martedì 7 agosto 2018

Buone nuove.

Sempre hic et nunc, comunico che non è ancora arrivato nessun messaggio di errore di rendicontazione, e sono già le 9 del mattino.
In realtà, pare che il problema fosse che la piattaforma caricava male i documenti saltandone uno, senza però segnalare il problema: per cui solo dopo, alla verifica veniva fuori che la procedura non era completa.
Quindi ieri abbiamo rifatto tutto; e, a tutt’ora, non ci sono ancora cattive notizie, e mi sembra un record. Io non so quale sia il problema: so solo che quei soldini ci servono, siamo all’estate e, in quest’anno, al momento, siamo riusciti ad aiutare le famiglie meno che lo scorso anno. Punto.
Per cui rimaniamo alla mattina d’estate, in questo momento ridente perché stanotte è finalmente arrivata la pioggia benedetta: per cui tutte le finestre sono aperte e si respira. Perché è vero che abbiamo una casa fresca, ma dover sempre tenere tutto chiuso perché fuori si muore dopo un po’ diventa difficile. E vuol dire che stamattina abbiamo più energie: ed è veramente un sollievo. Perché la salute di Fabullo è una tristezza continua nei cuori, pesante come un macigno; ma, altrettanto pesante, è l’idea di non essere noi in grado di occuparci di lui.
E l’altra notizia strepitosa del mattino dipinto è che il gastroenterologo ci ha appena comunicato che verremo contattati dal reparto, speriamo in questi giorni!
E allora vi conto ancora un pezzo di vacanza, la nostra gita a Dresda: era a circa un'ora da dove alloggiavamo, per cui era un po’ più faticoso per Fabullo. Abbiamo scelto la giornata con il cielo coperto e sicuri che la febbre fosse passata. Veramente una città bellissima, dall’architettura grandiosa, dove ogni angolo sembra studiato come una scenografia teatrale. Nel 45 è stata rasa al suolo dai bombardamenti ed è stata ricostruita, il più possibile, con le pietre originali, tutte annerite. Le macerie della grande chiesa sono rimaste lì fino al 1995, quando è ricominciata la ricostruzione. Proprio bello. Un po’ faticoso con la carrozzina perché la pavimentazione, bellissima, è a lastroni ed è difficile spingere. Appena possibile ci piacerebbe vederla meglio, trovando un appartamento lì, perché richiede tempo.







Oggi è l’ultimo giorno di Achille in colonia qui: poi lo vedremo di sicuro, perché deve solo attraversare la strada. Stanotte alle due correva come un pazzo, probabilmente sentiva l’arrivo del temporale.
Buona giornata.
Angela

3 commenti:

BOOG ha detto...

FORZA FABULLO!!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
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mammadoni ha detto...

Sempre incantevoli le fotografie ed eccellente la descrizione!
Forza forza Fabullo
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Nonna Roby ha detto...

Bellissime le foto e le descrizioni pure, molto dettagliate. Se pensiamo alle distruzioni avvenute durante la guerra... eppure sono riusciti a ricostruire.
Incrociamo per Fabullo XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
e per la visita dallo specialista XXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Intanto a Torino facciamo la danza della pioggia e possibilmente
del fresco. Un abbraccio e bacetti a tutti.