.
Insomma, vedremo.
America sotto shock per la strage nella base militare in Texas: c'è qualcosa di malato in tutto questo, dicevano stamattina in sala d'attesa guardando il telegiornale. Io, come al solito, mi dò all'uncinetto e capisco una parola su 102, però erano tutti sconvolti, ovvio.
Oggi non c'era Mister Robert ma sua moglie Karen a farci da autista.
La mattina vediamo sempre un sacco di scuolabus, dei meravigliosi pulmini gialli, ma lunghi lunghi.
A Fabullo piacciono moltissimo e Karen ci diceva che verso le otto stanno andando a prendere i bambini più piccoli, mentre hanno già consegnato a scuola i ragazzi delle scuole superiori, che incominciano alle sette e mezza.
Mi raccontava un po' della scuola e mi sembra che ci siano situazioni comuni: bambini che stanno tanto a scuola, poi hanno tanti compiti a casa e poco tempo per giocare.
Però mi diceva che nelle scuole pubbliche il trasporto sul pulmino giallo è gratuito e così tutti i libri di testo, anche nella high school: considerato quanto incide sull'economia familiare tutto ciò, mi sembra un ottima cosa. Non solo: mi diceva che vengono anche forniti i libri doppi perchè i ragazzi non debbano sempre caricarsi come somarelli.
Mi piace molto sentire questi racconti.
Stasera abbiamo fatto i nostri rotoloni, Fabullo sembra una salsiccia. Rotoliamo ancora, dài? dài? Risposta: ddddddda, una volta sola, ma l'ha detto.
Poi però si è messo sul lettino e ha detto no, scuotendo con convinzione la testa; adesso nanna, sono stufo di dare spettacolo.
Un abbraccio
Angela

venerdì 6 novembre 2009

Notizie dall'inverno tropicale

Fabullo ci ha di nuovo degnato della sua grandissima collaborazione: per merenda gli ho portato la macedonia con anguria, melone, banana e kiwi, metti mai che muoia di fame, e si è illuminato d'immenso.
Poi è rientrato da Luana camminando.
Chiamasi stato di grazia, speriamo che duri.
Ieri sera ha cominciato a piovere e stanotte ha tirato giù non so quanta acqua, oggi è stato un po' nuvoloso e un po' no ed è iniziato il ventaccio che ci ha fatto tirare fuori la cuffietta rossa per le orecchie.
Insomma, penso che il caldo soffocante sia finito.
Per rassicurarvi vi confermo che si sta bene in maniche corte e bermuda.
Sempre per rassicurarvi vi dico anche che hanno incominciato a fare gli alberi di Natale sulle palme, con tutte le lucette colorate, anche se non siamo ancora in pieno delirio.
Però su abc family, canale tv, è incominciato il count down del count down dei 25 giorni a Natale: in pratica dal primo dicembre incomincia il conto alla rovescia vero e proprio, mentre ora si fa il conto alla rovescia per arrivare al primo dicembre e iniziare il vero conto alla rovescia.
Giuro che non sono ubriaca e ho capito tutto bene, checchè ne dica LA PAOLA.
Ora che fa meno caldo, probabilmente riusciremo a camminare un po' con il passeggino per guardarci in giro.
Mi sono persa, capirai che novità.
In realtà sono contenta perchè Luana alla fine ha detto che ha proprio lavorato bene e che sta riuscendo a fargli fare più passi sinistri anche lei. Le ho raccontato che riesce anche a fare dei gradini con la gamba destra, purchè non troppo alti.
Allora ci ha provato anche lei e mi ha detto che ci è riuscito anche un po' con la sinistra.
Stamattina c'era di turno il medico responsabile dell'iperbarica che mi ha detto di essere soddisfatto perchè Fabio sta tollerando il trattamento perfettamente: non ha fastidio alle orecchie, che vengono valutate prima e dopo il trattamento, è sempre contento di entrare, il che fa pensare che la cosa non rappresenti un problema per lui.
Ma vi devo raccontare il nuovo gioco serale che riusciamo a fare da un paio di giorni.
Alla sera Fabullo è stanco e incomincia a indicare il lettino: allora lo apriamo e lo incastriamo tra i nostri letti, in modo da stare tranquille e non doverlo sempre monitorare tutte le volte che si muove.
Allora abbiamo scoperto questo nuovo gioco: lo mettiamo su uno dei nostri letti, vicino al bordo, lui si dà lo slancio alzando la testa e le gambe, rotola e precipita sul suo lettino: è ovviamente un piccolo salto, dieci centimetri scarsi, ma lui si diverte da impazzire. Anche perchè, se si dà lo slancio bene, fa un bel giro completo e il gioco è ancora più bello.
E noi, che siamo un po' serpi e trasformiamo tutto in un bel lavoro, lo facciamo partire una volta da un letto e una volta dall'altro così ruota su tutte e due i fianchi.
Adesso prima di dormire dobbiamo fare una mezz'oretta di questo giochetto.
E' la classica cosa che alla Manu Luca, da non confondersi con la Manu Effe, piacerebbe molto, Fabullo rotolante.
Un abbraccio
Angela

giovedì 5 novembre 2009

Perdonatemi questo racconto

Oggi è filata bella liscia, nel senso che non ha urlato come un ossesso come ieri e non lo paragono a niente di animalesco così non mi sgridate, ma resto della stessa opinione di ieri.
Diciamo che oggi è stato un pò meno pollo, ecco. Ha pianto solo un pochino, quando magari aveva un pò ragione, ecco.
Luana l'ha portato fuori per la pausa merenda dicendo: meglio non parlare troppo forte!!!!
Ma poi alla fine del pomeriggio era davvero soddisfatta e ha potuto ammettere che è stato bravo.
Devo raccontarvi una storia allucinante, di quelle che fanno ringraziare di stare comodamente qui seduti. Ellosò che non è una bella storia, però non riesco davvero a togliermela dalla mente, mi ha sconvolto.
Fabullo fa fisioterapia con un'altra paziente che si chiama Tracy, una ragazza grande in condizioni davvero gravissime.
Viene con la mamma e delle assistenti, sono tutte delle persone dolcissime. Avevo pensato ad una lesione congenita o a qualche terribile malattia, che sono già delle situazioni terribili.
Ma forse è ancora più terribile, ammesso che sia possibile fare delle classifiche, che discorso idiota sto facendo.
Comunque.
Ieri Tracy ha regalato a Fabullo un orsetto meraviglioso, color panna, morbidissimo con un fiocchetto al collo. Attaccato al fiocchetto c'era un bigliettino con il sito di Tracy: www.prayersfortracy.com.
Oggi sono andata a guardarlo e da quel momento non riesco a pensare ad altro: è americana e nel 2003 si trovava a Firenze per studiare quando un automobilista che aveva perso il controllo l'ha investita. "Fortunatamente" ha riportato solo fratture ossee, senza lesioni cerebrali o degli organi interni: per cui è stata sottoposta ad un intervento di chirurgia ortopedica presso un ospedale di Napoli, di per sè perfettamente riuscito.
E poi, dopo l'intervento, ha avuto un arresto cardiaco e l'hanno "ripescata" otto minuti dopo, ma lei non si è più svegliata.
Non dico niente e basta.
Scusate se forse non vi ho fatto iniziare bene la giornata, ma se devo raccontarvi i nostri pensieri, questi sono stati quelli di oggi.
Sapete che cosa c'era anche scritto sul bigliettino dell'orsetto? Dove c'è un grande amore, ci sono sempre miracoli.
Che è la stessa cosa che ci ha detto la Michi poco prima di partire.
Fabullo in cambio gli ha portato un gormita, quello dorato con le ali, che roba romantica.
Però la mamma l'ha tanto ringraziato. Io all'ultimo pensavo che ci ripensasse, l'asinello, e si facesse la figuraccia di rivolerlo indietro, poi invece no.
Perdonatemi la tristezza di oggi.
Dopo la fisioterapia siamo andati da un amichetto e Fabullo si è mangiato una brioches: quelle gli mancavano, si era sempre rifiutato. Volevo comunicarlo ai fisioterapisti, così potranno inventare una nuova metodica e scriverci magari anche su qualche trattatino.
Capace che glielo pubblicano.
Un abbraccio
Angela

mercoledì 4 novembre 2009

Ecco l'acquario




Ecco il centro iperbarico dove va Fabullo, in quel di Delray nella contea di Palm Beach.
E' un complesso medico piuttosto grande, che comprende tutte le specialità con annesso un ospedale.
Nel corridoio che si vede ci sono diversi ambulatori medici, tra cui, a destra, il centro iperbarico.
La porta che si vede è appunto l'ingresso del centro con la sala d'attesa e quello che si vede dietro alla porta e Mr Robert di persona personalmente.
E' un posto davvero piacevole, sia come luogo che come personale che ci lavora: peccato ci siano 25 miglia.
Fisioterapia a parte, però, non avrebbe senso abitare lì perchè, a parte il grande complesso medico e il Walmart dall'altra parte, non c'è nulla, è fuori città.
Siamo in generale molto soddisfatti: il servizio di trasporto è ottimo, il personale è davvero competente e gentile. I tecnici sono tre signore dolcissime, quella che segue Fabullo si chiama Laura e ovviamente lo vizia in maniera spropositata.
Il medico ha la scrivania di fianco alla camera in cui entra Fabio: sono due diversi medici che si alternano nei diversi giorni e sono entrambi molto disponibili a qualunque spiegazione.
Insomma, siamo contenti e incrociamo, pensiamo e preghiamo.
Però gli incroci di oggi sono serviti, garantisco e vi racconto.
Allora: oggi pomeriggio Fabullo è stato insopportabile, da abbattere, il tutto detto così per essere gentili.
Anche Luana ha detto che antipatico come oggi non si era mai e poi mai visto.
Ha strillato non come un'aquila, che sarebbe quanto meno nobile, ma come un pollo pettegolo e petulante, tutto il tempo, perchè lui è uno coerente.
Appena Luana gli faceva fare una pausa, lui era contento e sorridente come una Pasqua, giusto per dire quanto stesse male.
Per cui io ero non nel panico, non sarebbe esatto: ma dispiaciuta sì, e anche tanto. Perchè pensavo alla logopedia, a cui teniamo davvero tanto, e mi cadevano le braccia, penso abbiate anche sentito i tonfi.
Infatti quando è arrivata Sara, sempre coerentemente, ha incominciato a strillare.
Ma Sara non si è mica scomposta: ha continuato a giocare, a fargli vedere dei giochi, finchè lui è stato zitto e ha schiacciato il pulsante rosso che faceva muovere il cane, proprio quello che aveva chiesto Sara e che stava più a sinistra, bello difficile.
E da quel momento in poi è stato bravo, a tratti più attento a tratti meno, soprattutto nelle richieste più difficili.
Insomma, ha fatto esattamente come fa con Barbara. Con Barbara a fare la rugna non ci prova nemmeno più, ma oggi ha poi lavorato proprio così.
E Sara è stata soddisfatta, perchè ha lavorato alla fine più di un'ora e praticamente solo sull'aspetto cognitivo, perchè quando ha visto che funzionava è andata avanti su quella strada lì.
Mi piace molto perchè, oltre ad essere competente, sa adattarsi di momento in momento alle risposte di Fabullo, pur continuando a richiedere l'attenzione e un compito.
Quindi, anche Sara rientra assolutamente nel capitolo dei santi subito. Ovviamente dopo Paulo Aimo che ha la nomina onoraria in quanto mi sopporta: se non lo dicevo LA PAOLA e Boog non me la facevano mica passare liscia e nemmeno Pier Francesco, che legge ma non scrive e questa dovevo dirgliela perchè è un po' che non lo tormento.
Dimenticavo, discorso di oggi con Mr Robert: Tom Sawyer che dipinge la palizzata.
Un abbraccio
Angela