giovedì 18 novembre 2021

Sottoscritto.

 Non so come sia nelle Grandi Pianure del Po sotto le torri da Boog, ma qui tra le colline del nord ovest riesce ad esserci la nebbia. Poca, per carità, si vede abbastanza lontano e comunque una roba che si trasformerà in foschia salendo in alto. Resta sempre una sorta di avvenimento che desta stupore: sostanzialmente sembra novembre. 

Ieri Fabullo si è lamentato tutto, dico tutto, il giorno; se non altro, però, non sono occorsi spiacevoli incidenti per cui è stato necessario cambiarlo. Abbiamo tirato il fiato sostanzialmente stamattina, nel senso che la notte è stata noiosa ma quantomeno non abbiamo dovuto riscaldare prendere catini lavarlo eccetera eccetera. E a questo punto è mattina e possiamo dire che è fatta. Abbiamo quindi inalato aria facendola scendere al di sotto della terza costa: che è un modo assai professionale e intellettuale per dire che abbiamo finalmente respirato profondo. Perché per tutto ieri abbiamo annaspato come i pesci boccheggianti, per la paura che la situazione precipitasse. 

Non che sia stata proprio una favola, ma quantomeno non è andata peggio. 

E quindi dico una cosa che non c'entra niente, ma la dico lo stesso, e la sottoscrivo pure, evidentemente: nel senso di che invece che sussurrarla ad esempio al Vicinato, la metto appunto per iscritto qui. Prima di tutto perché da queste parti col Vicinato non si sussurra mai, ma ci urliamo le cose che neanche dovessimo vendere sedano e peperoni al mercato, perché ci piace così. 

Affermo quindi senza remore che non sopporto più la progettazione: non quella che fa costruire la lista della spesa, o la quantità di provviste per la merenda tra amici, che rappresenterebbe invece un'attività di quelle che allungano la vita e le danno un significato. 

No no: la progettazione relativa al terzo settore, e non metto niente con la lettera maiuscola perché non ne vedo il merito e l'occorrenza. 

Quella progettazione che per rendicontare impone i mitici eventi: che di questi tempi pandemici sono una serie di webinair fatti tanto per fare, mettendosi d'accordo con altri nella stessa barca per aumentare i numeri di partecipazione, il tutto a buon rendere. E meno male che ci sono gli altri nella stessa barca, alcuni dei quali la pensano esattamente come noi; e udite udite, meno male che c'è anche la pandemia: perché altrimenti oltre a pagare fatture per la mitoca disseminazione, assolutamente necessarie per avere i soldini per i bambini, bisognava anche organizzare degli eventi in presenza, con relativi costi di locali e catering. Perché bisogna avere la certezza che il progetto sia stato disseminato bene.

Non ne posso più e vi dico perché. 

Primo: perché il tutto richiede un tempo che non abbiamo, e che useremmo per annaspare di meno, per fare delle cose più importanti per la Onlus, banalmente per riposare. 

Tutto questo per metterla sul personale, usando il blog a tale fine. 

Secondo: e qui passiamo ai massimi sistemi. Perché è un meccanismo ignobile, che fa sì che si avveri il solito fatto: Quelli Che Sanno non fanno un accidenti di utile, ma disseminano bene. Perché creano un progetto che coinvolga tutto il loro personale, project manager e professionisti della comunicazione, e quindi l'organizzazione sta in piedi indipendentemente da quanto rispetti la funzione per cui è stata creata. Dopodiché disseminano sempre tra loro, scambiandosi appunto i favori di partecipazione alle varie menate, in presenza o in virtuale, e il gioco è sempre fatto. 

Se volete togliervi la curiosità di verificare, andate su qualche canale di comunicazione di Quelli Che Sanno: troverete una sfilza di cose finanziate. Dopodiché chiedete alle Famiglie Isteriche in che misura sono state coinvolte da tali iniziative: dove per iniziative non intendiamo il catering o il uebineir (scritto così), ma l'obiettivo specifico del finanziamento stesso. 

Se va bene, la Famiglia Isterica  risponde nel seguente modo: ma figurati , quelli lì mi hanno promesso cose per anni per aiutarci , e invece non hanno mai fatto niente, ti faccio vedere tutte le mail che ci siamo scambiati, meglio: tutte quelle che ho scritto e a cui non ho mai avuto risposta, l'ultima risale a anni fa perché mi sono stufato. Ma veramente hanno organizzato quell'assistenza lì? Ma è una roba che noi abbiamo chiesto per anni, perché non ci hanno detto niente? 

Questo se va bene.

Se va male la Famiglia Isterica propone la seguente situazione: chi? Ma io questi qui non li conosco mica. Ma sei sicuro che dovrebbero occuparsi di noi? Ma avranno mica scritto che noi siamo in carico, perché non li abbiamo proprio mai visti. Ma fammi capire: non è mica che noi siamo in carico a questi qui, e quindi questi qui vengono pagati per noi, e noi non sappiamo niente di loro, della loro esistenza in questo ramo di galassia?

Le Famiglie Isteriche giurano con il sangue.

E ovviamente gli eventi di disseminazione sono sempre con le stesse persone, con gli stessi like, con le stesse presenze, scambiandosi appunto il favore.

Che è esattamente quello che si fa per disseminare, con le progettisteche mi hanno detto che la devo piantare: perché è tutto vero che è un meccanismo piuttosto idiota, ma per ricevere i fondi da Progetto (maiuscolo), bisogna parlare il progettese il burocratese il comunicatese.

Hanno perfettamente ragione. 

E quindi per forza facciamo così. 

Con una profonda differenza: che le famiglie i servizi li ricevono davvero, purtroppo sempre troppo poco rispetto a quello che meritano, riducendo gli sprechi per le stupidaggini al minimo indispensabile. 

Però veramente non ne posso più. Pensando a quanto di più potremmo fare senza sprecare energie e fondi in simili menate.

Mia cara, stamattina hai nuovamente deciso di cercarti rogne assai importanti, dice LA PAOLA, conscia del problema ma anche dei guai dietro l'angolo.

Ma nooo, dico io, mica leggono il blog. Stanno disseminando e comunicando.

Comunque: la prossima settimana dobbiamo sprecare attimi vitali per tali menate. Non ne posso più. Sottoscritto.

Buona Giornata.

Angela 

2 commenti:

Paola ha detto...

Mamma miaaaaaa santissima...........

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FORZA ANGELA
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FORZA FAMIGLIE ISTERICHE
FORZA FORZA FORZA
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FORZA FABULLO
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BOOG ha detto...

Pochissima nebbia ma sempre sempre piovviginoso. Si sta bene in casa al caldo. Anche i 4 cani dalmata scendono in cortile solo il tempi necessario poi comodi davanti al camino.
Forza forza Fabullo!!!
Forza Angela!!!
Forza Aimo!!!
Forza mamme isteriche!!!