venerdì 4 dicembre 2015

Quei post difficili da scrivere

Ieri giornata nerissima,
alla fine non cambia nulla ma riaprire una vecchia valigia polverosa finita in soffitta con l'unico intento, nemmeno ben riuscito, di nasconderla al proprio cuore non fa proprio bene.
I medici per ora hanno letto "solo" il referto ma non hanno ancora visto le immagini della risonanza,
ci sono lesioni diffuse ovunque su tutta la corteccia, altro che ischemia ai nuclei della base e bon.
Che non è bon, andiamo avanti, ma dobbiamo recuperare i pezzi, il dubbio della Dottoressa è questo, come mai nelle risonanze del dopo ictus tutte queste parti non erano visibili? Fabio ha avuto altri episodi ischemici? Fabio ha un cuore che ogni tanto potrebbe avere dei "malfunzionamenti", di che genere non so, che possano aver formato questi ulteriori segni?
I Dottori hanno dato letture diverse, la più probabile dato che non abbiamo altri esami è che la questione sia solo nelle sezioni fatte dal Medico in sede di esame, è probabile che questi fatti non siano stati semplicemene "immortalati" correttamente.
E' tutto molto boh, anche perchè alla fine non sarebbe cambiato molto saperlo anni fa, probabilmente più di quello che abbiamo fatto e che stiamo facendo non avremo potuto inventarci.
E' solo una questione di Cuore, e non è poco, tornano in mente quei giorni quelle ore quelle sensazioni quegli stati d'animo borderline, i continui equilibri a braccetto con l'amica follia.
Dobbiamo andare avanti abbracciando il nostro piccolo vittima di una ingiustizia e pensare anche alla nostra ragazza quasi quindicenne che ha imparato in fretta a fare finta di niente dicendo sempre che va tutto bene.

Facciamo che vado a mangiare un pò di buon torrone,

grazie per la vostra vicinanza,
un abbraccio stritolante,

Paolo

11 commenti:

Paola ha detto...

non riesco a mettere a fuoco le frasi da scrivere e quindi mi fermo qui.
Se fossi li con voi, con tutti e 4, vi abbraccerei talmente forte che rischierei di farvi male.... male per il troppo bene che in questi anni passati davanti ad un monitor e' cresciuto cosi' tanto che ancora non riesco razionalmente a spiegarmi.
Spero che i nostri pensieri vi possano arrivare anche solo in minima parte.
Forza ragazzi e sempre piu' forte... XXXXXXXXXXXFORZAFABULLOXXXXXXXXXX

Luana ha detto...

Scrivere diventa difficile anche per noi. Rischiamo di impantanarci in parole poco sensate o fuori luogo. Siete nei nostri pensieri. Un abbraccione anche dai "toscani".
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mammadoni ha detto...

Abbraccio infinito e tanti
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meravigliosa famiglia Aimo

delta ha detto...

Un forte abbraccio a questa splendida Famiglia.
Mi piace pensare che Fabio ha la grossa fortuna di avere vicino a se delle persone che in ogni momento gli trasmettono un immenso Amore, credo che per lui sia fondamentale.
Un saluto a tutti gli amici del blog.
Gianni.

inskatolata ha detto...

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Anonimo ha detto...

Vi seguo e rimango sempre in silenzio, credo di non avere mai le parole giuste da scrivervi ma Fabullo, la Michi, voi siete spesso nei miei pensieri. Conosco tante situazioni ingiuste come ben la chiami tu, ne ho vissute anche io e posso dirvi che siete meravigliosi. Voi state dando a Fabio e a Michela tutto quello che potete e siete forti, fortissimi.
Vi lascio un abbraccio, vi lascio pensieri, incroci e affetto.
Giulia

BOOG ha detto...

FORZA RAGAZZI!!!
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Liliana ha detto...

Vorrei avere le parole giuste per esprimere l'affetto e l'ammirazione che provo per voi famiglia Aimo, esempio di amore e forza e......tanto di più, vorrei che gli incroci oggi siano degli abbracci stritolanti!

Anonimo ha detto...

A leggere un post simile mi si riempiono gli occhi di lacrime, vi direte “non si dice”, ma l’impotenza mi rende così. Vorrei che la giustizia arrivasse per persone come voi, che affrontano sempre tutto con una tale classe che rimango sorpresa. Non ci sono parole, forse solo tante parolacce che direi al vostro posto. Giusto per sfogarmi io per voi.
Un abbraccio e tanti tanti tanti incroci xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
Michaela

Anonimo ha detto...

Dio mio!
Questo è un post che sembra scritto da Angela ed è forse il più lungo che Paolo abbia mai scritto sul blog.
Abbraccio tanto e molto forte Paolo Aimo Santo Subito, colonna silente (o meno ciarliera) della famiglia Aimo ed appunto perché di solito parco nelle parole, questo suo sfogo colpisce al cuore e commuove tutti i lettori del blog.
Resistete, Paolo e Angela, contro ogni speranza e a dispetto di ogni disperazione: lo sgomento che condividete con noi vi alleggerisca di almeno una briciola il macigno del quotidiano.
Abbracci, incroci, preghiere e condivisione (pur infinitesima e lontana) di questi momenti di sconforto, cioè compassione nell'originario significato di patire insieme.
FORZA PAOLO, FORZA AIMO.
DAI FABULLOOOOOOOOO
Andrea PN

Nonna Roby ha detto...

La vita dà a tutti molte sberle ma a voi famiglia ed a me quale nonna ha dato degli sberloni enormi in questi anni, purtroppo. Paolo, per carattere, in ogni circostanza tende a vedere “il bicchiere mezzo pieno”. Però recentemente ho notato un poco di cambiamento. Dai, Paolo e Angela i medici troveranno qualche cura e qualche soluzione sperando che il bicchiere torni ad essere “mezzo pieno”, la speranza non deve mai mancare!!!
Un abbraccio grandissimo che vi comprenda tutti 4.