giovedì 26 ottobre 2023

Mi raccomando il tono.

 E’ assolutamente troppo per me sapere, capire, immaginare perché accidenti ieri mattina all’alba io avessi scritto un post, quello giusto, e poi si fosse pubblicato nuovamente quello di qualche giorno fa, mah. L’auto replicazione. E pensare che poi controllo anche sempre, chissà cosa ho controllato.

Diciamo che quello che ho controllato è coinciso con la colazione fatta tra tastiera, alzarsi sedersi; pianificazioni lavatrice e menù della giornata; gestione di tutte le infusioni e i farmaci per Fabullo da propinarsi prima delle otto del mattino; controllo della burocrazia della giornata (anche lì: controllare non vuole mica dire che poi faccio tutto, per la carità); pagamento spese varie, con attenta scelta del prima e del dopo.

Il tutto, appunto, prima delle otto, che poi comincia una nuova fase della giornata.

Quindi non lo so. Mentecattaggine pura, senza scusanti.

Grazie a Voi che me lo avete detto, sempre siate benedetti.

Allora: io sono sana come un pesce, come se nulla fosse stato. E in effetti mi sento bene.

Paulo Aimo Tareffo, invece, persegue con coerenza nella Grande Tareffaggine: soprattutto, a parte la formalità in sé, è ancora bello preso tra doloretti ai muscoli alle ossa alla testa, stanchezza da miniera.

Lo immaginavamo per come stava e perché comunque lui ha cominciato dopo, e quindi finirà dopo.

Ve ne conto una bellissima.

Abbiamo organizzato il ritiro del mitico farmaco direttamente in ospedale ad Ivrea, il territorio ha mandato un incaricato.

La procedura che mi è stata illustrata è cambiata almeno 400 volte, a seconda di chi mi parlava: alla fine avevo una mail che confermava la validità della ricetta elettronica. Poi mi avevano detto che, siccome avevamo definito tutto bene, non serviva nemmeno la delega: ma io l’ho fatta, con allegati i miei documenti e il numero della sentenza di tutela.

Risultato: l’incaricato si è presentato nell’ora concordata, solo un’ora al mattino e una al pomeriggio. La richiesta non andava bene, ovviamente (ma Lei pensa di ritirare con questa richiesta qui?, da leggersi con il necessario tono gallinaceo): ma ha presentato la stampata della mail della responsabile della farmacia che diceva che invece funzionava tutto.

Ah, ecco. Però perché ritira Lei e non il diretto interessato? (mammasantissima mammasantissima)

E c’erano tutte le deleghe, quelle che non servivano.

E così, dopo comunque quasi un’ora, la consegna ha avuto luogo.

Non è che era tutto previsto perché io sono intelligente. E’ che certe situazioni sono sempre scontate.

Come si diceva nel Decalogo dei Genitori Isterici in relazione ai rapporti con Quelli Che Sanno: presentarsi a prescindere con le prove in mano, come in Tribunale. Sempre. E’ un elemento necessario.

Buona Giornata.

Angela

3 commenti:

Luana ha detto...

Forza Paolo!
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Forza Aimo tutti!
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Nonna Roby ha detto...

Xxxxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxx perché possiate stare tutti meglio. Forza Paolo passerà anche questa....forza buona giornata nebbiosa qui a Torino.....🤗🤗💓

BOOG ha detto...

Forza Paolo !
Forza Fabullo
Forza Angela
Forza Michela
Forza Famiglie Speciali
Forza Onlus