venerdì 2 febbraio 2018

Il blog culturale.

Non c’è santo che tenga, e Donna Paola da La Spezia si conferma mitica; e si confermano anche le basi culturali del blog, di cui siamo orgogliosi. Perché saper penetrare e comprendere l’animo di una città è veramente indice di grande percezione culturale e sensibilità, roba da trattato di antropologia.
E a Torino, ma certo, ci sono il Museo Egizio e quello del Cinema, e il primo Parlamento, e km di portici sabaudi dove non piove mai, e i quartieri multietnici, e la collina e il Po.
Ma poi c'è la crema di Gobino.
E si impone il punto e a capo perché tutte le volte che viene nominata, o anche solo pensata, dopo si verifica sempre, comunque  e dovunque, qualche secondo di silenzio, in cui viene evocata nella memoria sensoriale. Giuro.
E se il tizio delle Madeleine la faceva lunga e ne scriveva poi tutti quei tomi, perché da un ricordo ne susseguiva un altro, con la crema di Gobino ci si perde in contemplazione e basta, si ha in mente solo quella e tutto passa per un attimo in secondo, terzo e ventesimo piano. Altro che manipolazione dei pensieri.
Per cui concordo più che ciecamente con Donna Paola: Papa Francesco è simpaticissimo, ma uno spera che non chieda mai un cucchiaino di quella crema lì, perché sarebbe veramente ma veramente dura. Sempre meglio nasconderla che a nessuno venga in mente di volerla assaggiare. Secondo me è un occultamento che non avrà mai carattere di reato, avrà sempre le attenuanti.
Oggi Fabullo uscirà di casa per la prima volta per andare in fisioterapia, speriamo di imbroccare tutto: tempi, modi, che non prenda troppo freddo, che non si stanchi troppo. Speriamo di imbroccarla anche con il cibo, perché è vero che va molto meglio, ma rimane il problema che, se arriva la crisi al momento di mangiare bisogna interrompere tutto per mezz’oretta e rimandare: il che si può solo fare se si è barricati in casa e non si ha nemmeno mezzo impegno, anche se poi Quelli Che Sanno amano sempre spiegare che il grosso del disagio delle Badanti Per Forza è che sono anche Madri Isteriche: le due condizioni si sovrappongono, e le Madri Isteriche, in quanto tali, non sanno organizzarsi. Il problema è tutto lì, altro che disagio sociale.
Buona giornata.
Angela

4 commenti:

Luana ha detto...

Bravissima la MIKI!!! E mi avete incuriosito con questa crema di Gobino. Io che non amo la cioccolata, chissà, forse è perché non ho mai assaggiato quella buona!
Forza Fabullino, che sia una buona giornata per te, per la tua famiglia e per gli amici di tutto il blog!!
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BOOG ha detto...

FORZA RAGAZZI!!!
FORZA FABULLO!!!XXXXXXXXX
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BUON FINE SETTIMANA A TUTTI!!!!!!
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Paola ha detto...

Gobino e' il luogo frequentato dai grandi peccatori di Gola... (20 mq zippati di tentazioni di ogni dimensione e forma... )
Il mio spacciatore di fiducia 1 volta al mese porta giu' "la roba" e in quel venerdi' raggiungo la stazione con un sorisetto sornione stampato in faccia che meriterebbe un un selfie (al momento non si e' mai dimenticato quella borsina arancione e bianca... per cui non ho idea di cosa potrebbe scattare in caso contrario...)
Spero che la giornata sia andata bene (fisio e pranzo in primis) e auguro a tutti un buon fine settimana
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FORZAFABULLOOOOOOOOOOOO
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Nonna Roby ha detto...

Luana, come fai a non amare la cioccolata? Per me questo è un mistero veramente. E i gianduiotti? E i cuneesi al rhum? A me viene l’acquolina al solo pensiero di queste prelibatezze!!!
Speriamo sia stata giornata positiva in fisio ed anche ai pasti.
Incrociamo XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Buon fine settimana e tanti bacetti