Io c'ho i vetri rotti nella faringe e se oggi non va meglio comincio il Bentelan secondo indicazione del Medico Santo Subito.
Paulo Aimo Solidale è nel pieno della tareffaggine.
Gli stracci e i moci Vileda lavati a 90 gradi tante volte hanno molta più energia, moltissima. Sono più belli, e più in forma: proprio nel senso di forma definita, che per un mocio è tanta roba. I moci, rispetto a noi, sembrano degli stampi da budino.
Solo per farvi capire.
Fabullo da oggi smette l'antibiotico, perché lo ha preso cinque giorni, è completamente senza ossigeno da venerdì scorso e non ha più avuto nemmeno una piccola linea di febbre da giovedì sera.
Lo sospendiamo perché la cacca lunga è veramente ingestibile per lui.
Ve lo ricordate la vicenda della Famiglia Isterica in grave difficoltà assistenziale, a cui il territorio aveva concesso una progettualità di assistenza in modo che la madre non perdesse il lavoro, ma poi l'assistenza qualificata in realtà non era mai stata trovata? Ecco siamo sempre lì.
La faccenda è sotto osservazione di tutti gli alti vertici, ma non ci si schioda di un passo.
E c'è stato un ulteriore passaggio spettacolare, di quelli che piacciono a noi del blog.
State attentissimi come al solito, Amici Amatissimi, ma è lampante, giuro.
Sostanzialmente in tutte le questioni emerse in questi lunghi quanto inconcludenti mesi, ad un certo punto è emersa la prevista questione : prevista, perché questi meccanismi sono sempre standard, sempre, scontati dalla prima all'ultima fase.,
Signora Nostra, non vorrebbe avere un supporto psicologico?
Eccoli lì, quelli che cambiano discorso.
Certo che bisogna accettarla questa proposta, per due motivi fondamentali.
Il primo è quello logico, che però in questo momento è abbastanza irrilevante: e cioè che potrebbe determinarsi l'incontro con una professionista in gamba, e quindi essere qualcosa di molto utile nella rielaborazione del dolore.
Ma il motivo fondamentale per cui bisogna accettare è il secondo, che parte da un presupposto notissimo che è il seguente: Quelli Che Sanno sono dei babbei. Non si può dire in un altro modo.
Quelli Che Sanno, che fanno grandi discorsi, esternano perle di saggezza, solitamente parlano di argomenti di cui dovrebbero occuparsi ma di cui poco conoscono, che riflettono seduti sul taburetto, che scrivono grandi sproloqui su argomenti che non portano a nulla se non alla pubblicazione da qualche parte che a sua volta porta al mantenimento di qualcosa di fine a se stesso, quelli lì, Quelli Che Sanno, sono dei babbei.
È una legge cosmica.
Se così non fosse, Quelli Che Sanno diventerebbero Quelli Che Fanno, e sappiamo benissimo che sono due essenze che non potranno mai sovrapporsi.
Partendo da questo presupposto, ecco qui il secondo motivo che è quello principale per cui è necessario accettare il supporto psicologico in questa vicenda: perché Quelli Che Sanno commetteranno un ulteriore errore. Per forza commetteranno un errore, non c'è scampo né speranza, così sarà un ulteriore boiata che li metterà ulteriormente in difficoltà: che purtroppo non è quello che vuole la famiglia, ma, vedendo con chi si ha a che fare, tanto vale che l'asino caschi. Povero asino quante volte già cascato.
Infatti.
Quindi Quelli Che Sanno dovevano confrontarsi con l'ente che eroga il supporto psicologico in questi casi, dopodiché hanno detto alla Mamma Isterica dove indirizzare una mail, e la mamma ha provveduto, raccontando brevemente le sue necessità che teoricamente dovevano già essere note, specificando che desiderava provare ad intraprendere un percorso di supporto psicologico ADI.
Che per tutti gli addetti ai lavori vuol dire domiciliare.
Anche perché la mamma aveva spiegato il problema, e, ribadisco, non doveva averlo spiegato solo la mamma, teoricamente.
In questi casi bisogna semplicemente sedersi sul bordo del fiume e attendere.
E ovviamente l'attesa ha dato frutto.
Perché è arrivata la mail gentilissima in cui si dava alla mamma il primo appuntamento per il supporto psicologico: il giorno X, all'ora Y, presso la sede dell'ente erogatore del servizio.
Chiarissimo.
Bingo.
Per il famoso Decalogo, noi lo sapevamo che erano dei babbei, e adoriamo quelli che sanno quando sono coerenti.
La mamma ha ovviamente risposto che, se uno dei suoi più grandi problemi è non poter mai uscire di casa per l'assistenza della figlia, ed è proprio uno dei problemi per cui chiede l'assistenza psicologica, come già specificato nella mail di contatto, diventa proprio difficile potersi recare all'appuntamento, non potendo uscire di casa, il che rappresenta uno dei problemi per cui ha necessità di quell'appuntamento.
Detta così sembra difficile.
Ma sul blog di Fabullo sappiamo dirla meglio: è la famosa legge dell'acqua liofilizzata, quella per cui bisogna aggiungere acqua per ottenere acqua.
La risposta non è arrivata immediatamente perché probabilmente hanno prima dovuto andare ad acquistare le pale, e cominciare a scavare, scendendo prima però i numerosi gradini a cui erano già arrivati.
Poi è stata fissata la seduta domiciliare .
Che ottobre sia insieme, Amici Amatissimi, vi abbracciamo.
Buona Giornata.
Angela