martedì 16 luglio 2013

Consideriamo.



Ieri ci siamo organizzati bene per mangiare e dormire ed essere pronti per andare da Diego, e quando sono arrivata lì ho scoperto che l’avevano anticipato di mezz’ora!!!
Ho guardato la benedetta bacheca polacca la mattina presto, probabilmente hanno cambiato dopo e io non me ne sono accorta. Vabbè, la terapista ha prolungato di una decina di minuti la seduta per Fabullo.
E da oggi guarderò la bacheca duemila volte, tutte le volte chi ci passo davanti.
Poi c’era una dimostrazione per i genitori della tutina che usano qui: non è la therasuit, è una roba che hanno inventato loro, ma il principio è quello. Per cui l’abbiamo indossata per capire bene le sensazioni che provano i bambini: che ovviamente lo sapevo, l’avevamo già fatto con therasuit e theratog, ma tutte le volte è una sorpresa. Nel senso che è veramente faticoso, i muscoli ricevono tantissime informazioni. Per cui non dobbiamo stupirci se dopo i bambini sono un tantino stanchi.
Insomma, è stato proprio interessante.
Oggi è il giorno della piscina: i giorni pari sono quelli un po’ più faticosi come ritmo, abbiamo una pausa in meno nella mattinata e abbiamo il trattamento della spalla, che per Fabullo è tosto ma utilissimo, e ringrazio  tutti i giorni perché lo facciamo. Però sono anche i giorni in cui andiamo in acqua, e questo ci ripaga da tutto!!!!
L’altra considerazione che faccio qui tutti i giorni è che vedo bambini gravissimi, con gravi sindromi o malattie degenerative: eppure non solo fanno terapia, ma addirittura fanno intensivo. Per noi è impensabile: miriamo a inserirli a scuola perché puntiamo sulla socialità (e poi ancora, con i tagli incipienti qualcuno scriverà un trattato per dimostrare che è meglio se riposano un po’ a casa). Poi tanto la situazione stabilizzata non presenta indicazioni riabilitative.
Non solo, ma ci sono anche dei ragazzi grandi, insomma, non si smette.
Esattamente come viene predicato che l’individuo adulto normale dovrebbe fare sport tre volte a settimana, soprattutto se fa l’impiegato. Quello in carrozzina no, chissà.
Non mi sono alzata male, giuro. Sono considerazioni: anche perché è vero che tutto gira attorno ad un problema economico, ma qui non siamo certamente in un paese così ricco.
Buona giornata.
Angela

5 commenti:

BOOG ha detto...

Buona giornata agli AIMO polacchi e all'AIMO nazionale.
FORZA FABULLO!
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Luana ha detto...

Forza Fabioooooo!!!
Buona giornata a tutti.

Paola ha detto...

Stare in acqua e' veramente fantastico e mi sembra che "Fabullo pesciolino" sia perfettamente d'accordo!
Condivido in pieno le tue considerazioni e anche se ogni volta mi impongo di restare calma... be' non ce la fo'... mi prende lo sconforto... siamo un paese alla frutta... ma frutta marcia pero'...
Forza ragazzi!!!!
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Nonna Roby ha detto...

Siamo un paese non delle banane... delle bucce di banane... Basta guardare i TG per sentire le braccia che cadono.
Ma le vostre notizie tirano su il morale e questa è una bella cosa!!! Un bacio ai tre in terra polacca ed all'uno in terra di Orio.

daniele ha detto...

Considerazioni piu che giuste.ma chi deve e potrebbe cambiare nn vede e nn sente.
Forza Fabullino