martedì 23 luglio 2013

Condividiamo.



Adesso vi racconto la brillante seratina, ellosò che non sarà una roba poetica: però siamo dei 25enni molto fashion, che fanno le cose trendy, è quindi bisogna condividere gli eventi perché è di moda.
Allora: ieri Fabullo è stato meno nervoso, forse stiamo prendendo il giro. Anzi: ad un certo punto eravamo in piedi per sistemarci le braghette e con la Michi abbiamo avuto l’impressione che  fosse molto stabile, che caricasse molto meglio sui piedini.
La Michi invece si è lamentata tutti il giorno del mal di pancia: come tutte le santissime trasferte polacche si mette a mangiare un sacco di boiate, wurstel e nutella, per cui la stavo solo aspettando.
Partiamo con il capitolo poetico: ieri sera a cena Fabullo smette di mangiare e mi fa capire che deve fare la cacca. Usciamo dalla sala, di corsa al montacarichi, saliamo, arriviamo in cima e la porta non si apre e comincia a suonare l’allarme: niente panico, nel senso che c’è una bella porta a vetri, vediamo fuori, quando capita di giorno ci sono gli operai della manutenzione che aprono in un minuto; solo che era sera e quindi sono andati a chiamare quello che abita qui in struttura e quindi di minuti ne sono passati dieci. Ripeto, nessuno spavento, ma Fabullo aveva un impegno urgente. Insomma, è finita che ha fatto la pipì addosso perché non ce la faceva più, ma la cacca no, quella manco morto, così, una volta liberati e andati in bagno, tieni tieni tieni, non riusciva più a produrre: così ha pianto tutta la sera finchè poi la situazione si è letteralmente sbloccata.
Contemporaneamente, sempre dalle ore 19 in poi, Michi si è messa a vomitare, e ha smesso che erano le 11 e mezza e stava proprio male: anche perché poi si spaventa, comincia ad avere i brividi e a sudare eccetera eccetera. E io che sono una madre degenere, beati voi che invece siete sempre zen con i vostri pargoli, da un lato ero preoccupata e le tenevo la mano, dall’altro l’avrei appesa per le orecchie perché erano giorni che le dicevo di darci un taglio.
Poi la notte è andata bene, hanno dormito entrambi come dei ghirotti. Io sto bevendo un thè un tantino carico per capire chi sono.
Molto bene, abbiamo creato e condiviso l’evento, adesso però iniziamo perché è un altro giorno, come diceva quella tizia con i nastri sul cappello.
Buona giornata.
Angela

5 commenti:

Paulo ha detto...

Forza Fabullo e forza Michelina riprendetevi subito bene!
e Michi smetti di mangiare la nutella che è un pò un mattone!!!
Questa notte un pò di arietta fresca verso mattina è arrivata ma la mattina si è lo stesso abbastanza mollici per la stanchezza!

mammadoni ha detto...

incredibile angela è uno spasso leggerti :-)) bella seratina emozionante e carica di suspance. Altro che mamma poco zen, sei F A N T A S T I C A . Eh Michi che buona la nutella ma mi sa che devi dirottare un pò verso qualche sana....zuppa :-)) baci e incroci XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

Luana ha detto...

E' sempre la stessa storia. Anche qua a Scandicci le cose vanno come a Torino e come in Polonia. Solo che a Davide la nutella fa un altro effetto e a volte passiamo le nottate con il "bruciac..o" come diciamo da noi. Hai voglia a dire di smetterla e di farla finita...parole al vento.... e non vale nemmeno l'esperienza diretta, come se una volta passato non si ricordassero più niente!!
Comunque Fabio si è comportato bene ed a parte qualche "disguido" la trasferta polacca sta andando alla grande!
Forza Miki! rimettiti presto!

BOOG ha detto...

Povero Fabullo bloccato nell'ascensore.
Forza Fabullo!
Forza Michela!
Yabba Dabba Doo per la nutella!
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

Giovanni ha detto...

Beh, certo che e' normale che se uno inizia con cavolfiori e maionese finishe poi con nutella e wurstel che assumo viene usata come rimpiazzo per la senape. E' un ottimo mix di ingredienti per un pranzo luculliano o per sturare il bagno. Anyway, povero Fabullino con ste porte bloccate nei momenti meno adatti. Pizzicotto di sostegno morale.