venerdì 12 ottobre 2018

Il grottesco.

L’impressione di tutti quanti, soprattutto dei terapisti che sono attendibili in quanto non Madri Isteriche che manipolano la realtà, è che la schienetta di Fabullo vada già meglio. Ieri era abbastanza stanco, proprio molle di suo, con tanto sonno, e ci sta. Ma la schienetta è proprio posizionata in un altro modo, non solo semplicemente rilassata. Quindi speriamo proprio che tutto lo aiuti a stare meglio.
Ieri mattina, invece, abbiamo trafficato con i terapisti per facilitare la presa in carico da parte della scuola di alcuni bambini alle elementari: organizzare gli ausili e gli spazi, inserire l'aspetto motorio nel lavoro didattico, lavorare con tutto il personale scolastico perché la P maiuscola sia l’iniziale della parola Progetto e non di quella Parcheggio.
Le Mamme Isteriche hanno le braccia già a svariati metri sotto terra, e ne hanno ben donde, come si suoi dire.
Lo sappiamo che le possibilità brillanti esistono e sono realtà tangibili: Fabullino ne è stata la prova, quando è stato inserito nella nostra povera scuoletta di paese che rimane aperta per miracolo ogni anno. Questo per dire che non può essere sempre e solo un problema di risorse economiche, perché è evidente che altrimenti i conti non tornano. Fabullo ha sempre avuto una realtà assolutamente personalizzata alle sue esigenze, Inclusiva davvero, sotto tutti gli aspetti: non solo per la gentilezza, ma proprio per le competenze, con delle Maestre e tutto il personale meravigliosi. E la tristezza è che situazioni simili siano perle rarissime, perché richiedono sostanzialmente fortuna.
La Scuola Inclusiva non può essere un sistema basato sulla fortuna di incontrare le Persone che veramente hanno le competenze professionali deputate. È folle già solo il pensiero.
Oltretutto la frustrazione delle famiglie scatena poi meccanismi ancora più dolorosi, non giusti ma comprensibili, che fanno parte della Guerra dei Poveri: per cui Non è giusto che quell’altro bambino con un problema cognitivo abbia di meglio di mio figlio in carrozzina, tanto quello lì non capisce nulla. E dall’altra parte: Non è giusto che quel bambino in carrozzina richieda tante risorse, così per  il mio che ha solo un problema cognitivo non resta più niente.
Agghiacciante da sentir raccontare di prima mattina? Pazienza, sono pensieri e situazioni costanti. Comprensibili, perché, quando un sistema non funziona, si pensa solo alla sopravvivenza, e i pensieri diventano molto, come dire, terra terra. E, sempre  ovviamente, simili situazioni esasperano vite già molto difficili, in cui il senso dell’ingiustizia per la sofferenza di un bambino, è chiaramente dominante in ogni singolo momento.
Insomma, è veramente triste e grottesco.
Buona giornata.
Angela

4 commenti:

mammadoni ha detto...

Dai Fabullo forzaaa, avanti così!!!
Bravi i terapisti della Onlus. Da applausi!!!!
Forza grandi Aimo

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Buon week a tutti!!!!!

BOOG ha detto...

FORZA RAGAZZO!!!
FORZA FORZA FORZA!!!
BUON FIINE SETTIMANA BLOG!!
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Paola ha detto...

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FORZAFABUUUUUUUUUUUUUUU
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buon fine settimana a tutto il blog
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Nonna Roby ha detto...

La schiena di Fabio va meglio? Meraviglioso! La botulina sta già facendo il suo effetto! Ottima notizia. Che questo sia un fine settimana riposante ed un poco più sereno, ve lo auguro di cuore.
Bacetti e abbracci a tutti!
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