Fine settimana di comunicazioni per la Michi: è arrivata la convocazione per gli esami di selezione al management di Jesolo, il 15 e il 16 settembre, scritti e orali, tutti insieme in presenza.
Pensandoci un po', abbiamo mandato la mail di conferma richiesta, ma con una domanda: è vero che tutto può cambiare all'ultimo, per carità; ma vedendo le grane di questi giorni, se ritengono plausibile già ora che tutto cambi e si faccia a distanza, chiediamo di essere messi al corrente, cosi non prenotiamo treni e albergo. Più che altro vedendo che tutti gli altri esami di ammissione hanno già cambiato modalità. E quindi aspettiamo. Poi prenoteremo, e se tutto cambia pazienza, che vi devo dire, quest'anno è così. Michi preferirebbe andare di persona, anche per iniziare a capire ambiente e logistica, però solo, appunto, sapere.
Poi: arrivata convocazione anche per Arezzo, anche per chi non si è ancora immatricolato. Lì non c'è esame numero chiuso: c'è solo un livello di inglese da superare, ma non per chi ha già una certificazione più alta come Michi. Vogliono comunque un colloquio informale, anche nelle altre lingue, per inquadrare gli eventuali gruppi di studio, il tutto ad appuntamento individuale: qui lasciano scegliere se fare l'incontro a distanza o in presenza, Michi preferirebbe ovviamente in presenza, ed è tutto più plausibile visto che è individuale. Per cui aspettiamo solo la conferma della data, che dovrebbe essere il 7 o l'8 settembre, e ci organizziamo: abbiamo già iniziato a guardare, è semplice, Arezzo è piccola, il campus vicinissimo alla stazione, ci sono tante soluzioni economiche ed è una sola notte. Insomma, pensiamo di capire tutto questa settimana.
Fine settimana campale anche per Fabullo, e per noi che gli stiamo dietro. Sarà che è offeso perché ci si occupa di Michi, sarà che qualcosa che non va c'è sicuro, da quando siamo tornati, perché è sempre arrabbiato e mangia pochissimo: fatto sta che ieri sera ha inaugurato lo sciopero della fame completo, perché il suo pupazzo Masha, amatissimo, era stato lavato. Fatto assolutamente necessario, perché c'era il rischio di prendersi il colera solo a guardarlo. Ha fatto talmente ammattire che alla fine ha avuto Masha anche bagnata, e a quel punto si è degnato di mangiare una fetta di anguria.
Roba da friggerlo.
Fatti gli ordini per i farmaci ospedalieri, per gli integratori, restano quelli da fare prescrivere alla pediatra, capendo prima se il piano terapeutico per il Fycompa sia valido oppure no.
E poi, ovviamente, il materasso, si capisce: perché venerdì e sabato nessuno mi ha risposto.
Buona Giornata.
Angela