Ieri
ho portato Fabu in terapia per il primo giorno di questo piccolo
intensivo. Poi siamo tornati all'ora beata perché mi sono persa. La
solita uscita della tangenziale è chiusa per lavori, al rientro ho
cercato una deviazione prendere l'ingresso più a nord, e mi sono prima
persa nell'autoporto, poi ho preso corso Allamano al contrario, così
invece di andare a Rivoli e poi in tangenziale sono entrata a Torino. E
siccome io a Torino non sono buona, ci ho messo un'eternità per tornare,
perché a Torino per girare a sinistra bisogna essere nell'estremo
contro viale destro, e io in quel traffico non ero capace a spostarmi.
Poi ce l'ho fatta perché Nussgnúr ci ha messo la mano, non c'è altra spiegazione. Però tra tutto ho perso più di un'ora.
Intanto
che siamo stati lì ho fatto mettere tutte le benedette firme, e qui ci
ricolleghiamo alla quarta puntata del fine settimana. Perché l'ultima
revisione statuto e sua stampa, e preparazione delle altre scartoffie, è
stata fatta mentre guardavo sorridendo il monitor del PC con la webcam
accesa, partecipando ad un corso on line di una grande fondazione a cui
la Onlus a chiesto fondi di un bando.
Il corso non
era obbligatorio ma caldamente consigliato. Per cui stavo lì, con
l'espressione beota, sullo schermo in realtà c'erano le mie scartoffie,
sorridendo e annuendo con aria partecipe. Se il mondo vuole aria fritta,
bisogna adeguarsi.
Con attenzione, perché facevano le domande a sorpresa e le esercitazioni. Dalle 9 alle 18.
Che
nervoso. È sempre bello avere la possibilità di imparare cose nuove,
quali esse siano, perché nella vita serve sempre, tutto gira, e si
arriva ad un punto in cui sono utili. E va bene, a parte la fatica
legata ai nostri specifici impegni familiari.
Detto
questo, il nervoso ce l'avevo, e mica mi è passato, perché è stata
l'ennesima conferma del fatto che le grandi fondazioni viaggiano su
traiettorie lontanissime dalle piccole associazioni, includendole però
in bandi che sono in realtà inaccessibili.
Allora:
il corso era sui budget di progetto. La verità è che era un corso sui
bilanci: che ci sta perché un bilancio non è tanto diverso da un budget
di progetto, è che il budget di progetto si occupa di una specifica
parte del bilancio con modalità analoghe. Però è stato tutto strutturato
su bilanci molto complessi che alle piccole associazioni non sono
richiesti per legge: con esercitazioni che hanno riguardato ad esempio
il budget di un apertura di un ristorante. La motivazione è stata che è
giusto esercitarsi in situazioni che non riguardano per nulla il proprio
ambito, per essere più elastici nell'elaborare strategie: ci sta.
Quello
che invece non ci sta, è che questo programma di corso sia stato
giustamente elaborato partendo dalle esigenze dei bandi, che impongono a
tutti indistintamente (alle piccole associazioni come a Telethon) delle
voci di spesa che sono assolutamente incongruenti. Siamo sempre lì:
bisogna organizzare il catering per pubblicizzare il fatto che quella
fondazione dà dei fondi; solo che per Telethon quel catering rappresenta
un miliardesimo delle risorse, mentre per una piccola associazione
rappresenta magari 100 ore di terapia, che se permettete mi sembrano più
utili agli scopi sociali.
Insomma non era
sbagliato il corso in sé, ma il presupposto di base: tornando sempre al
mondo del terzo settore che mantiene se stesso, perché sta veramente
entrando in una deriva burocratica completamente assimilabile alle
procedure degli uffici pubblici. Mentre invece la peculiarità del terzo
settore avrebbe dovuto essere quella di avere meno vincoli per poter
rispondere a esigenze più personalizzate: dove meno vincoli non vuol
dire usare i fondi per gli associati per andare in vacanza o comprarsi
la macchina. Vuol dire poterli utilizzare tutti, senza doverli sprecare
in correlati vari, come retribuzione agli esperti di comunicazione, o al
catering, appunto.
Sostanzialmente basterebbe
appunto che la progettualità fosse differenziata per i piccoli e grandi,
tutto qui. Per questo mi è venuto il nervoso assai.
Su questo si innesterà la quinta puntata del fine settimana.
Buona Giornata.
Angela
3 commenti:
Hai tutta la mia ammirazione x quanto fai e con quanta energia e determinazione!! Xxxxxxxxxxxxxxx per tutto. Buona giornata
Roba che fa venire di più che un semplice nervoso!
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Forza Angela!
Forza Fabio!
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FORZA FABULLO!!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
FORZA MICHELA!!!
FORZA FAMIGLIE ISTERICHE!!!
FORZA FORZA FORZA FORZA
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