Lunedì mattina ho chiacchierato con un'amica di professione ingegnere che sta scrivendo un progetto come volontaria per un’associazione che si occupa di disabilità: nello specifico, si parla di strutturazione di orti e giardini per i disabili.
Lei scrive questo progetto da tecnico, appunto da ingegnere: è capace di farlo, ovviamente. Conosce i materiali, la costruzione, le leggi, i relativi costi.
E quindi mi chiama.
Ma senti.
Ma dimmi.
Mi spiega e poi: tutta questa parte progettuale la portiamo avanti io ed i miei colleghi, siamo professionisti con il curriculum giusto, e lo facciamo da volontari.
Perché accidenti mi dicono che non possiamo valorizzare (vuole dire monetizzare, dire quanto vale in un budget) il nostro contributo volontario e ci impongono invece di pagare qualcuno? Proprio perché noi siamo volontari, gli eventuali fondi erogati saranno più efficaci. Non capisco. Non capisco. Non capisco.
Ecco: lo dicono anche gli ingegneri, che non capiscono.
Ovviamente, io non ho avuto risposte consolatorie.
Buona Giornata.
Angela
2 commenti:
È tutto sbagliato l: intero sistema....i volontari che farebbero tanto non sono considerati...da far cadere.le braccia. Povero mondo tutto a rovescio! Buona giornata senza troppi impicci. 🤗🤗💓
Forza Fabullo
Forza Angela
Forza Aimi
Forza Famiglie Speciali
Forza Onlus
Posta un commento