lunedì 6 novembre 2023

Le Storie che vanno avanti.

 


Vi ricordate del progetto fotografico sulle malattie rare, quello che ha partecipato ad un concorso proposto mandato avanti dalla Onlus come ente?

Ecco, del concorso non sappiamo nulla e va bene, ma tutto si è mosso.

Il Fotografo, dicevamo, si chiama Michele: noi nel nord ovest, quello profondo e molto ovest, delle montagne, al buon Michele siamo affezionati per definizione, perché sta alla Sacra e ci guarda e basta. E prima che si chiamasse così, aveva qualche altro nome ma era sempre lui, visto che su di lì già c’erano gli dèi delle montagne con relativo altare, ancora lì adesso, dopo più di 2000 anni. Solo per dire, la dovevo fare tutta la pappardella, per credere alla magia.

Così il Fotografo Michele, con la famiglia di Bimba Cami, ha mandato avanti il progetto, e pubblicato CAMI, SEI ANNI. È un libro fotografico, e la storia la raccontano le poesie del Poeta Samuele. È un libro piccino, come questi bambini. La storia di qualcuno che arriva in questa famiglia, e si trova spiazzato, perché è tutto stra-ordinario: che non vuole dire solo meraviglioso, vuole dire che non è comprensibile pensandolo con i parametri della vita quotidiana che di solito si conosce, ecco. Malattia rara: per definizione, qualcosa di sconosciuto, raro può anche essere prezioso. Ma non dimentichiamo che le parole sono due, e la prima è: Malattia.

Nelle fotografie c’è CAMI, i dettagli della giornata, i momenti che nessuno spiega, perché sta per terra invece che seduta su una sedia, perché decide così; gli attimi divertenti; quelli in cui si respira grande stanchezza. Ci sono anche le fotografie che sembrano inutili: un tetto, un cielo che non è il tramonto sul Golden Gate, è solo un cielo. Solo che sono le immagini che CAMI vede, quindi non sono inutili. È la sua vita.

Hanno stampato il libro piccino e le prime copie sono andate esaurite in meno di sei ore: il ricavato delle donazioni ricevute viene donato ad Abilità per Crescere.

Ditemi voi se non è magia.

In realtà c’è ancora una puntata.

Perché, poiché è andata così, si replica, verranno stampate altre copie, sempre in nome della riabilitazione per i bambini.

È che le storie cominciano, in qualche modo. E poi vanno avanti, in qualche modo.

Buona Giornata.

Angela

 

 

2 commenti:

Nonna Roby ha detto...

Bravo Michele quanta fantasia e amore....bellissima iniziativa e che poi i soldini ricavati siano per la Onlus anche meglio. Xxxxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxx in mondo triste vi sono cose buone.....un abbraccio e buona giornata 🤗🤗💓

Paola ha detto...

Ma che bellissima cosa!
come possiamo prenotare delle copie? perche' spero ne stampino altre eh... sarebbe un perfetto presente di Natale per alcuni cari amici...
Come ormai assodato.... Fabio, la Onlus, gli Aimo riescono a tirar fuori il meglio da chi li circonda... (non sperate pero' di tirar fuori il meglio artistico da me.... su quello non ci sono piu' speranze...)
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FORZA FABIO
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FORZA AIMO
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FORZA ONLUS
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FORZA FAMIGLIE SPECIALI
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