giovedì 28 giugno 2018

Forse imparare.

Fabullo è sempre contento di andare al centro estivo: alle 11 ci andiamo a piedi, perché c’è ancora ombra, e già quella è un’avventura. Incontriamo tutti quanti in giro per la spesa, salutiamo cani gatti uccellini e lucertole, figuriamoci. Poi alle 13 vado a prenderlo in macchina, perché le temperature si alzano e il sole è a picco.
All’arrivo se lo prendono in consegna i suoi Amici e se lo portano dietro in tutte le loro prodezze, ovviamente guardati a vista ma con discrezione. Ecco, quello che piace a lui è questo, almeno così crediamo: l’idea di essere uno di loro.
Che vi devo dire? Sono bambini meravigliosi, e, sicuramente, stanno imparando qualcosa. Come dico sempre perché dico sempre quelle, la sofferenza di un bambino non ha senso per noi: si ha un bell’affermare che insegna tante cose, ci mancherebbe. Ovvio che, se si ha un filo di cognizione, diciamo di più di quella di un palo della luce, è ovvio che si impara da tutto, anche da ciò che bello non è. Resta il fatto che non è giustificabile, che questa idea non ci fa sentire degli eletti e dei sublimi; non sulle spalle di un bambino.
Però è indubbio che gli Amici di Fabullo fanno un’esperienza con lui, e imparano. Io credo che imparino anche a convivere con l’idea della fragilità; quella che porta una situazione del tutto normale (io la uso questa parola, è inutile scappare dalle parole), ad esempio come quella di una famiglia come tante altre, in cui si ha studiato, si sanno i congiuntivi, si fanno dei lavori affascinanti, con un ruolo sociale comunque di qualche rilevanza, a perdere quasi tutto in un soffio.
Ecco, io spero che gli Amici di Fabullo stiano imparando non ad impazzire per la paura di ciò che può accadere; ma ad accettare tutti quanti e ad apprezzare ciò che si ha, e a combattere per le cose importanti, quelle che restano comunque, i sentimenti che rimangono.
Perché, comunque, le storie ragionano su tempi più lunghi delle borse griffate: che piacciono a tutti, e perché no, la bellezza è sempre un valore. Però, appunto, sui tempi lunghi, le generazioni  e le ere, oppure gli attimi, chi lo sa qual è l’unità di misura giusta; nel tempo tante cose possono accadere, e la consapevolezza della fragilità può aiutarci a combattere, a reagire, a ripartire da qualcosa quando tutto sembra perso, da quello che resta, senza spaventarsi ancora prima che accada, senza dire che nulla conta. Insomma, imparare ad essere fragili come un modo per apprezzare la borsa griffata, ma anche l’essere Amici.
Perché la storia gira, non si può mai sapere a chi toccherà, ad esempio chi salirà su un barcone perché non ha più scelta. Questa me la potevo risparmiare. Pazienza.
Buona giornata.
Angela

5 commenti:

Luana ha detto...

Io rimango sempre stupita da quanto amore riesce a scaturire Fabullino e di come lui si circondi di persone che lo fanno stare bene.
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Forza Fabio!! Forza Aimo!!
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Paola ha detto...

Non e' giusto non e' giusto non e' giustoooooo, cavoloooo non e' proprio giusto
non c'e' senso non c'e' alcun senso nella sofferenza e soprattutto assolutamente non c'e' senso in quella di un bambino
mannaggiaaaaaaaa che senso di impotenza e frustrazione...
Come sai cogliere tu l'essenza delle cose, cara Angela, non c'e' nessuno
Si tirano fuori esperienze positive da tutto, hai perfettamente ragione e condivido, ma credimi anche se dico , e lo dico col cuore, che vorrei non avervi mai sentito nominare vorrei non visitare quotidianamente questo blog fatto di cuore e pensieri positivi, ahime'... vorrei che foste persone del tutto sconosciute... ma putroppo non abbiamo alcun potere per cambiare le cose che accadono e quindi dobbiamo estrarre il positivo da ogni situazione.
E voi siete un positivo meraviglioso ed ormai una droga quotidiana di pensieri positivi
E spero che positiva, e serena sia la giornata di Fabullino e di tutti gli amici del blog.
Un abbraccio enorme
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FORZARAGAZZI
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FORZAFABULLOOOOOO
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mammadoni ha detto...

Sono commossa da tanta profondità . E
Ribadisco con forza quanto quanto sono magici gli Aimo!
Complimenti a super Michi poliglotta!!
Auguri auguri a Paola e sempre forzaaaaaa Fabullo
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BOOG ha detto...

FORZA FORZA FORZA RAGAZZI!!!
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FORZA FABULLO!!!
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Nonna Roby ha detto...

È verissimo quanto scrive Angela: apprezzare quello che abbiamo, soprattutto le piccole, piccolissime cose (perché le grandi ahimè...). Questi sia pur brevi spazi di serenità che i bambini donano a Fabullo sono un vero regalo!!!
Incrocio per il centro estivo, l'appetito ecc. ecc. XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
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Un abbraccio grande