mercoledì 22 aprile 2020

Impressione, senza sole che si leva.

Dichiarazione di intenti: oggi mi cerco rogne. Strano, dice LA PAOLA, mai lo fai. 
Vabbè, oggi lo dico prima. Però: sono rogne che riguardano le impressioni delle Madri Isteriche.
E, in quanto impressioni, devono essere vissute come tali: per intenderci, non possono essere messe agli atti, Vostro Onore. Se sono fastidiose, pazienza.
Allora: quello che capita, giustamente, è che ci si muove per una ripartenza a maggio. 
Però, nelle aree come il Piemonte, in cui i numeri sono ancora alti, la ripartenza è un'evidente e corretta necessità economica, ma i medici hanno dei bei dubbi. E, ovviamente, i dubbi riguardano soprattutto tutte le categorie più fragili fisicamente, come gli appartenenti alle Famiglie Isteriche. 
Quindi, partiamo con le impressioni. Sono solo impressioni, badate bene. Il quadro con i riflessi sul mare e le barchette e il soleil che si leva, è sicuramente meglio, si sa.
Quelli Che Sanno sono poco pervenuti in tutto questo periodo. Quando poi sono pervenuti, sono stati, come dire, poco utili. O anche, come dire, poco opportuni. Nel senso che siamo passati dalla prima fase: Signora Mia, non possiamo offrire nulla, lo sa che è pericoloso. 
Alla seconda fase: possiamo fare chiacchierate, o adesso possiamo anche vederci. 
Ma le chiacchierate non sappiamo come incastrarle, e  i medici non sono così d'accordo di vederci, qui i saturimetri li usiamo spesso, mica solo ora. 
Signora Mia, Lei non è mai contenta,  offriamo i servizi e non li accettate.
Insomma, l'impressione è che Le Madri Isteriche debbano sentirsi in colpa.
C'è anche un'altra impressione: che il giro di boa sia arrivato a inizio di un nuovo trimestre, e le Madri Isteriche hanno l'impressione che sia un momento di rendicontazione economica per l'acquisizione di nuovi fondi. 
Le Madri Isteriche allontanano immediatamente l'impressione che i propri handicappati di famiglia (uhh che brutta parola!!! Pazienza.) siano un tantino soggetti economici prima che attori protagonisti. 
Capitolo scuola: i problemi della scuola on-line a tutti i livelli ovviamente sono  emersi, è faticoso per tutti, insegnanti e allievi, sia per gli aspetti tecnologici che per quelli relazionali. 
Sottocapitolo:  i figli handicappati (ma sempre brutte parole!!! Ma sempre: pazienza). Dalla raccolta delle impressioni, ci sono state, e ci sono, situazioni che hanno fatto il possibile per essere accettabili. Insomma: che ci hanno provato. E tante situazioni che non sono pervenute, anche lì: nel senso che mentre gli allievi sani hanno abbiano avuto un loro orario quotidiano, quelli non sani solamente in rarissimi casi hanno visto la strutturazione di un programma ad hoc per loro, fosse anche di pochi minuti per mantenere i tempi di attenzione, fosse anche appunto strutturato non in diretta.
Per cui: non è stato tanto chiaro che cosa abbiano fatto una bella parte di figure professionali che agli allievi handicappati sono dedicate e che per loro esistono nell'organico.
Moltissime sono le situazioni in cui sono le Madri Isteriche che hanno dovuto sollecitare un contatto didattico e sociale.
Molte sono le situazioni in cui le Madri Isteriche sono state trattate con freddezza o poca simpatia: poiché le Madri Isteriche sono anche delle maniache ossessive, hanno letto un po' tra le righe il seguente messaggio: è già difficile sempre occuparci di suo figlio, si figuri ora, certo che ne avete di pretese.
Anche lì, ad un certo punto, sono arrivate più offerte di contatto, come se ci fossero state verifiche: solo che le toppe a colori mal si adattano, e diventa difficile imporre momenti di attenzione a chi è in difficoltà se  non lo si è fatto per molto tempo.
Poi c'è il capitolo seguente: quello dei professionisti privati (liberi professionisti o pagati da strutture pubbliche) che, giustamente, stanno facendo la fame e sono disperati. Per cui chiedono alle Famiglie Isteriche di riprendere i trattamenti, pressanti. Le Madri Isteriche sono d'accordo perché ne hanno bisogno, anche per evitare dolori maggiori. Ma i medici dicono di stare ancora attentissimi e mettere tante cose sulla bilancia. Le Madri Isteriche lo dicono ai professionisti, che sono Isterici per i loro motivi, e, come dire, perdono un pochino le modalità comunicative proprie dei profili professionali.
Vabbè, Signora Mia, però adesso è contenta, le impressioni sono impressioni, su feisbùc può leggere tante altre cose invece che quelle lì, e piantiamola.
Che poi le impressioni siano rilevate da indagini che su feisbùc non ci stanno, pare che poco importi. 
Insomma, se le Madri Isteriche si limitassero a non usare i congiuntivi, meglio sarebbe per tutti.
Buona Giornata.
Angela

4 commenti:

Luana ha detto...

Covid o non Covid la vita delle famiglie isteriche è sempre complicata.
Forza Forza, cercate di non farvi sopraffare e resistete.
Forza Fabio!!!! Stracontenta che tu abbia degli amici sinceri che pensano a te!
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Paola ha detto...

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FORZAFAMIGLIESPECIALI
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FORZA FABULLOOOOO
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FORZAAIMO
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Nonna Roby ha detto...

Povere mamme isteriche e povere famiglie! Tenete duro però, non cedete!
Per adesso tutto bene speriamo di continuare così: oggi con il sole siamo un pochino più sereni!
Ganascino e bacetti. Ci sono novità per la maturità di Michela?
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BOOG ha detto...

FORZA FORZA FORZA FABULLO!!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
FORZA MAMME ISTERICHE!!!
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