lunedì 23 aprile 2018

Ciò che è proficuo.

Nebbia in Val Padana: non è il termine giusto, viste le temperature, e il cielo che più azzurro non si può, e il sole che picchia intenso. Per altro, manco siamo in Val Padana, noi sulle colline con le montagne lì.
E quindi non potevi esordire in modo più furbo?, dice LA PAOLA, che abbracciamo sempre.
Ma certo che potevo. Solo che non mi viene in mente, perché non è che vediamo proprio chiaramente la direzione verso cui muoverci.
Perché una roba si sovrappone all’altra, e mancano i punti di riferimento, e allora vedete ben che la nebbia, come idea, rende.
Allora partiamo dalle certezze: nel fine settimana c'è stato tanto sole e quindi lavatrici a oltranza, non si contano nemmeno. E abbiamo tenuto Fabullo fuori a prendere l’arietta, a chiacchierare con tutti quelli che passavano, compresi cani gatti lucertole uccellini e gazze ladre.
Io, dal canto mio, ho parlato anche, assiduamente, con i pidocchi che infestano il susino e con chi sta mangiando tutti i mughetti neanche spuntati, ma sono troppo elegante per riferire i discorsi.
Se Fabullo sia stato contento, mah, non è proprio chiaro: un po’ sì, ma si è anche stancato tanto in fretta. D’altra parte, continua a mangiare un accidenti; adesso non mettiamo più l’integratore in acqua, perché altrimenti non beve nemmeno più. Pensare che è praticamente impossibile da sentire, fatto sta che lui non si fa fregare.
Sono arrivati gli esami del sangue che abbiamo fatto al day hospital: lieve deficit di vitamina D, molto contenuto per uno costretto in carrozzina, grazie al fatto che, comunque, lo facciamo:-P:-) muovere e lo mettiamo in piedi il più possibile; però il livello è innegabilmente calato, probabilmente perché, negli ultimi tempi, abbiamo ridotto tutto.
E poi un aumento del colesterolo, probabilmente legato ai pasticci che i farmaci provocano sul fegato.
Per cui: da oggi in poi cercare il modo di capire cosa fare con i pediatri, visto che questa è la terza settimana con il nuovo gastro protettore, e non ha senso non vedere un effetto, almeno minimo; e passare anche questi nuovi esami.
Oltre alle lavatrici, nel fine settimana abbiamo proseguito il lavoro con il Tobii, messo insieme, tutti i dubbi, e scritto al tecnico, eventualmente faremo un consulto telefonico con il pc condiviso.
Proseguito la rendicontazione, che non va poi così male, ma continua ad essere un settore che mi fa venire l’orticaria, scritto alle progettiste, penso che, anche lì, faremo una riunione telefonica oggi o domani per avere un elenco chiaro di quale materiale fornire.
E tutto ruota intorno a Fabullo che chissà come sta. Per cui ogni buon proposito potrebbe crollare miseramente in un microsecondo.
Suvvia, Signora, è la vita, è così per tutti, dicono Quelli Che Sanno. Indubbiamente, rispondo io, soprattutto quando i presupposti di base sono un pochino più fragili, giusto un cicinin, neh?
E quindi le lavatrici hanno senso eccome, perché interrompono il loop dei pensieri, il pantano melmoso. Per cui vado a stenderne subito un’altra, idea proficua.
Buona giornata.
Angela

3 commenti:

Luana ha detto...

Forza Fabio!!!!
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BOOG ha detto...

FORZA RAGAZZO!!!
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Nonna Roby ha detto...

Che devo dire? Incroci e pensieri positivi XXXXXXXXXXXX
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La speranza in un miglioramento non DEVE MAI mancare!
Un abbraccio e ganascino <3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3