lunedì 26 febbraio 2018

Il senso delle scartoffie.

Qui pochissima neve, qualche centimetro: solo che è già venuta giù gelata, è praticamente nevicato ghiaccio puro, per cui altro che olimpiadi, le prossime gare di pattinaggio potremmo farle qui. Le macchine passano e non lasciano nemmeno il segno, solo per dire.
Io mi sento molto meglio: niente più dolori, solo stanchissima; ma ho finito con gli antibiotici, quindi conto di smaltire anche la piagaggine tra breve. Questa settimana cerchiamo anche di prenotare gli altri controlli, provando a far collimare tutto quanto.
Intanto, in questi giorni, abbiamo lavorato un pochino per preparare materiale per la onlus: in questo periodo dell’anno, più che mai, i terapisti sono molto impegnati con le visite a scuola. Un po’ perché è metà anno, e quindi ci si confronta con il personale scolastico; e un po’ perché ci sono delle scadenze burocratiche, scartoffie da presentare, per intenderci.
Nessuno crede alle scartoffie, si lasciano indubbiamente scrivere. Il motivo per cui si insiste tanto, perché siano scritte benissimo, è solo la tutela del genitore. Per intenderci:  per le Madri Isteriche vale sempre la  regola del Quello Che Non: per cui, ad un certo punto, la Madre Gentile sbotta e si trasforma in Madre Isterica. A questo punto Quelli Che Sanno, a scuola, danno la solita risposta: ma bastava che la la signora parlasse, noi eravamo a disposizione per un confronto, queste cose non erano mai state dette.
Se però ci sono vari verbali di incontro in cui viene ripetuta la stessa cosa (ma proprio con la formula: si ricorda che, come in data xx), a questo punto sulle scartoffie ufficiali diventa più difficile che vengano scritte delle cose poco precise.
Attenzione: il risultato è lo stesso, per quanto riguarda la qualità del servizio offerto. Però la Madre Isterica non può passare per delirante, questo è il punto. Ed è vero che non è consolante, perché l’unica cosa importante è il bambino. Ma non è proprio solo vero: nel senso che, per una Madre Isterica, che tendenzialmente viene anche fatta passare per una persona che tende a stravolgere la realtà perché non accetta dolore e situazione, sapere di non essersi sognata le cose è fondamentale, fa parte del rispetto di se stessi. Le cose stanno scritte.
Il bilancio è il solito. Il sistema della Scuola Inclusiva è il più bello del mondo: solo che non funziona. Ci sono splendide situazioni, da augurare a tutti i bambini, ma che dipendono esclusivamente dalle singole persone. Quando un bambino entra in una scuola deve essere fortunato, perché le garanzie che offre il sistema non sono garanzie.
Per cui: le realtà che funzionano, funzionano dall’inizio, le scartoffie sono davvero solo scartoffie perché si bada ai risultati, il confronto con gli operatori riabilitativi è continuo perché si cercano le strategie per progredire sempre.
Nelle realtà che non funzionano non ci sono santi, e si mette per iscritto che a febbraio non è ancora stata fatta una fotocopia prevista a ottobre (non sto esagerando).
Grazie a Dio, non incontriamo situazioni drammatiche di bambini reclusi o maltrattati: il fatto di non sconfinare nel penale, però, non può essere l’unico traguardo.
Perché, come dico io che sono una Madre Isterica, la gentilezza è tanto bella ma non basta. La gentilezza è scontata anche alla bocciofila, con tutto il rispetto.
Tutto questo per dire delle cose, ma anche delle altre: tutte le ore che gli operatori della Onlus dedicano a questo lavoro sono gratuite per le famiglie. Per cui speriamo che entrino tutti i soldini che abbiamo chiesto a questo proposito: abbiamo presentato 4 progetti di cui speriamo di avere presto buone notizie, perché altrimenti è proprio dura.
Buona giornata.
Angela

4 commenti:

BOOG ha detto...

FORZA FABULLO!!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
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mammadoni ha detto...

Forza Onlus!!!!
Forza Aimo
Forza Fabullo
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Nonna Roby ha detto...

Ieri a Torino freddo polare, cioè siberiano, questa mattina ancora neve, poi per fortuna il sole l’ha sciolta. Io sono riuscita a fare un giretto sotto casa, senza scivolare! La notte sarà però gelida, spero bene per le mie piantine sul terrazzo: una lavanda e una salvia (ho coperto i rispettivi vasi con un giornale per salvare le radici dal gelo… poi vi dirò).
Un abbraccio e incroci per tutto XXXXXXXXXXXXXXXXX
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Anonimo ha detto...

Beh avendo trovato una cosa bella, ragione in più per passare da Fabullo e da Angela ai quali dedico questo filmino --> https://apod.nasa.gov/apod/ap180226.html
Forza Fabullo!
Salvatore A