mercoledì 1 agosto 2018

Il cammello.

Ieri con Achille c’è stata una scena davvero tenerissima: era il giorno della piscina, noi ci andiamo verso le tre, così stiamo dentro un’oretta, in cui lui nuota come un pazzo senza tregua, di più non regge, così poi usciamo con tutti gli altri perché è l’ora della loro merenda. Per cui ieri mattina lo abbiamo lasciato riposare il più possibile, poi lavato e colazione-pranzo, poi lo abbiamo coricato nuovamente per un’oretta, per poi alzarlo nuovamente e uscire. E Achille è andato subito a sdraiarsi vicino a lui e sono stati tranquilli.
Poi dovevamo svegliarlo, che ci spiace sempre, e abbiamo in realtà scoperto che Fabullo non aveva affatto dormito, probabilmente non aveva ancora sonno, ma era stato lì a riposare tranquillo con il gattino: cosa che altrimenti, da solo, non avrebbe mai fatto, si sarebbe lamentato tutto il tempo. È stato veramente incredibile.
Insomma, Achille è veramente un gattino buono,  che si occupa di Fabullo. Poi si occupa anche di tante altre cose: per esempio del potos con tutte le sue belle foglioline, per cui ieri mattina c’era terra dappertutto; o delle scarpe dei tutori di Fabullo, per cui siamo arrivati al volo prima che mangiasse del tutto il filo di plastica che ne comanda la chiusura, così poi sì che erano guai. Insomma: sono cose normali per un gattino cucciolo, il problema siamo noi con dei tempi un pochino particolari nella gestione di ogni dettaglio quotidiano. Insomma, che noi siamo un problema non è proprio una novità.
Stamattina è già venuta l’infermiera per i prelievi, quelli richiesti dal gastroenterologo: solo che abbiamo aspettato molto più del solito per i turni delle ferie, e gli infermieri sono sempre meno, poi dobbiamo aspettare di più per gli esiti perché alcuni esami devono andare a Torino; il morale della favola è che la pediatra ha fatto personalmente la prenotazione il 20 giugno e ci aspettavamo di avere tutto in al massimo 20 giorni, e invece arriviamo a dopo ferragosto. Il gastroenterologo non ci ha ancora convocato, speriamo che poi non sia necessario rifare gli esami perché ne ha bisogno prima.
Comunque, il prelievo è stato lungo e difficile, anche perché Fabullo, con questo caldo, è al limite della disidratazione: però è fatta, l’infermiera è sempre bravissima. Adesso Fabu guarda Geronimo Stilton per riposare di nuovo, ovviamente in compagnia di Achille.
La piscina è andata benissimo, al fresco in acqua si stava proprio bene: eravamo timorosi, perché ieri mattina lo vedevamo proprio provato, e lo scorso anno, in effetti, siamo finiti in ospedale. Insomma, ci muoviamo con i piedi di piombo.
È invece, appunto, è stato felice. Poi ha dormito tanto e siamo riusciti a dargli qualcosa per cena.
Oggi riposo assoluto, che fa ridere da dire, visto che siamo partiti con il prelievo. E poi andiamo dal Gran Capo Osteopata per la schienetta.
Ecco qui qualche foto dello zoo di Lipsia, che è stata proprio una giornata dedicata a Fabullino: ma, ammettiamolo, è piaciuto a tutti: è un parco grandissimo, noi ci siamo stati sei ore perché di più sarebbe stato improponibile, e comunque non abbiamo visto tutto. Questi sono gli animali che a Fabullo sono piaciuti di più, soprattutto il cammello, lì si è proprio divertito; speravamo se la godesse di più la giornata, ma ha troppo poca autonomia: però ha avuto dei momenti in cui è stato contento. Poi la sera è arrivata la febbre, ma tanto non ci pensiamo più.
Poi c'è un percorso in una sorta di caverna, che fa vedere la preistoria: e quindi si cammina tra eruzioni vulcaniche e dinosauri e si entra direttamente in un’immensa cupola, alta alta, in cui è ricostruita una foresta pluviale, con il suo clima mantenuto dalla cupola, piante, uccellini, scimmiette. E c’è un percorso su una barca, di quelli automatici, come nei parchi divertimenti. E hanno messo su anche Fabullo su una barca studiata apposta.





Insomma, bellissimo. E permettetemi di essere antipatica, che novità: era tanto che volevamo portare Fabu in un parco simile. Ma quelli davvero accessibili, in cui anche lui può godersi delle cose, gli offrono pochissimo con dei prezzi per noi improponibili. Lì, per una struttura immensa, ombreggiata, strutturata bene, in cui non abbiamo dovuto rinunciare a nulla, abbiamo speso 40 euro in 4 con un disabile. Io direi che invece di rispondere a Quelli Che Sanno, che dicono che comunque i disabili hanno sempre delle facilitazioni, consigliamo solo di leggere bene i prezzi dei biglietti di strutture analoghe, ma analoghe davvero. Leggere anche le righe piccole, quelle dedicate alle riduzioni.
Buona giornata.
Angela

3 commenti:

Luana ha detto...

Interessante questa vacanza, prenderò spunto per un futuro.
Inoltre gli zoo, se ben fatti, sono sempre delle mete che, in una vacanza, fanno la differenza perché per un giorno è come se facessimo il giro del mondo, una specie di vacanza dentro la vacanza.
Forza Fabio! Incredibile come Achille abbia individuato, nella famiglia, colui che più necessita della sua presenza.
Go Aimo Go!!
Milioni di incroci per l'appetito di Fabio che stenta a tornare.
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BOOG ha detto...

FORZA FABULLO!!!
FORZA MICIO ACHILLE!!!
FORZA AIMO!!!
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Nonna Roby ha detto...

Anche queste foto sono davvero belle: teniamo presente una visita allo zoo di Lipsia se capitassimo da quelle parti! Achille ha subito capito quale membro della famiglia ha più bisogno del suo conforto e della sua vicinananza: gattino intelligente... Certo qualche marachella... .la combina...!
Bacetti e ganascino a Fabullo