giovedì 20 ottobre 2022

I professionisti del tempismo.

 Continuiamo la linea trigliesca, capiamoci tra noi. 

Stravolti e stramazzati, ma senza l'incubo di nuovi ingressi imminenti tra fili allarmi e maschere. E anche senza l'idea di non poter più uscire da casa perché si è legati all'autonomia della bombola.

Adesso lavoriamo sulla resistenza, nel senso che sta seduto pochissimo e poi è stremato. 

E quindi una roba alla volta, seguendo precisi principi zen: sostanzialmente, diversamente non possiamo fare.

Così vi conto altro. 

Mentre eravamo in rianimazione si è rotto il vibra, lasciando tutti i pazienti a piedi. Pure Fabio, perché per lui sarebbe essenziale, non appena sarà possibile spostarlo: gli studi sull'efficacia della tecnica sulla massa muscolare in caso di allettamento sono numerosi e concreti.

Non ha senso appoggiare i pazienti in altri posti, perché le competenze sono diverse e i costi maggiori: ma è ragionevole che sia così, la Onlus ha sempre assorbito tutti i costi di acquisto.

Sempre in rianimazione abbiamo sentito i tecnici e riflettuto, ed è emerso che è una macchina che ha all'attivo tantissime ore di lavoro dal 2014. Come dire, 500 mila km. Per cui la riparazione richiede 1000 euro e lascia perplessi.

E quindi abbiamo chiesto un preventivo che arriva a 17mila con iva. Che ovviamente la Onlus non ha. E non è giusto dirottare su quell'obiettivo  ciò che va a coprire le prestazioni gratuite: è tutto importante, nulla deve mancare.

E quindi? E quindi chiederemo dei fondi progettuali per aprire un finanziamento: che però hanno tempi che dire biblici è essere ottimisti.

E quindi? E quindi no, dobbiamo essere più rapidi. Almeno per avere una base solida, e poi scrivere un progetto per il rimanente.

E quindi? E quindi che impiccio. In questi giorni abbiamo studiato le piattaforme di raccolta fondi per trovare la più economica, perché anche lì c'è un bel giro di servizi che alla fine vanno bene per Telethon, mica per i poveretti. Ne stiamo valutando una gratuita, giusto per rimanere sull'economico: che vuole dire che la burocrazia sarà tutta  a carico nostro, ma pazienza. E poi cercheremo di fare tutto noi per la promozione, senza progettisti vari, in modo da eliminare gli intermediari e utilizzare ogni centesimo utile.

Certo che: di questi tempi, con le bollette che arrivano che fanno piangere per quelle cifre incredibili, che ci sono usciti gli occhi e cadute le mandibole, pensare di fare una raccolta fondi non denota, come dire, tempismo. 

Contestualmente, il vibra poteva evitare di rompersi ora.

E allora, nuovamente, e quindi? E quindi pensiamo, ripensiamo, e poi organizziamo, per il principio di cui sopra: diversamente non possiamo fare. Contando ciecamente sulla legge delle tante gocce che fanno l'oceano.

Ovviamente vi teniamo informati, la disseminazione, mammasantissima.

Altrettanto ovviamente, il tutto in un momento in cui il tempo a disposizione è meno che meno del solito.

Buona Giornata.

Angela 

3 commenti:

Luana ha detto...

Forza forza.
Cercheremo di dare il ns contributo.
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Nonna Roby ha detto...

Forza forza per ogni cosa. Xxxxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxx anche per il problema del vibra oltre che per la salute di Fabio e la vostra. Forza forza a tutte le famiglie speciali, pensieri positivi. Un grande abbraccio 🤗🤗

BOOG ha detto...

Forza Fabullo
Forza Angela
Forza Paolo
Forza Famiglie Speciali