mercoledì 7 ottobre 2020

Ovviamente soggettivamente.

 La quinta puntata, sempre delle cose fatte esattamente contemporaneamente a quelle fatte nelle altre quattro,  ve la conto domani, perché oggi ho una roba in mente da raccontarvi.

Oggi Fabu, tra l'altro, torna a scuola, e sarà il più felice della galassia. La buona notizia, che non è la cosa che avevo in mente ma che mi è venuta in mente anche quella (la mattina dei pensieri limpidi, mia cara, lineari, dice LA PAOLA, che ha sempre ragione), è che ieri ho chiaccherato con il professore di Fabullo, che mi ha detto che siamo un'isola felice  perché a scuola non ci sono casi, nemmeno dubbi.

Quello che volevo dire è che, nella mia personale esperienza, come tale soggettiva evanescente aleatoria non ascrivibile a regola cosmica, ma esperienza suffragata da fatti, quelli che dicono che imporre la mascherina davanti alle scuole, dove 300 genitori si mettono tutti vicinissimi, in una zona ampia dove non passano le macchine e si potrebbe pure stare meno vicinissimi, sia una violazione della libertà individuale, sono gli stessi che dicono che non è giusto che i genitori dei disabili possano accedere con l'auto (perché allora anche io potrei essere stanca, e non sentirmi di fare 20 metri a piedi, se i disabili vogliono essere uguali agli altri ci deve essere impegno), non è così giusto che i disabili abbiano un insegnante per loro e gli altri sono senza (attenzione: non che dovrebbero averlo sia gli uni che gli altri, proprio che i disabili sono privilegiati), che vorrebbero proprio sapere quanto costa di più la gita perché bisogna prendere il pullman con la rampa (niente, è un contratto annuale forfettario con le aziende), che comunque le famiglie dei disabili non comprano nemmeno i libri allora cosa ricevono contributi e loro sí e io no; e salendo nelle affermazioni, dicono alla collega, che ha il marito con la SLA, che chiede la pensione anticipata, che non è giusto, che lede la libertà personale degli altri che la vorrebbero e non possono averla, perché lei va in pensione poi il marito muore e intanto lei sta a casa. 

Ecco, nella mia personalissima esperienza, quelli che si appellano alla libertà personale senza fare parte di Amnesty, talvolta non sono intelligenti.

Buona Giornata.

Angela

3 commenti:

Nonna Roby ha detto...

Obbligo mascherina all'aperto. Dobbiamo essere attenti e disciplinati. Non vorremmo un'altra chiusura totale. Xxxxxxxxxx per ritorno a scuola. Baci ciao

BOOG ha detto...

FORZA FABULLO!!!
FORZA MICHELA!!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
FORZA FAMIGLIE ISTERICHE!!!
QUANDO SI ESCE DI CASA SEMPRE LA MASCHERINA CHE CI PROTEGGE.
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Anonimo ha detto...

Fabullo che ritorna a scuola, il più felice della galassia è una gran bella notizia. Ne ho una piccola anche io: l'azienda mi ha concesso lo smart working almeno fino al 31/12.
Forza Fabullo!
Salvatore A