martedì 6 ottobre 2020

Beota convinta.

Ieri ho portato Fabu in terapia per il primo giorno di questo piccolo intensivo. Poi siamo tornati all'ora beata perché mi sono persa. La solita uscita della tangenziale è chiusa per lavori, al rientro ho cercato una deviazione prendere l'ingresso più a nord, e mi sono prima persa nell'autoporto, poi ho preso corso Allamano al contrario, così invece di andare a Rivoli e poi in tangenziale sono entrata a Torino. E siccome io a Torino non sono buona, ci ho messo un'eternità per tornare, perché a Torino per girare a sinistra bisogna essere nell'estremo contro viale destro, e io in quel traffico non ero capace a spostarmi.
Poi ce l'ho fatta perché Nussgnúr ci ha messo la mano, non c'è altra spiegazione. Però tra tutto ho perso più di un'ora. 
Intanto che siamo stati lì ho fatto mettere tutte le benedette firme, e qui ci ricolleghiamo alla quarta puntata del fine settimana. Perché l'ultima revisione statuto e sua stampa, e preparazione delle altre scartoffie, è stata fatta mentre guardavo sorridendo il monitor del PC con la webcam accesa, partecipando ad un corso on line di una grande fondazione a cui la Onlus a chiesto fondi di un bando.
Il corso non era obbligatorio ma caldamente consigliato. Per cui stavo lì, con l'espressione beota, sullo schermo in realtà c'erano le mie scartoffie, sorridendo e annuendo con aria partecipe. Se il mondo vuole aria fritta, bisogna adeguarsi.
Con attenzione, perché facevano le domande a sorpresa e le esercitazioni. Dalle 9 alle 18.
Che nervoso. È sempre bello avere la possibilità di imparare cose nuove, quali esse siano, perché nella vita serve sempre, tutto gira, e si arriva ad un punto in cui sono utili. E va bene, a parte la fatica legata ai nostri specifici impegni familiari. 
Detto questo, il nervoso ce l'avevo, e mica mi è passato, perché è stata l'ennesima conferma del fatto che le grandi fondazioni viaggiano su traiettorie lontanissime dalle piccole associazioni, includendole però in bandi che sono in realtà inaccessibili.
Allora: il corso era sui budget di progetto. La verità è che era un corso sui bilanci: che ci sta perché un bilancio non è tanto diverso da un budget di progetto, è che il budget di progetto si occupa di una specifica parte del bilancio con modalità analoghe. Però è stato tutto strutturato su bilanci molto complessi che alle piccole associazioni non sono richiesti per legge: con esercitazioni che hanno riguardato ad esempio il budget di un apertura di un ristorante. La motivazione è stata che è giusto esercitarsi in situazioni che non riguardano per nulla il proprio ambito, per essere più elastici nell'elaborare strategie: ci sta. 
Quello che invece non ci sta, è che questo programma di corso sia stato giustamente elaborato partendo dalle esigenze dei bandi, che impongono a tutti indistintamente (alle piccole associazioni come a Telethon) delle voci di spesa che sono assolutamente incongruenti. Siamo sempre lì: bisogna organizzare il catering per pubblicizzare il fatto che quella fondazione dà dei fondi; solo che per Telethon quel catering rappresenta un miliardesimo delle risorse, mentre per una piccola associazione rappresenta magari 100 ore di terapia, che se permettete mi sembrano più utili agli scopi sociali. 
Insomma non era sbagliato il corso in sé, ma il presupposto di base: tornando sempre al mondo del terzo settore che mantiene se stesso, perché sta veramente entrando in una deriva burocratica completamente assimilabile alle procedure degli uffici pubblici. Mentre invece la peculiarità del terzo settore avrebbe dovuto essere quella di avere meno vincoli per poter rispondere a esigenze più personalizzate: dove meno vincoli non vuol dire usare i fondi per gli associati per andare in vacanza o comprarsi la macchina. Vuol dire poterli utilizzare tutti, senza doverli sprecare in correlati vari, come retribuzione agli esperti di comunicazione, o al catering, appunto. 
Sostanzialmente basterebbe appunto che la progettualità fosse differenziata per i piccoli e grandi, tutto qui. Per questo mi è venuto il nervoso assai.
Su questo si innesterà la quinta puntata del fine settimana.
Buona Giornata.
Angela

3 commenti:

Nonna Roby ha detto...

Hai tutta la mia ammirazione x quanto fai e con quanta energia e determinazione!! Xxxxxxxxxxxxxxx per tutto. Buona giornata

Luana ha detto...

Roba che fa venire di più che un semplice nervoso!
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Forza Angela!
Forza Fabio!
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BOOG ha detto...

FORZA FABULLO!!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
FORZA MICHELA!!!
FORZA FAMIGLIE ISTERICHE!!!
FORZA FORZA FORZA FORZA
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