Niente cibo, niente di niente.
In realtà ha provato a fare due bocconi e poi ha detto No,
grazie.
Con la pediatra abbiamo pensato che abbia anche una bella
gastrite: perché magari se l’è presa, perché ha preso antibiotici e bentelan
post intervento, perché ha mille crisi che magari danno uno spasmo allo
stomaco.
Noi continuiamo a pensare che questa nuova dintoina stia
solo facendo dei pasticci.
Comunque da ieri pomeriggio prende un gastro protettore in
più, e stiamo vedere.
La buona notizia è che siamo riusciti ad idratarlo, nel
senso che ha bevuto più di 800 ml di thè freddo; 200 dei quali con un
integratore che dà un po’ di calorie ed è insapore: che ieri pomeriggio ci
siamo procurati. Perché ieri la dietista del Martini ha, bytheway, chiamato la
sua collega del Regina per capire a che punto siamo con la spedizione per
Fabullo. E la collega le ha spiegato che la procedura è stata autorizzata dalla
dottoressa e che adesso va attivata: ma una pratica alla volta, e ce ne sono
innumerevoli, visto che in tutto il Piemonte gli unici abilitati ad autorizzare
gli integratori per l’età pediatrica sono il Regina e l’Ospedaletto di
Alessandria, figuriamoci.
Insomma, se riusciamo a continuare ad idratarlo, possiamo
permetterci di stare un attimo a guardare senza doverlo ricoverare tra un’ora,
per intenderci.
Per cui speriamo che oggi vada almeno così, perché stare a
casa propria è meraviglioso.
È proprio angosciante questa cosa che non mangi, bocca
chiusa e ci dice no con la manina; di momento in momento lo stiamo forzando di
meno, perché non ha proprio senso.
A casa è meraviglioso davvero, se si pensano le cose secondo
per secondo, solo la cosa in sé e non quella dopo, e non tutto l’insieme. Per cui
ieri ho preso la zappa e ho spostato l’iperico, perché lì dov’era non si vedeva
e finiva sotto le macchine. E ho tolto un po’ di rami di bocche di leone perché
si sono moltiplicati da paura e lì stanno anche spuntando i tulipani; e
riflettuto con la vicina che il bello delle piantine è che fanno come vogliono
loro: le pianti e poi ci vuole il loro tempo, non è che se siamo impazienti
cambia qualcosa. Filosofia della zappa. Poi ho steso fuori con Fabullo,
godendoci l’arietta e i colori. Poi uno può stare in una stanza sapendo che non
entrerà qualcuno ogni mezzo secondo. Poi si possono mettere in ordine gli
asciugamani nell’armadio, tutti impilati bene. Un gesto alla volta pensando
solo a quello.
Mammasanta. Però, detto tutto ciò, cogli l’attimo e via di
seguito, spero davvero che oggi mangi, perché sta diventando un incubo.
Buona giornata.
Angela
5 commenti:
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Sto pensando di tutto di piu' ma poi penso che sia superfluo scrivere qualcosa...
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Io penso, prego, spero, incrocio che da oggi le vostre siano tutte giornate con tanti piccoli momenti positivi (piccoli passi per arrivare ad una grande meta...), che Fabio riesca a mangiare qualcosa e che i vostri sforzi siano ripagati in qualche modo..... non so che darei perche' questo si avverasse.....
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XXXXXXXXXXFORZAFABIOEFORZAAIMOOOOOXXXXXXXXXXXX
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Dai super Fabullo un boccone e poi un altro. ...forza forza!!!!!!!
Mega incroci grande famiglia Aimo
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Forza Aimo, siamo con voi!
Ma nemmeno un uovone di cioccolata gli fa gola?
Dai Fabullo dai!
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SEMPRE CON VOI !!!
Forza Fabullo!!!
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Speriamo che la gastrite passi presto.
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Un ovone di cioccolata?Oottima idea, proviamo a proporlo a Fabullo... Che bello poter stare in giardino e vedere le piantine in crescita... Forza Fabullo, forza, forza. Un abbraccio e tanti bacetti sul capoccione!!!
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