mercoledì 4 settembre 2013

Siamo qui!!!!



Prima notte a casa, i bambini erano contenti ma contenti!!!!
Dobbiamo solo abituarci al caldo: così intenso,  in Polonia l’abbiamo vissuto solo per qualche sporadico giorno; e comunque ultimamente si stava benissimo con le magliette lunghe.
Per di più, durante il viaggio, era proprio freschetto, altrochè: a Dessau c’erano 13 gradi, pioveva e abbiamo cercato nelle valigie i vestiti più pesanti.
Per cui ieri sera eravamo un pochino devastati, tra l’essere troppo bardati e il pochino di lavoro di scarico!!!!
Però Fabullo ha camminato un sacco e bene, è stato proprio bravo: ha girellato dappertutto, senza incrociare nemmeno un po’ i piedini, contento da morire.
E che ha fatto mamma? Subito nel panico, tanto per portarsi un pochino avanti. Perché: ecco, guarda come va bene ora, chissà se riusciremo a mantenere, poi Fabullo comincia ad essere di pessimo umore e ne ha meno voglia, poi mamma non ha il tempo (capitolo successivo: finisce con l’occuparsi di tutto e di tutti e non di lui, aahhhhh…………..), ci servirebbe un girello diverso ma nessuno ci dà retta, siamo sempre troppo stanchi per tutte le cose da fare…..
Insomma: con i buoni tetraggine sono già più o meno a Natale.
Direi che è stata un’esperienza positiva, nonostante i non pochi pasticci successi.
Più che altro bisogna sempre avere molto bene in testa ciò che serve a ciascun bambino in quel preciso momento del suo percorso. Questo centro in cui siamo stati è grande, perché ospita 35 bambini per volta, e propone molte attività un po’ tanto frammentate: la preparazione è buona, perché comunque la Polonia ha una cultura di riabilitazione intensiva assodata, anche per i bambini gravi. La frammentazione è appunto un po’ una pecca, perché il programma diventa standard per tutti, ed è bastato vedere com’è stato difficile ritrovare la quadra organizzativa dopo la polmonite, quando è stato necessario arrabbiarsi come delle bisce; e poi c’è il rischio che, con tante figure che ruotano, non ci si parli.
Nel nostro caso, però, fermandoci a lungo, tutti conoscevano bene Fabullino. Sicuramente si conferma che Fabu ha bisogno di tempi lunghi, perché ci mette comunque un bel paio di settimane abbondanti  a tirare fuori delle cose.
Io continuo a preferire una formula in cui si concedono al paziente tre ore di lavoro, all’interno delle quali si fa ciò che è necessario nello specifico, nei tempi e nei modi più adeguati. Per Fabullino è stato però un periodo assolutamente produttivo in questo centro specifico perché l’ha vissuta come una sorta di vacanza e quindi è stato molto ma molto motivato: il posto era bellissimo, uno vuole camminare per vedere le papere, se si decide di passeggiare basta uscire e guardarsi intorno nella natura, non è mai troppo caldo, ci sono tanti altri bambini con cui fare amicizia e guardare i cartoni e le recite (e con cui  anche  prendersi virus vari, questo è ovviamente il rovescio della medaglia…), si è più stimolati a tirare fuori tante parole per chiamare gli altri e comunicare. Insomma, per Fabullo ci voleva e infatti si è visto.
Adesso ve ne conto un’altra, così vi rallegrate. Mi sono guardata in giro per la onlus, per prendere contatti in caso di necessità di acquisto di materiale. Così abbiamo visto un seggiolino per l’auto e noi con Fabu eravamo abbastanza in crisi perché nel suo non stava più comodo: quindi ne ho visto uno bello, ditta tedesca.  Abbiamo cominciato a pensare: in Italia è prescrivibile, ma noi con il codice del sistema posturale abbiamo avuto da poco carrozzina e seggiolone, quindi campa cavallo. Per cui valutiamo i prezzi: ci abbiamo messo un po’, perché poi tendenzialmente non li scrive nessuno, ma alla fine li abbiamo trovati. Confronto e indovinate un po’???? il risparmio sullo stesso prodotto, comunque importato perché è tedesco e non polacco, è di più di 1000 euro. Anche facendo i conti sull’eventuale detrazione dell’iva. Senza parole.
Tempo di consegna: 2 giorni. Di nuovo senza parole.
Tenere conto del fatto che, in caso di prescrizione, l’asl, cioè tutti noi, lo acquisterebbe dal rivenditore italiano pagandolo appunto 1000 euro in più. Ed è solo un seggiolino per auto e non un ausilio tecnologico.
E con questa chicca vi lascio alla colazione, che servirà bella dolce!!!!!
Buona giornata.
Angela

6 commenti:

Luana ha detto...

E' il paese del magna magna.... non dico altro.
Incrocio per Fabullo perchè ciò che ha acquisito venga mantenuto e portato avanti alla grande.
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Bentornati a casa famiglia Aimo!!!!

BOOG ha detto...

Bentornati Aimo!!!
FORZA FABULLO!!

mammadoni ha detto...

morir dal ridere...buoni tetraggine...troppo forte Angela :-)))))) bene bene l'immagine di Fabullo che cammina senza incrociare è quanto di più bello si possa pensare e allora via con tutti gli incroci possibili XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
ben tornato quartetto :-) :-) :-) :-)

daniele ha detto...

Bravo Fabullino empre avanti cosi, i progessi ci sono quindi.
Forza sempre avanti

Anonimo ha detto...

Il mondo è un libro e chi non viaggia ne conosce solo una pagina.

(Sant'Agostino)

Nonna Roby ha detto...

Molto chiari i discorsi di Angela ed io sempre più convinta di abitare in una Repubblica delle Bucce di Banana (solo le bucce, perhé le banane se le sono mangiate tutte, e non solo quelle).
Un abbraccio e buon proseguimento. Cercate di riposare un poco...!