E’ che siamo sempre densi: come la panna cotta, il bunet, il passito, le maglie di lana che grattano, i discorsi di Archie Goodman, il fumo delle castagne.
Solo che siamo molto ma molto meno poetici, senza dubbio
alcuno.
Da venerdì mattina le giornate non sono state troppo noiose,
niente patèrle nei piedi e plaidino a quadretti (quello dell’aci) in poltrona.
Venerdì mattina è arrivato il Medico Santo Subito che ha
portato qui una dietologa a guardare la peg, che stavamo ancora tenendo tanto
stretta perché non perdesse, mettendo eosina a litri. La dottoressa ci ha detto
che abbiamo fatto tutto bene, che secondo lei era guarito ed ha provato ad allargare:
ha visto che Fabu ha avuto dolore proprio solo nell’attimo in cui lei ha tirato
un po' il tubicino, altrimenti era tutto a posto, il che faceva pensare che l’infezione
fosse risolta. Se avesse perso ancora sarebbe stato giusto stringere di nuovo,
usare le garze sulla cute per evitare decubiti e continuare a medicare, eravamo
stati bravi.
E poi è andata bene, non perde più, funziona davvero.
Eravamo contenti.
Poi venerdì sera Fabullo aveva la febbre. Così. Chissà perché.
Eravamo in stato di allerta perché era tutto il pomeriggio che era disturbato e
affannato e infatti, eccola lì. E per di più aveva di nuovo dei dolori
addominali, la storia infinita.
Siamo stati in contatto fino a notte con il Medico Santo
Subito, la tachipirina non ha funzionato, alla fine abbiamo dato l’ibuprofene
ed è sfebbrato nelle ore buie, e basta, non è più tornata.
Sabato mattina è iniziata con la buona notizia di Paulo Aimo
Ragazzo Negativo, e lo immaginavamo perché stava finalmente bene.
Poi la seconda buona notizia, che mi ha chiamato la Signora
dell’ufficio postale, aveva smosso i mari e i relativi monti e aveva trovato soluzione:
sono andata, è stata accettata la procedura di delega del tutore (per cui avevo
fatto un tantino la noiosa per la 18app, e forse qualcosa è servito), e così
abbiamo avuto il contributo per le spese scolastiche dell’anno 2021/22.
Fabullo è stato stanchissimo sempre, si è lamentato tanto,
alla sera sono arrivate due crisi belle violente e ha vomitato, bingo. Così poi
respirava male, gli abbiamo dato ossigeno nella notte, poco, siamo stati a
guardare, a capire se dovessimo intervenire diversamente.
Domenica siamo partiti lanciati con le areosol, i bronco
dilatatori, la fisioterapia respiratoria, e compagnia bella, ed è andata. Faticosa
ma è andata.
Nel frattempo, ho ordinato farmaci, finito un Nero Wolfe per
la seconda volta perché non avevo mica capito tanto, cucinato e surgelato tutta
la verdura che ci ha portato il Vicinato, ricevuto cibo già pronto che Dio li
benedica sempre, guardato le ragnatele in cima la cucina e basta nel senso che
le ho lasciate lì, lavato, asciugato, guardato Knight and Day per la centesima
volta perché la cultura non è un’opinione.
Mi sembra che per un piccolo fine settimana sia tutto sufficiente.
Figuriamoci un lunedì, per definizione giornata produttiva. Se non altro, non abbiamo nuove notizie degli incantesimi pubblicizzati tramite il blog.
Buona Giornata.
Angela
2 commenti:
Non avete tempo di a annoiarvi. un.po meglio.si.ma spero.meglio ancora oggi. Siamo benedetti i medici e.il vicinato che aiuta.xxxcxxxxxxx per oggi e una buona ripresa.🤗💓🤗
Forza Fabullo
Forza Angela
Forza Aimi
Forza Famiglie Speciali
Forza onlus
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