mercoledì 13 novembre 2019

Conflitti.

Nei nostri confronti in rete, di Quelli Che Fanno, emergono due modalità di rapporto con Quelli Che Sanno. Le Madri Isteriche come me, che partecipano solo alle iniziative utili, o, meglio, alle iniziative che ritengono utili: e già lì nasce il problema. E certo, signora mia, perché lei non lo sa che cosa è utile per lei, glielo diciamo noi, ma lei rifiuta tutto. 
Ok, dico io, ma e se fosse che tutto quello che mi proponete è inutile? Anche questo è un punto di vista. 
E lì si pianta tutto, è un punto di non incontro.
Poi c'è l'altra corrente di Madri Isteriche, che partecipano nella speranza che ne esca qualcosa e perché non sanno dire di no.
Attenzione: non sono giudizi sulla forza di volontà, intendiamoci. Era proprio un confronto per la valutazione dei servizi offerti in cui sono emerse considerazioni personali sul perché se ne usufruisce oppure no.
In realtà il tirare le fila non è stato confortante sotto nessun aspetto.
Prima di tutto: le famiglie più partecipi, diciamo così, hanno figli meno gravi. Attenzione ancora: è un dato di fatto, non un dato polemico. Certo che è abbastanza lecito pensare che, è possibile, per le situazioni più gravi manchi il supporto che permetta loro di essere partecipi.
Poi: le famiglie meno partecipi non vengono nemmeno più invitate; viene talora il dubbio che non vengano invitate perché poi tirano fuori problemi che nessuno vuole sentire. Detto questo, non vengono mai considerate nelle offerte, e pare sia perché sono le famiglie stesse che rifiutano e quindi è una scelta loro non usufruire dei servizi: questa è la risposta data da Quelli Che Sanno.
E qui emerge, dati alla mano, che però ci sono situazioni che non vengono contattate da alcun servizio da anni: che è quello che poi diventa evidente quando si leggono sui giornali vicende di abbandono medico-sociale  che finiscono in tragedia, il mitico Nessuno ne sapeva niente.
Sull'altro versante ci sono le opinioni delle famiglie partecipi: che riferiscono come la partecipazione porti a qualcosa di utile in rarissimi casi. Spesso la frase ricorrente è: è stato faticoso andare lì, avrei preferito fare altro, non è servito assolutamente a niente, ma non siamo capaci di dire di no perché abbiamo paura ci trattino male quando abbiamo bisogno di loro.
Ma quando avete bisogno venite ascoltati? No, perché ci viene risposto che non è quello il servizio che può aiutarci. 
Insomma: è abbastanza evidente che emerga sempre una situazione di conflitto tra servizi, in vari settori, che esistono per supportare utenti fragili e gli utenti stessi. 
È abbastanza evidente che ti cerchi sempre rogne, mia cara, dice LA PAOLA. 
Quello che dico io è che ieri ha centrato il punto Boog, mito riconosciuto: che certi inghippi che si creano sono "criminali".
Buona Giornata
Angela

2 commenti:

BOOG ha detto...

FORZA FABULLO!!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
FORZA MADRI ISTERICHE!!!
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Nonna Roby ha detto...

Forza, forza alle famiglie speciali sempre nei miei, nostri, pensieri! XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Forza Fabullo!
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Un bacio e ganascino