giovedì 10 novembre 2022

Contributi futuri. Canzoncine presenti.

 E quindi abbiamo ultimato la costruzione della raccolta fondi per la Onlus, tra poco sarà operativa, poi vi informo.

Non abbiamo altre notizie per le menate dell'Inps: che però menate non sono, noi lo vogliamo l'assegno, pure quello di ottobre.

Approposito di contributi: nel nostro lavoro (volontario il lavoro: bisogna dirlo perché Quelli Che Sanno ci tengono) con la Onlus, stanno arrivando tante richieste di informazioni sui nuovi supporti che pare ci saranno per l'assistenza ai disabili.

È tutto vero, se ne parla da qualche mese, le commissioni dei lavori stanno producendo le scartoffie, per l'utilizzo dei fondi europei.

Ci sono normative nazionali e regionali.

Allora: è ovviamente un'idea nobile, ma stiamo a vedere bene che cosa succede.

Perché:

- molto è legato a varie commissioni di valutazione che a loro volta si basano sulle valutazioni degli ambiti: e qui Vi ricordo che sono in questo amatissimo blog simboleggiati dalla brillante signora che ha detto alla Ragazza Che È Venuta Alta, appunto, "ma come sei venuta alta", tenendo conto che la brillantona ha preso in carico la Ragazza da adulta, perché per lei tutto è cominciato lì: per dire la presenza intellettiva. Oppure che, con famiglie che chiedono aiuto da anni e anni, in modo scritto e formale, ad un certo punto cadono dal pero con importanti esternazioni: ma avevate bisogno? Ma non lo sapevamo!!! 

Ecco: ammettiamo che non è rassicurante.

- perché comunque si tratta di vedere dove si arriva con i fondi, perché la possibilità di rientrare in graduatoria ma di non accedere al servizio perché sono finiti i soldi non è remota.

- perché comunque i fondi saranno giustamente legati a degli obbiettivi specifici: devono essere spesi in assistenza e non perché Sono andato alla boutique tutta gente molto chic (mia cara, vanno bene le citazioni musicali ma questa è taaaanto di nicchia, dice LA PAOLA. Che ha sempre ragione come sempre, dico io, e non c'entra un emerito accidenti, ma non ho resistito). Ma: va visto se gli obbiettivi specifici saranno ampi o se alla fine alcuni utenti rischieranno di buttare dei soldi in qualcosa e di essere in emergenza per qualcos'altro. E non è che i disabili non si accontentano mai: è che l'ONU ha appena bacchettato l'Italia perché pensa in termini di servizi personalizzati e non individualizzati.

Non è una di quelle precisazioni di chi sta seduto sul mitico taburetto: perché un servizio personalizzato è solo una roba standard, anche dal punto di vista della rendicontazione economica, che viene offerta al singolo e non al gruppo: un esempio per tutti: l'Ambito che propone la piscina alle otto del mattino già in acqua, o così o niente. È per la singola persona: che non se ne fa niente, che quindi rinuncia, perché questi disabili sono solo buoni a lamentarsi.

Il servizio individualizzato è quello che invece è chiede quella persona, che potrebbe anche essere la pettinatrice a casa, piuttosto che il medico specialista da pagare.

E se lo dice l'ONU posso tranquillamente andare a cantare Son due ore che ti aspetto: perché adesso mi è venuta in mente, non !a cantavo da quando avevo 24 anni, e mica posso esimermi, per la gioia dei Vicinato.

Buona Giornata.

Angela 

3 commenti:

Nonna Roby ha detto...

Xxxxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxx per tutte le gabole del giorno.
.. ahimè sempre tante!!! Forza forza tutti e forza famiglie speciali!!!! Buona giornata anche se con fitta nebbia . Novembre....🤗💓

Paola ha detto...

Ci bacchettano tutti e da tanto, troppo tempo, ma qui le cose non cambiano mai... peggiorano solo... ahi noi
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FORZA FABIO
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FORZA AIMO
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FORZA FAMIGLOIE SPCIALI
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BOOG ha detto...

Sempre Avanti!!!
Forza Fabullo
Forza Angela
Forza Aimo
Forza Famiglie Speciali