Adesso vi racconto la brillante seratina, ellosò che non
sarà una roba poetica: però siamo dei 25enni molto fashion, che fanno le cose
trendy, è quindi bisogna condividere gli eventi perché è di moda.
Allora: ieri Fabullo è stato meno nervoso, forse stiamo
prendendo il giro. Anzi: ad un certo punto eravamo in piedi per sistemarci le
braghette e con la Michi abbiamo avuto l’impressione che fosse molto stabile, che caricasse molto
meglio sui piedini.
La Michi invece si è lamentata tutti il giorno del mal di
pancia: come tutte le santissime trasferte polacche si mette a mangiare un
sacco di boiate, wurstel e nutella, per cui la stavo solo aspettando.
Partiamo con il capitolo poetico: ieri sera a cena Fabullo
smette di mangiare e mi fa capire che deve fare la cacca. Usciamo dalla sala,
di corsa al montacarichi, saliamo, arriviamo in cima e la porta non si apre e
comincia a suonare l’allarme: niente panico, nel senso che c’è una bella porta
a vetri, vediamo fuori, quando capita di giorno ci sono gli operai della
manutenzione che aprono in un minuto; solo che era sera e quindi sono andati a
chiamare quello che abita qui in struttura e quindi di minuti ne sono passati
dieci. Ripeto, nessuno spavento, ma Fabullo aveva un impegno urgente. Insomma,
è finita che ha fatto la pipì addosso perché non ce la faceva più, ma la cacca
no, quella manco morto, così, una volta liberati e andati in bagno, tieni tieni
tieni, non riusciva più a produrre: così ha pianto tutta la sera finchè poi la
situazione si è letteralmente sbloccata.
Contemporaneamente, sempre dalle ore 19 in poi, Michi si è
messa a vomitare, e ha smesso che erano le 11 e mezza e stava proprio male:
anche perché poi si spaventa, comincia ad avere i brividi e a sudare eccetera
eccetera. E io che sono una madre degenere, beati voi che invece siete sempre
zen con i vostri pargoli, da un lato ero preoccupata e le tenevo la mano, dall’altro
l’avrei appesa per le orecchie perché erano giorni che le dicevo di darci un
taglio.
Poi la notte è andata bene, hanno dormito entrambi come dei
ghirotti. Io sto bevendo un thè un tantino carico per capire chi sono.
Molto bene, abbiamo creato e condiviso l’evento, adesso però
iniziamo perché è un altro giorno, come diceva quella tizia con i nastri sul
cappello.
Buona giornata.
Angela
5 commenti:
Forza Fabullo e forza Michelina riprendetevi subito bene!
e Michi smetti di mangiare la nutella che è un pò un mattone!!!
Questa notte un pò di arietta fresca verso mattina è arrivata ma la mattina si è lo stesso abbastanza mollici per la stanchezza!
incredibile angela è uno spasso leggerti :-)) bella seratina emozionante e carica di suspance. Altro che mamma poco zen, sei F A N T A S T I C A . Eh Michi che buona la nutella ma mi sa che devi dirottare un pò verso qualche sana....zuppa :-)) baci e incroci XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
E' sempre la stessa storia. Anche qua a Scandicci le cose vanno come a Torino e come in Polonia. Solo che a Davide la nutella fa un altro effetto e a volte passiamo le nottate con il "bruciac..o" come diciamo da noi. Hai voglia a dire di smetterla e di farla finita...parole al vento.... e non vale nemmeno l'esperienza diretta, come se una volta passato non si ricordassero più niente!!
Comunque Fabio si è comportato bene ed a parte qualche "disguido" la trasferta polacca sta andando alla grande!
Forza Miki! rimettiti presto!
Povero Fabullo bloccato nell'ascensore.
Forza Fabullo!
Forza Michela!
Yabba Dabba Doo per la nutella!
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Beh, certo che e' normale che se uno inizia con cavolfiori e maionese finishe poi con nutella e wurstel che assumo viene usata come rimpiazzo per la senape. E' un ottimo mix di ingredienti per un pranzo luculliano o per sturare il bagno. Anyway, povero Fabullino con ste porte bloccate nei momenti meno adatti. Pizzicotto di sostegno morale.
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