Parliamo delle risposte dei Genitori Isterici alle richieste ambientali.
Una bambina di circa 10 anni frequenta la scuola elementare. (Non si chiama più così, obiezione di chi coglie l'essenza).
Il personale deputato a certe situazioni nell'ambito della disabilità, tipo accompagnare il bambino in bagno, è anche il personale ATA che ha fatto un percorso specifico e che per tale percorso viene anche pagato di più a prescindere da cosa faccia effettivamente.
In presenza di un disabile, è obbligata la presenza di questa figura, oltre alle altre.
C'è stato un incidente di percorso non meglio definito, per cui la bimba non è arrivata in bagno al momento giusto.
Ovviamente non può essere chiesto alla bambina perché è accaduto questo, se è ad esempio perché le cose non sono state fatte al momento opportuno.
La Famiglia Isterica può solo prendere atto dell'accaduto, e comunque a scuola era presente una borsa con il cambio dei vestiti.
Il personale ATA ha fatto sapere alla famiglia, tramite l'insegnante che conosce questa bambina e questa famiglia da due cicli scolastici, e che si vergognava come un cane nel riferire la richiesta, che sarebbero graditi dei pantaloni larghi in fondo, perché il personale ATA in questione non ha il tempo per dedicarsi ad infilare i pantaloni se sono complicati.
Precisazioni: la bambina ha il completo controllo motorio, sta seduta, cammina, usa le gambe e i piedi.
I pantaloni indossati e forniti come cambio non erano quelli di Mick Jagger, notoriamente aderenti per esaltare il suo carisma; né quelli da cavallo che sono estremamente compatti nella loro elasticità, né una muta da sub. Erano semplicemente i mitici leggins, altrimenti detti fuseaux, assolutamente morbidi, senza cerniere e bottoni e della taglia corretta.
Anche perché la stessa famiglia difficilmente decide per atteggiamenti kamikaze che ricadrebbero anche su loro.
La mamma si è confrontata con l'insegnante, che appunto non sapeva più dove guardare, sottolineando che questa tipologia di abbigliamento è necessaria per le problematiche percettive della bambina, da tutti conosciute. E non servono altre spiegazioni, perché anche la bambina è ben conosciuta. Peraltro, è un problema che emerge esclusivamente adesso in tanti anni con questa specifica operatrice ATA.
Questo è stato detto in confidenza all'insegnante, come dovuto nel rapporto che si è strutturato in tanti anni.
Poi c'è la comunicazione ufficiale, e lì i Genitori Isterici sono bravissimi a scegliere.
Potrebbero scegliere di non credere alla spiegazione fornita, e quindi rispondere con delle robe del tipo: se non riesce a infilare i pantaloni a questa bambina forse non è stata fatta proprio la dovuta attenzione, e non abbiamo ben chiaro quale sia la motivazione della mancanza di tempo, tenendo conto che spesso si vedono alcune figure professionali impegnate in attività che non sono del tutto pertinenti al contesto. E sarebbe già detto gentilmente.
Ma i Genitori Isterici, che conoscono bene il Decalogo e anche i propri polli, preferiscono essere consci di un sistema che funziona bene, e quindi di credere, e di prendere in carico le difficoltà dell'operatore. Per il bene della bambina e dell'operatore stesso è necessario fare fronte comune.
Quindi la comunicazione alla dirigenza, e a eventuali messi in copia, risulterebbe essere la seguente:
Gentilissimi,
Abbiamo raccolto con grande amarezza le difficoltà che il personale ATA ha riscontrato nell'espletare si funzioni proprie della loro grande professionalità, cioè mettere i pantaloni a nostra figlia. Ci è stato comunicato che tutto deriva dalla mancanza di tempo e siamo quindi qui a rammaricarci con il personale stesso, e a dirci disponibili nel segnalare questa mancanza di personale a tutti gli uffici competenti e anche ai sindacati di categoria, perché un operatore per espletare al massimo la propria professionalità, in tutta sicurezza, deve essere messo nelle condizioni di poter infilare un paio di pantaloni al bambino, state il fatto che si tratta di personale formato per la disabilità, senza che debba essere contemporaneamente chiamato a svolgere altre funzioni che non possono essere assegnate in quell'esatto istante a nessun altro. Siamo quindi pronti a collaborare nel valorizzare queste figure, facendo presente che l' operatrice ATA si è probabilmente trovata completamente sola in quel momento in turno, altrimenti non sarebbero emerse altre ragioni plausibili di difficoltà nell'infilare i pantaloni.
Cordiali saluti.
Certo che è andata così, i Genitori Isterici ne sono certi: bisogna, appunto, fare fronte comune quando le professionalità ci tengono a lavorare bene.
Tutti hanno la certezza che al terzo giorno di scuola questa persona non si ritenesse già troppo stanca, non volesse leggere la Recherche in orario di lavoro, né tantomeno finire il giro di maglia.
Dài, l'ho detto gentilmente.
Buona Giornata.
Angela

3 commenti:
Cose terribili che dimostrano mancanze in ambito disabilità. Solite cose purtroppo. Xxxxxxxx e perché qualcosa cambi in.meglio. forza forza alle famiglie speciali.
Nonna Roby 🙏🙏💓
Forza Forza Forza Fabullo
Forza Forza Forza Ragazzi
BOOG
Invidio la tua padronanza di lessico e di sintassi per dire certe cose... sei una grande scrittrice e potresti avere un futuro eh ... io sarei meno molto meno polite.... e dovrei contare non sino a 10 ma fino a 100 e molto lentamente prima di affrontare "qualcuno", perche' queste cose, di poca importanza vitale direbbero subito, sono poi quelle che avviliscono e deludono di piu'... proprio perche' son piccole e potrebbero essere risolte con solo la buona volontà ed il buon senso..
Sempre piu' senza parole e con il cuore pesante....
Un grande abbraccio
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Paola
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