Buon Ferragosto.

Credo che stavolta sia stato il 4 quello che mi è passato sopra, quello lungo che parte da Falchera e fa tutto il centro fin dall’altra parte di Torino. E se sto così io, non voglio sapere come sta Fabullino: anche se ieri è andata benino, ovvio che ha avuto una giornata blanda, ma i terapisti sono stati contenti.

E’stato di ottimo umore, ha mangiato benissimo a pranzo e poco a cena, ha dormito un paio d’ore al pomeriggio e  ancora ieri sera era contento come una Pasqua.

Oggi, al posto della piscina, gli faranno un massaggio per il diaframma, per facilitare la respirazione.

Però siamo fortunati: in ospedale è andato tutto bene, sono stati gentili ed efficienti, Fabullo ha reagito bene, anzi benissimo, Michi se l’è cavata e comunque non era qui sola perché c’erano i nostri amici, io avevo un letto per riposare e mi portavano cibo in abbondanza ogni giorno……………..

E quindi pensiamo a quello e basta. Ovvio che mi gira l’anima pensando all’opportunità persa di fare fisioterapia, stava andando tutto così bene: ovvio che abbiamo ancora un paio di settimane, però ne abbiamo persa una abbondante e, d’ora in poi, i terapisti ci andranno, giustamente, piano.

Vabbè. In ospedale ho letto Camilleri, Vitali, uno svedese che si chiama Mankell che mi ha lasciato assai perplessa, il Commissario Lucchesi che mi è stato molto simpatico e adesso sto leggendo, udite udite, Stephen King, ma qualcosa che non fa troppo paura. E scrive proprio bene, lo so che sto scoprendo l’acqua calda.

Buon Ferragosto a tutti quanti. Grazie perché lo so quanto ci siete stati vicini.

Buona giornata.

Angela