martedì 16 maggio 2023

Cinque, per essere gentili.

 Qui siamo stabili: che vuole dire sempre a casa nostra. Ringraziando qualunque Sfera a qualunque Altezza. 

Il Medico Santo Subito ha visitato Fabullo ed è stato contento, perché è pienissimo di catarro che però si sta gestendo bene. Non serve più l'ossigeno. Abbiamo ricominciato a dare un po' di cibo e non vomita.

Diciamo che, se solitamente le giornate sono piene, adesso sono più piene. Pienissime. Zuppe proprio. Affastellate. Più affastellate. 

Dopo l'attivazione di venerdì sera, sabato mattina ha chiamato Poste per confermare che era tutto a posto e per, ovviamente, fare la figurona di quelli che hanno preso bene in carico la cosa fino in fondo.

Per carità: la persona con cui abbiamo parlato non è un dirigente di Poste, ma è una tecnica della piattaforma ad un livello sicuramente più alto del call center.

Però é stata il nostro riferimento, gentilissima e preparata nell'impiccio immenso in cui é stata messa: quindi, cortesemente e correttamente, le abbiamo detto tutto quanto era dovuto dire a Poste, e anche al MiC.

Quindi abbiamo concordato insieme che é stata una vicenda pensosa dall'inizio, perché ha imposto delle fatiche assurde ad una categoria di Persone che andrebbe facilitata: la prima fatica é imporre il provider di poste al tutore; la seconda é imporre la necessità di SPID al soggetto interdetto, invece che la delega al tutore, come nelle altre piattaforma istituzionali; la terza é trovare due istituzioni che non si parlano; la quarta é, dopo settimane, un'attivazione con una piattaforma che non funziona e che richiede procedure deliranti a dire poco, con un carico di lavoro indegno. 

La quinta fatica é la peggiore: la procedura, in realtà, non funziona ancora oggi, dopo tutto questo: alcune richieste della piattaforma presentano degli errori, ad esempio i mitici documenti da caricare. L'utente fa esattamente quello che richiede la piattaforma, poi la piattaforma stessa non accetta ció che essa stessa ha chiesto, tutto si pianta, bisogna contattare il servizio clienti, che sblocca il sistema, il tutto con i suoi tempi, ma l'errore rimane e si ripropone finché non si riesce ad arrivare a livelli di assistenza tecnica più alti.

Il succo è: siamo riusciti perché volevano toglierci dai piedi. Ma il prossimo disabile sarà nuovamente nei pasticci: almeno ora la procedura esiste, dal 2 maggio in poi, prima nemmeno quella. Ma non é possibile procedere se non con un tecnico in diretta telefonica, perché c'è che hanno scritto non è poi ció che vogliono.

Con la tecnica abbiamo concordato che la procedura non può definirsi accessibile a queste condizioni. E non scendiamo nei dettagli, perché altrimenti altroché 5: le fatiche raggiungono un numero tale che Ercole é un pivello.

Poi però siamo passati agli argomenti filosofici che vi propino domani, perché devo ficcare cortisone e bronco dilatatore in areosol e cominciare a dosare 1,2 ml di Epidyolex.

Comunichiamo, altresì, che Fabullo ha già scelto un libro sui cani e uno sui camion.

Buona Giornata.

Angela 

4 commenti:

Nonna Roby ha detto...

Fabio sta meglio e questa è la notizia principale e siete a casa. Spero continui sempre meglio. Certo è faticoso e duro fargli assistenza. Per questo incrocio e.pteho per te Angela. Un abbraccio grande e forte. 🤗🤞💓

Nonna Roby ha detto...

Forza forza Angela e Paolo forza famiglie speciali così provate e stressate forza 💓💓💞

Luana ha detto...

Grande Fabio!
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BOOG ha detto...

Forza Fabullo
Forza Angela
Forza Aimi
Forza Famiglie Speciali