venerdì 2 agosto 2013

Omammamia.



Oggi è iniziata la pausa per il cambio famiglie. Quindi vacanza, lunedì arriveranno le famiglie nuove e martedì si ricomincia secchi.
Quindi ritmi lenti, infatti ci siamo alzati ora, cena all’ora italiana e non con le galline,  e passeggiate.
Ma passeggiate, boh….
Diciamo che stamattina meno male che ci siamo alzati tardi perché ieri è stata una giornatona mistica e oggi vediamo.
Allora: siamo uscite alle otto con il signore che qui si occupa dei trasporti, di un po’ di manutenzione, che guida il furgoncino… uno proprio gentile. E anche l’allieva poliglotta.
Per cui siamo andati all’ospedale per i raggi. Arrivati all’ingresso ci hanno fatto fare un altro giro e posteggiare più o meno in Ucraina, così la Michi ha saltellato un’eternità e fatto anche le scale. Poi è venuto fuori che non era lì che dovevamo venire ma in un ambulatorio esterno: il nostro autista gliene ha dette di tutti i colori, ho capito perfino io. Era anche arrabbiato perché sapeva che in questo ambulatorio danno i risultati dopo due giorni.
Nuova saltellata, e nuova partenza. In questo ambulatorio, sorpresa!!! La macchina dei raggi era rotta. Ma il nostro autista è stato contento: perché a quel punto è corso lui dal dottore, si è fatto scrivere che eravamo costretti ad andare in ospedale e basta. Quindi ci siamo andati di nuovo e, arrivati alla sbarra, ha detto alla portineria che Michi non ce la faceva più e che dovevamo entrare di lì e basta.
Quindi ce l’abbiamo fatta. Consegna del referto alle 14.
Ok: per cui il nostro autista ci dice che sarebbe venuto lui e sarebbe tornato a prendere Michi solo nel caso fosse stato necessaria una nuova visita.
Verso le 15 è arrivata la terapista con le lastre dicendomi che c’era una fratturina e che domani, cioè oggi, dobbiamo sentire l’ortopedico.
Ci sono cadute le braccia: anche perché Michi ci sembrava comunque che avesse meno male.
Oggi cercheremo di capire: ovviamente Michi ha paura che la ingessino e che sia una roba lunga e che non possa girellare con il suo compare.
Io ho guardato ‘sti rx e non vedo un tubo. Così abbiamo mandato le immagini al Grande Capo e ieri sera alle 11 facevamo il consulto on line. Poiché lui è bravissimo, mi sono consolata sentendo che nemmeno lui vedeva niente. Sapendo dove la Michi ha male, allora forse si vede una linea sottile di discontinuità. Io volevo più che altro capire per essere un po’ pronta a cosa potrebbero proporci, se dobbiamo per esempio accettare un gesso che, dal ditino del piede sinistro, arrivi, che ne so, al gomito del braccio destro.
Grande Capo ha detto: messa in scarico del ditino con piccola steccatura, unito al dito vicino, in modo che non pieghi. Carico protetto nel rispetto del dolore per qualche giorno, con le stampelle.
Nei dettagli ha detto alla Michi di persona personalmente: unisci le due dita con del nastro da elettricista o eventualmente fai che farle saldare così non ci pensi più.
Possiamo metterla su una bici così riesce a spostarsi e farla pedalare solo con il tallone? Assolutamente sì, non deve solo spingere sul quel ditino e piegarlo. E questa è almeno una soluzione.
E quindi, adesso, stiamo a vedere cosa facciamo oggi, se vediamo l’ortopedico e cosa ne pensa.
Buona giornata.
Angela

5 commenti:

Luana ha detto...

Forza MIKI!!!! e Forza Angela!!
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

daniele ha detto...

Speriamo in bene per la Michi.
Forza ragazzi.

BOOG ha detto...

Forza SuperFabullo!!
Forza Michela!
Forza donna Angela!
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

Paola ha detto...

Forza Aimo polacchi!!!
XXXXXXXincrocio speciale tutto per MichiXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

Nonna Roby ha detto...

Ma doveva proprio rompersi il ditino in Polonia? Ma perbacco anche questa ci voleva! Incrociamo comunque come sempre e anche di più.
Fortunatamente c'è assistenza ed anche solidarietà fra le varie mamme "esperte" in incidenti di quel tipo!!!
Angela, la tua vita bisogna dire che non è mai monotona...
Un abbraccio speciale.