Oggi sarà laborioso ai limiti del campale, a conoscerli, i limiti; e saremo abbastanza tra l'esitante e il preoccupato per domani.
La realtà vista con gli occhi del mondo per dritto è che oggi, in concreto, si fanno delle belle cose, perché arriva la tecnica per capire se si può trafficare un poco con questa carrozzina per provare a posizionare meglio la spalla.
Secondo noi sinceramente no, ma è fatto è che la tecnica è una grande Amica, non la vedo da tantissimo tempo e ce la contiamo come delle matte tutte le volte che ci incontriamo.
Quei discorsi che cominciano e non finiscono mai e ne comincia un altro insieme, sapete, come si fa con gli Amici.
Quindi è appunto una bella cosa, senza i se e i ma. Il problema è godersela, perché dobbiamo prepararci per domani che andiamo in ospedale. Per noi avere una cosa da fare è in realtà un impegno che occupa tantissimo tempo: ma non perché siamo riflessivi, come Quelli Che Sanno, che dedicano ad ogni singola, innocua, attività un'attenzione smisurata e spropositata, tale che occupa svariate ore e pensieri e riflessioni e stratagemmi e elucubrazioni sul loro posto nel mondo.
Ma no.
È "solo" che le cose da fare sono per noi talmente tante che ritagliarci lo spazio di preparare una lista e mettere insieme delle cose da portar via prende un tempo che non abbiamo, considerato anche appunto l'incontro con la tecnica, prima di tutto: si poteva probabilmente rimandare, ma lo abbiamo già fatto talmente tante volte che proviamo a giocarcela.
La difficoltà sta soprattutto nel fatto che, domani, non abbiamo la più pallida idea di ciò che accadrà; sappiamo solo che usciremo di casa presto e non sappiamo quando rientreremo.
Tutto dipenderà dalla tipologia di anestesia utilizzata, oltre ovviamente dal come starà Fabullo; forse, da cosa si deciderà.
Noi speriamo ancora che lo tengano in osservazione da qualche parte e che ci facciano uscire già in serata, Il Medico Santo subito tace, come quando ha delle grandi perplessità e non vuole infrangere i nostri sogni.
In più non sappiamo dove ci appoggeranno, se è la rianimazione tutto è strutturato in un modo, se fosse la medicina adulti tutto va molto diversamente, con ovviamente il rischio di pigliarci la qualunque. E nello stesso tempo non possiamo entrare nell'ambulatorio dell'endoscopia con le valigie, per cui metteremo in macchina cose che un si potrebbe far fatica a reperire al volo per Fabio , tipo i farmaci complicati; ma anche maglioni pesanti e una coperta nel caso che sia necessario star lì la notte. Libri e Kobo, perché la notte è lunga e serve qualcosa di luminoso, sempre benedetta LA PAOLA che ci ha pensato.
Quindi, sostanzialmente, dobbiamo seguire una lista di cose da fare e preparare che abbiamo compilato nei giorni, con lucidità .
Ecco.
La lucidità: attitudine che rischia di essere compromessa dalle prosaiche attività quotidiane che impegnano ogni singolo secondo.
Confermiamo, sarà campale.
Il primo punto della lista (contemporaneamente a quelle millecinquecento voci che sono incluse nell'accudire Fabullo) sarà che, visto che la tecnica Amica comunque viene, ci godiamo l'amicizia.
Buona Giornata.
Angela

6 commenti:
Xxxxxxxxxxxxxx per domani perché fili tutto liscio. Perché vi ascoltino e vi trattino bene. Forza forza siamo con voi con abbraccio fortissimo
Nonna Roby 💓🙏🙏
Nei miei pensieri come sempre
Nonna Roby 🙏🙏💓
Vi siamo vicini!
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Forza Forza Forza Fabullo
Forza Forza Forza Angela
Galassie di incroci positivi per l’esame di domani.
Boog
Un grande abbraccio
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FORZAAAAAAAAAAA
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