martedì 8 settembre 2020

Svariate beghe.

Mettiamola così: che la botulina è andata bene e Fabu è stato bravissimo. E noi abbiamo fatto ginnastica, così non possiamo sempre lamentarci di essere réidi come delle bacchette (così si dice nel profondo nord ovest).
Allora: topografia torinese: le Molinette stanno nella zona ospedali di Torino, area sud della città, lungo il Po, e coprono svariati isolati, che per muoversi dentro ci vorrebbe la bici. Noi arriviamo dal lato opposto, con la città da percorrere, per evitare il centro passiamo oltrepó e riattraversiamo, proprio sul ponte davanti all'ospedale. Poi ci si gira intorno a senso unico, il che, con il traffico, può significare anche mezz'ora abbondante. Noi attraversiamo il ponte, percorriamo mezzo lato lungo il fiume, posteggiamo (confidando tanto) nel silos che c'è lì, che permette di essere già dentro un cortile ed entrare da un ingresso laterale che porta rapidamente al reparto, quindi senza girare tutto attorno in macchina, che tanto, fuori dal silos, non c'è speranza di parcheggio.
Invece ieri: arriviamo al silos e l'ingresso è sbarrato. Capiamo in fretta che tutti gli ingressi laterali sono chiusi, così da dirottare tutta l'utenza sull'entrata principale per il pre triage. Quindi giriamo intorno, e meno male che eravamo in larghissimo anticipo e che Torino non è ancora ai livelli convenzionali di traffico, che implica la paralisi completa: ma, comunque, vuole dire macchine per fortuna non in tripla fila, ma doppia certamente sì.
E quindi, dopo il girotondo, siamo finiti nel parcheggio del Regina Margherita, svariati e svariati isolati indietro, e svariate rotonde, e svariati marciapiedi pieni di auto da fare in carrozzina, e poi il lungo Po mica ameno, tra il muraglione dell'ospedale da un lato e un fiume di macchine dall'altra: che la mascherina serviva non per gli assembramenti. E poi, cammina cammina, siamo entrati, e cammina cammina anche dentro, nel labirinto, per arrivare finalmente.
E Fabu è stato davvero bravo, aveva la faccia brutta ma ha permesso di fare tutto bene.
E poi abbiamo fatto cammina cammina di nuovo e siamo arrivati al furgone, che aveva una ruota non a terra, ma un po' sgonfia sì, probabilmente era bucata, che non era sicurissimo fare 50 km, cose che capitano, ma piantarsi in strada non sarebbe stato bello, con Fabullo stanco. Solo che quel furgone, adattato, è pesantissimo, per alzarlo abbiamo un cric che però non è trasportabile. E così siamo andati a cercare un posto per gonfiare la ruota, per vedere di arrivare a casa, perché Fabu cominciava ad essere esausto, ci mancava chiamare l'aci per sostituire la gomma lì, davanti al Regina Margherita nel pasticcio totale.
E ce l'abbiamo fatta, la ruota ha tenuto, così, in cortile, Paulo Aimo Gommista ha messo quella di scorta e oggi ci penseremo.
Fabullo non ha poi mangiato un accidente in tutto il giorno: che in questi giorni sta andando un po' così e fa che non ripiombiamo in un baratro per ignote ragioni, ma sappiamo anche, per esperienza, che dopo la botulina per qualche giorno rimane sempre un po' cottino.
E poi è arrivato il mitico preventivo del materasso, che però pare che tanto non vada bene, perché la procedura è sbagliata dall'inizio, così ci ha detto la signora dell'ortopedia, che però non riesco più a capire quanto sia credibile oppure no, quindi: ci sarebbe da mettersi a produrre, previa scrittura, scartoffie su scartoffie, ma la terapista oggi prova a rintracciare prima la dottoressa. Perché, se è davvero inutile, non perdiamo tempo a scrivere, che bisogna già dedicarsi all'organizzazione della scuola e al cambio medico, oltre che ad accudire Fabu.
Mettiamola così: potevamo finire a posteggiare a Moncalieri, anche a Saluzzo, e sarebbe stato peggio. Poteva ricominciare a piovere, e invece no.
E quindi è andata.
Buona Giornata.
Angela

4 commenti:

Luana ha detto...

Che giornate che avete mamma mia
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Resistete

Forza Fabio XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

Paola ha detto...

...e potevano anche arrivare le cavallette eh.... (immagino che lungo il Po siano arrivate le zanzare... quelle non mancano mai)
Della serie cerchiamo di darci una ragione per andare avanti.... e meno male che siamo inguaribili ottimisti....
Come gia' detto piu' volte... solo a leggere ci si stanca anche fisicamente... non oso immaginare a viverle di persona personalmente come si possa arrivare fisicamente alla fine di giornate simili...
FORZAAAAAAAAAAAA
FORZAAAAAAAAA
FORZAAAAAAAAAAMITICAANGELA
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XXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
FORZAFABULLO
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
FORZAAIMO
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
FORZA FAMIGLIE SPECIALI
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ps... ruote bucate, cric, triangoli rossi da posizionare sull'asfalto, ecc.. sono tra i protagonisti dei miei incubi, insieme all'esame di maturità da ripetere...

Nonna Roby ha detto...

Wow! Che giornata complicata! E faticosa e stressante! Poveri voi, ma, come dice Paola, non ci sono state le cavallette! Speriamo l’inoculazione di botulina faccia il suo effetto, dopo tutte queste difficoltà.
Incroci XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX perché tutto fili liscio, e che torni l’appetito…!
Un abbraccio

BOOG ha detto...

FORZA FABULLO!!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
FORZA MICHELA!!!
FORZA FAMIGLIE ISTERICHE!!!
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