Ieri Fabullo è stato nuovamente visitato e non è emerso proprio un grande miglioramento. E noi siamo assolutamente d'accordo su questa cosa e infatti avevamo già sollevato qualche preoccupazione.
Lunedì e martedì c'è stato un grande passo avanti rispetto a domenica, mercoledì mica tanto.
La dottoressa l'ha trovato pieno di catarro fin sulla punta dei capelli, anche se l'aria per fortuna passa dappertutto e non ci sono focolai. Però certamente è sempre più affaticato e il catarro lo predispone alle infezioni, visto che ancora non hanno fatto la comparsa magari non facciamole venire.
Quindi a questo punto cominciamo l'antibiotico; in più stavamo già scalando il cortisone e invece la dottoressa ha detto che dobbiamo nuovamente aumentarlo perché ci sono troppi sibili e toppa fatica.
Non so se siamo più preoccupati per la gestione degli effetti collaterali dell'antibiotico o del cortisone.
È una bella gara.
Dato il mio stato di persona poco paziente, dite a Quelli Che Sanno che se mi propongono l'eucalipto e il miele potrei non essere gentile. Diteglielo.
Sarà un fine settimana un filo impegnativo: meno male, perché gli altri sono sempre delle passeggiate in pianura sul marciapiede, un po' di avventura ci vuole.
Intanto è arrivata la mitica telefonata dalla Gastroenterologia, dopo l'ennesima sollecitazione da parte della nostra palliativista.
A questo punto lo avrebbero visto direttamente mercoledì prossimo, ma ho spiegato che è stato bene per tutto settembre ma ora invece no, e certamente non è fattibile mercoledì prossimo.
L'ho detto con calma e grande gentilezza. Quindi è stato fissato per martedì 11 novembre, e anche per questo effettivamente non possiamo più perdere tempo con questa bronchitina, perché altrimenti rischiamo di non uscirne in tempo tra sintomi primari e annessi secondari da farmaci (traduzione: cacca lunga).
Quando abbiamo parlato del fatto che dobbiamo essere lì alle 8 del mattino a digiuno, ovviamente serve lo stomaco vuoto sia per l'anestesia che per la procedura, ne ho approfittato per chiedere se dovevamo dare i farmaci: così, per dure una cosa a caso.
Quelli sì, Signora Mia.
Lo immaginavo, purtroppo come sapete è verosimile che gli antiepilettici funzioneranno poco perché hanno la necessità di essere assorbiti all'interno di uno stomaco pieno.
Ovviamente la sera prima glieli darò quindi i livelli non scenderanno troppo.
Io l'ho buttata lì per ricordare eventuali cose che magari non si ricordavano.
Risposta: ah ecco, perché serve lo stomaco pieno per la terapia.
Eh sì.
Detto con presa d'atto di qualcosa che non c'era scritto.
Ditemi voi se non dobbiamo preoccuparci.
Il Vicinato è arrivato con polpette e biscotti. Mi hanno guardato e proferito: così non dovete fare niente.
Buona Giornata.
Angela

4 commenti:
Grazie al vostro vicinato e agli amici di Orio.... su tutto il resto stenderei un velo pietosissimo... e incrocio per iun fine settimana, non dico sereno... non vorrei esagerare eh... ma che preveda una soluzione veloce e indolore a tutti gli impicci che si possano presentare...
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E buon fine settimana a tutti gli amici del blog
Speriamo bene per la gastro e per le varie cure. Anche io aggiungo auguri per un fine settimana tranquillo e più sereno. Forza forza con grande abbraccio. A tutti gli amici
Un grazie speciale per l'aiuto che vi danno.
Nonna Roby 🙏🙏💓💓
Forza Forza. XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
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Forza Forza Forza Fabullo
Forza Forza Forza Angela
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Buon fine settimana a tutti
Boog
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