FATTA

E' andata pure questa, con le unghie e con i denti Fabio è riuscito a superare questo secondo impegnativo ostacolo.
E' stata dura, più dura di fine gennaio perchè è arrivato sotto i ferri un pò più provato ma è andata.
Al risveglio era terrorizzato ma appena ha visto Mamma e Papà è andata meglio.
Il piccolo ha pianto un pò poi nella stanzetta silenziosa con Mamma e Papà vicino e sul suo fianco preferito ha fatto nanna.
Doveva entrare in sala alle 10 ma sono diventate le 11.30 e si sono fatte le 15 prima che facessero tutto, lo sedassero. lo Specialist  prendesse i parametri cardiaci e che il chirurgo impiantasse l'apparecchio.
Nel tardo pomeriggio ha ricominciato a sorridere timidamente e chiedere una macchinina, per la cronaca la punto di winny pooh, come a milano dopo n ore ha ricominciato ad essere Fabio e abbiamo tirato un sospiro di sollievo.
Adesso per 15 giorni il dispositivo resterà spento in attesa che le ferite si cicatrizzino poi vedremo gli effetti un pò alla volta. I medici ci spiegavano che nel 30% dei casi la resa è ottimale, in questa situazione si riescono a ridurre le crisi del 50% e abbassare un poco i farmaci; nel 40% dei casi la resa è così così e il paziente ne ha un beneficio discreto, mentre nel restante 30% non si hanno risultati. L'apparecchio quando funziona accresce il suo effetto con il tempo, quindi se Fabio risponderà bene dovremo darci un anno di tempo.
Speriamo con tutto il cuore che Fabio rientri in quel primo 30%.
Visto che bisogna pensare positivo e guardare avanti con ottimismo abbiamo deciso che per scaramanzia prenotiamo una settimana di ferie questa estate!!!!

Buona giornata a tutti e grazie per i pensieri positivi e la vicinanza,
Paolo