Ma quella scritta in stampatello, STANCHEZZA e anche tanta.
Per tutto venerdì, pur con la tachipirina, la febbre non è mai scesa
sotto i 38.6.
Il cibo non parliamone, all’ora della nanna eravamo molto dubbiosi sulla
notte che dovevamo passare; e infatti alle 3 e mezza del mattino aveva 40.1, respiro affannoso, zero voglia di
guardarci in faccia. Facevamo fatica a capire l’entità della cosa, il saturimetro
ci diceva cose non esaltanti ma ancora non desaturava.
Portarlo in ospedale in piena notte? Con il freddo glaciale? Chiamiamo
la guardia medica? Lasciamo solo perdere sui consigli che ci ha dato, sentiamo
l’ospedale? Si ma andiamo a Ivrea o a Torino dove lo conoscono meglio; e se in
mezzo alla febbre si infilasse, tanto per non farsi mai mancare nulla, anche
una complicazione epilettica? Abbiamo
deciso di aspettare mattina per fare il punto.
Alle 7 respirava da schifo, stanchissimo e arrabbiatissimo, abbiamo
deciso di portarlo a Torino, una telefonata per avvisare dell’ imminente arrivo
e via alle vestizioni e alla preparazione delle inevitabili valige…. SIGH
In Reparto sono stati subito operativi, in meno di mezz’ora avevano
preso la vena e fatto raggi, i quali raggi hanno dato una amara sentenza…
focolaio di polmonite, come direbbe la Angela BINGOOOOOO, come direbbe Paulo
Aimo…… non si può dire.
Ricovero immediato, pigiamino, lettino, copertine. Ci eravamo appena
messi tranquilli, PAROLONE, diciamo che ci eravamo seduti e la febbre è scesa
di botto, e Fabio ha iniziato a desaturare e a perdere conoscenza, faccino
bianco e labbra tendenti al bluastro. Il saturimetro, quello serio da ospedale,
recitava 85 – 84 – 83…. Diciamo che preferivamo il nostro portatile. Sono
arrivati 2 pediatri e 2 infermiere e hanno iniziato ad aspirare catarro, a
tenere su la testolina in modo che la lingua non impicciasse, hanno messo
occhialini e preparato la mascherina. Loro, i Medici e gli Infermieri,
operativi alla grande e Santi subito, noi con le gambe che pesavano 80 kg
l’una.
E’ stata un’ ora lunga ma dopo aver aspirato il catarro, avere messo gli
occhialini per l’ossigeno e trovato la giusta posizione la situazione si è
rimessa in carreggiata, il Saturimetro finalmente recitava 90- 91.
Che per Fabio è molto poco, lui nonostante la cardiopatia viaggia sempre
a 99 – 100, ma intanto ieri era così…. Ma ne siamo usciti, grazie a tutto il
Reparto veramente. Sono stati bravi e efficienti, era un sabato mattina con un
pronto soccorso bello pieno di bimbi con influenze, diarree, tossi del cane ma questa è
veramente gente che lavora.
Io non ho più capito molto per tutto il pomeriggio, sai che novità dice
la Angela e quella Linguaccia della sua Amica Paola.
Con tanto ossigeno la saturazione si è stabilizzate a 92 – 93, la notte
è stata discontinua, con alti e bassi ma mai come al mattino… decisamente da
dimenticare.
Domenica un poco meglio, hanno voluto svezzarlo un po’ dall’ossigeno ed
è andata benino.
Ora prenderà per una settimana 10 giorni un bel antibiotico in vena e
per qualche giorno il cortisone.
Purtroppo all’orizzonte vediamo un Natale in Corsia,
Buon Lunedì a tutti,
Paolo
4 commenti:
Nooooooooo maporcamiseriaccialadra
Forza Fabietto, sei nei nostri pensieri, pensiamo positivo e speriamo che questa degenza ospedaliera sia breve.
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Forza Aimo!
FORZA FABULLO RIPRENDITI IN FRETTA!!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
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Uuuh! Che spavento vedere Fabio così!!!
Incrociamo tutto il possibile e parliamo con chi sta in alto!!! XXXXXXXXXXXXXXXXX
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Sono, siamo tutti con voi con tanto affetto e tanti abbracci grandissimi.
Piani altiiiiiiiiiiiiii!!! Ci sentiamo bene o abbiamo qualche problema? Uffà, Fabullo deve riprendersi in fretta!
Forza Fabullo!
Salvatore A
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