mercoledì 23 settembre 2020

Quelli Simpa.

 Galoppo convinto perché oggi si va al Regina Margherita per il day hospital che abbiamo rinviato lo scorso giugno: facevano entrare un solo genitore e siamo quindi andati solo dalla cardiologa, che invece ci ha permesso di essere in due per la gestione di Fabu.

Ieri mi hanno chiamato per il pre triage sulle norme anti covid e mi hanno spiegato che le direttive prevedono un solo accompagnatore. 

Io ho risposto che rispetto tutte le direttive ma che potrebbe per me essere molto complesso gestire Fabu, per tante ore, in quello specifico ambiente, dove c'è un solo bagno in tutto il reparto, ci si gira a malapena con la carrozzina, Fabu da mettere su e giù mille volte, a digiuno per gli esami, 8 farmaci da dare, la colazione, un sacco di tempi morti, poi lui si addormenta e va svegliato per qualche valutazione e diventa isterico. Per cui io rispetto appunto tutte le direttive, ma se non me la cavo firmo una dimissione anticipata dopo i prelievi, e, per sgravare il day hospital da ogni responsabilità, scrivo alla direzione sanitaria che è stata una mia scelta personale perché non me la sono cavata in quelle specifiche condizioni. Mi permetterò però di osservare che, trattandosi di un servizio per le patologie complesse, perché si chiama così, dovrebbe essere funzionale alle patologie complesse sotto tutti gli aspetti: perché al Regina Margherita di bambini sani non ne vanno, purtroppo, nessuno pretende l'hotel a 5 stelle, ma non è uguale la gestione di qualche ora di un bambino camminante, parlante, mangiante seduto al tavolino da solo, a cui permetto di passare le ore vuote di quel giorno lì con un tablet in mano, rispetto a uno come Fabullino. 

Lo disse benissimo la cardiologa, che è un Mito Riconosciuto: un servizio, per essere tale, deve servire, nel senso di essere utile. 

Questo all'infermiera ieri non l'ho detto, giuro.

No no no no, dobbiamo cercare di offrire qualcosa di funzionale a Fabio, vi permettiamo di assisterlo in due, facciamo il possibile per mettervi in camera da soli. 

Probabilmente al mondo ci sono genitori più simpatici di me: pazienza, non è un pensiero che mi abbia turbato il sonno.

Per cui si galoppa: andrà tutto bene, non ci saranno brutte sorprese, è un posto da cui usciamo con referti e prescrizioni, sono molto gentili, è solo faticoso: perché Fabullo si stufa da morire e perché è il Regina Margherita, che è dietro alle Molinette, dall'altro lato della città, e di prima mattina speriamo di  posteggiare prima di Saluzzo. Anche se il panorama del Monviso sarebbe più affascinante della rotonda lì sotto.

Buona Giornata.

Angela

4 commenti:

Luana ha detto...

Spero tanto che non abbiate trovate traffico e che tutto fili liscio, da quando uscite di casa a quando ci rientrate. Qua a Firenze traffico in tilt, un po' per la pioggia e un po' per il rientro a scuola dopo le elezioni.
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Certo però, che fatica che dovete fare sempre, tutti i santi giorni. Non solo fatica fisica ma soprattutto mentale per giustificare qualsiasi cosa, anche per la visita in 2 c'è da questionare.
Forza Aimo, tenete duro! XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
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BOOG ha detto...

Forza Fabullo!!!
Forza Aimo!!!
Forza Michela!!!
Forza Famiglie Isteriche!!!

Nonna Roby ha detto...

Abbraccio!

Nonna Roby ha detto...

Il mio commento precedente fa parte di un esperimento: sto provando a gestire un nuovo e più moderno telefonino. Ho letto il blog, ci sono riuscita, poi con l’aiuto di zio Alberto ho postato una semplice parola! Ci vuole pazienza con le vecchie nonne 25enni!
Spero tutto bene al Regina oggi, anche se con grande stanchezza e stress. Rinnovo l’abbraccio.
Ciao!