Abbiamo portato a casa la visita per il corsetto, rimandata un numero di volte che sarebbe imbarazzante se non fossimo così poveretti.
L'abbiamo portata a casa urlando, nel senso che all'andata
il viaggio è andato relativamente liscio; al ritorno credo di non avere
esattamente rispettato i limiti di velocità in autostrada. I numi tutelari
della tangenziale ci hanno assistito facendocela trovare libera.
Fabullo era veramente devastato dal dolore, chissà quale.
Sono state fatte tutte le scansioni per questo benedetto
corsetto, che anche noi pensiamo possa essere utile, ma siamo già molto demoralizzati pensando di dover gestire
anche questa cosa.
Però ne abbiamo approfittato del fisiatra per fargli vedere
il ginocchio che si è gonfiato il 22 dicembre, perché visivamente adesso va
bene ma fa ancora male.
Ovviamente nel baratro complicatissimo attuale, e non mi
viene in mente un'altra definizione, eventualmente un pozzo senza fondo di guai
che si autoalimentano e moltiplicano di momento in momento, non è esattamente
facile definire quale percentuale di dolore sia ascrivibile al ginocchio. In
certi momenti, secondo noi, è significativo.
Comunque, lo specialista lo ha visitato e ha confermato che
un minimo di versamento c'è ancora, e c'è anche il dolore: esattamente come il Medico
Santo Subito è assolutamente contrario a drenare il liquido con una siringa, perché
si finisce col creare più trauma che altro.
Ovviamente, visto tutto ciò che è successo, anche lui
sconsiglia l’ ibuprofene e qualunque altro suo fratello molto stretto.
Però ci ha proprio detto che dobbiamo cercare di trovare
soluzioni quotidiane per risolvere questo problema: ghiaccio, impacchi con
l'argilla, trovare il modo di fare ancora della terapia fisica possibilmente a
domicilio. Ci ha anche consigliato 2 farmaci con dei principi naturali che non
dovrebbero avere controindicazioni, che ovviamente possono essere di supporto
solamente facendo tutto il resto perché la loro azione è abbastanza limitata.
Lascerebbe in ultimissima spiaggia la possibilità di
infiltrazione.
Ho pensato seriamente di mettermi a piangere lì. Poi ho
fatto bene a rimandare, tanto c'era tutta la possibilità di recuperare in
macchina sfruttando la disperazione di Fabullo.
Quindi: è stato applicato il neuro tape, abbiamo cominciato
i cicli di ghiaccio che proseguiranno con grande impegno 20 minuti ogni due ore,
oggi mi procuro l'argilla per gli impacchi che non so bene come potremo gestire,
cerco di parlare con qualcuno per capire come fare della terapia fisica, possibilmente
a casa nostra.
Ho dimenticato per due giorni di seguito di fare gli ordini
alla dietologia: mi sono messa la sveglia, la sveglia suonava, era sempre un
momento di emergenza e rimandavo la telefonata, così non è stata fatta; oggi è
essenziale.
Oggi devo anche preparare una mail per l’epilettologa
spiegando tutto bene.
Oggi dovrei finire il bilancio della onlus, che amenità i
modelli dell’agenzia delle entrate, che fanno strani arrotondamenti di per loro
così poi non funziona mai niente.
Oggi ne devo già fare troppe.
Ieri sera abbiamo addomesticato la disperazione cupa e corposa,
proprio nel senso che si tocca, ci si entra dentro almeno fino al gomito, con una burrata maremmana da urlo, arrivata
freschissima da un Vicinato allargato.
La Vicinanza non è mica questione di metri.
Vi abbracciamo Amici Carissimi e Amatissimi.
Buona giornata
Angela
4 commenti:
Dispiaciuta per le complicazioni sempre sempre... xxxxxxxxxxxxxxx spero meglio.oggi. quante energie hai Angela e quanta volontà di fare tutto bene. Sono vicina con abbracciò grande. Forza forza
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Spero che riusciate a trovare la forza per dover gestire tutto ciò.
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Forza Forza Fabullo Forza Forza
Boog
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VI VOGLIO BENE
E VI ABBRACCIO FORTE
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FORZA FABIO
FORZA AMIO FORZA
FORZA FAMIGLIE SPECIALI
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Paola
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