Scintille preziose.

Ogni tanto bisogna un pochino riprendere fiato: lo dicono tutte le riviste patinate che proclamano la gioventù eterna, qualunque autorevole trattato sulle difese immunitarie, piuttosto che sull’efficienza intellettuale, o su quella del sistema cardio-circolatorio. Credo che il tutto riguardi i ritmi di chi produce consuma sceglie si mantiene. Ma non è che si può sempre sottilizzare.

Per cui vi conto che ieri pomeriggio c'era l’autunno dorato, quello che Ditemi dove si firma per avere questa temperatura tutto l'anno, con un numero di zanzare sopportabile. E pure il bucato asciutto, perché ciascuno ha i propri obbiettivi quotidiani da raggiungere.

Per una contingenza cosmica di quelle che bisogna cogliere al volo, Michi era in casa, Fabu si è addormentato subito, il caos domestico era a livelli accettabili, le beghe burocratiche non allo stato di emergenza, e, in tutto questo, la nostra  biblioteca era aperta. Ci volo, ci metto circa 20 minuti tra vai e vieni.

La nostra  biblioteca per noi lettori compulsivi è il paese delle meraviglie, si può chiacchierare, sembra sempre che i libri più in mostra siano quelli che vogliamo noi, proprio quelli lì.

Per cui ho sistematicamente saccheggiato gli scaffali e, intanto che la signora registrava, io continuavo a guardare tutto quanto, come i bambini con i balocchi. Ad un  certo punto alzo gli occhi e vedo che la signora aspettava solo me: o mammasantissima, ho bloccato tutto, scusatemi. Ma vah, aspettavo a premere invio perché se vuoi qualcos'altro aggiungo, stai tranquilla. L’avrei baciata, mi ero persa meno di 2 minuti e sono stati riposanti come non so che, e niente emergenze, una bolla meravigliosa.

Dio salvi le cose che funzionano e le Persone piene di pensieri meravigliosi.

Buona giornata.

Angela