lunedì 18 dicembre 2017

A proposito di stanchezza



Ma quella scritta in stampatello, STANCHEZZA e anche tanta.
Per tutto venerdì, pur con la tachipirina, la febbre non è mai scesa sotto i 38.6.
Il cibo non parliamone, all’ora della nanna eravamo molto dubbiosi sulla notte che dovevamo passare; e infatti alle 3 e mezza del mattino aveva  40.1, respiro affannoso, zero voglia di guardarci in faccia. Facevamo fatica a capire l’entità della cosa, il saturimetro ci diceva cose non esaltanti ma ancora non desaturava.
Portarlo in ospedale in piena notte? Con il freddo glaciale? Chiamiamo la guardia medica? Lasciamo solo perdere sui consigli che ci ha dato, sentiamo l’ospedale? Si ma andiamo a Ivrea o a Torino dove lo conoscono meglio; e se in mezzo alla febbre si infilasse, tanto per non farsi mai mancare nulla, anche una complicazione epilettica?  Abbiamo deciso di aspettare mattina per fare il punto.
Alle 7 respirava da schifo, stanchissimo e arrabbiatissimo, abbiamo deciso di portarlo a Torino, una telefonata per avvisare dell’ imminente arrivo e via alle vestizioni e alla preparazione delle inevitabili valige…. SIGH
In Reparto sono stati subito operativi, in meno di mezz’ora avevano preso la vena e fatto raggi, i quali raggi hanno dato una amara sentenza… focolaio di polmonite, come direbbe la Angela BINGOOOOOO, come direbbe Paulo Aimo…… non si può dire.
Ricovero immediato, pigiamino, lettino, copertine. Ci eravamo appena messi tranquilli, PAROLONE, diciamo che ci eravamo seduti e la febbre è scesa di botto, e Fabio ha iniziato a desaturare e a perdere conoscenza, faccino bianco e labbra tendenti al bluastro. Il saturimetro, quello serio da ospedale, recitava 85 – 84 – 83…. Diciamo che preferivamo il nostro portatile. Sono arrivati 2 pediatri e 2 infermiere e hanno iniziato ad aspirare catarro, a tenere su la testolina in modo che la lingua non impicciasse, hanno messo occhialini e preparato la mascherina. Loro, i Medici e gli Infermieri, operativi alla grande e Santi subito, noi con le gambe che pesavano 80 kg l’una.
E’ stata un’ ora lunga ma dopo aver aspirato il catarro, avere messo gli occhialini per l’ossigeno e trovato la giusta posizione la situazione si è rimessa in carreggiata, il Saturimetro finalmente recitava 90- 91.
Che per Fabio è molto poco, lui nonostante la cardiopatia viaggia sempre a 99 – 100, ma intanto ieri era così…. Ma ne siamo usciti, grazie a tutto il Reparto veramente. Sono stati bravi e efficienti, era un sabato mattina con un pronto soccorso bello pieno di bimbi con influenze, diarree, tossi del cane ma questa è veramente gente che lavora.
Io non ho più capito molto per tutto il pomeriggio, sai che novità dice la Angela e quella Linguaccia della sua Amica Paola.
Con tanto ossigeno la saturazione si è stabilizzate a 92 – 93, la notte è stata discontinua, con alti e bassi ma mai come al mattino… decisamente da dimenticare.
Domenica un poco meglio, hanno voluto svezzarlo un po’ dall’ossigeno ed è andata benino.
Ora prenderà per una settimana 10 giorni un bel antibiotico in vena e per qualche giorno il cortisone.
Purtroppo all’orizzonte vediamo un Natale in Corsia,
Buon Lunedì a tutti,
Paolo

4 commenti:

Luana ha detto...

Nooooooooo maporcamiseriaccialadra
Forza Fabietto, sei nei nostri pensieri, pensiamo positivo e speriamo che questa degenza ospedaliera sia breve.
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Forza Aimo!

BOOG ha detto...

FORZA FABULLO RIPRENDITI IN FRETTA!!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
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Nonna Roby ha detto...

Uuuh! Che spavento vedere Fabio così!!!
Incrociamo tutto il possibile e parliamo con chi sta in alto!!! XXXXXXXXXXXXXXXXX
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Sono, siamo tutti con voi con tanto affetto e tanti abbracci grandissimi.

Anonimo ha detto...

Piani altiiiiiiiiiiiiii!!! Ci sentiamo bene o abbiamo qualche problema? Uffà, Fabullo deve riprendersi in fretta!
Forza Fabullo!
Salvatore A