mercoledì 6 novembre 2019

La morale è poi sempre quella.

Sentite un po': ve la ricordate la storiella della Ragazza Venuta Alta che aveva diritto ad accedere ad un suo fondo personale per varie prestazioni, tra cui quelle riabilitative, erogato dalla pubblica amministrazione ai propri dipendenti che hanno versato dei contributi negli anni? Per ricordare bene: non soldi che andavano trovati, ma che erano lì per i dipendenti che ne avessero diritto per sé o propri familiari, come in questo caso.
Però non erano stati erogati per la Ragazza Venuta Alta perché l'Ambito incaricato di gestire il bando non aveva mai trovato una struttura in cui mandare la Ragazza a fare terapia in una vasta area metropolitana del nord ovest italiano. Per cui erano diverse migliaia di euro che sono rimaste lì a far niente. L'Ambito, nonostante si ponesse come grande filantropo che si impegnava per supportare, era in realtà pagato ogni mese comunque perché titolare della gestione del bando, anche perché la famiglia doveva dichiarare ogni mese che non fruiva dei fondi per propria scelta personale: e lo dichiarava, nella speranza che qualcosa cambiasse.
E poi il bando è scaduto e se ne è aperto un altro, della cui gestione l'Ambito è di nuovo titolare. Questa volta, però, deve essere balenato in mente che la famiglia non sarebbe più stata a guardare. E quindi l'Ambito ha trovato la struttura a cui erogare questi fondi, in questo caso, per le terapie della Ragazza: ha fatto una procedura di incarico, per la procedura cui, appunto, riceve un compenso.
Riassunto finito e già raccontato, quindi, il seguito. Tiriamo fuori la morale.
Tutto è bene quel che finisce bene, sembrerebbe. Ma diciamola meglio.
Quei soldini appartenevano alla Ragazza: non li ha presi nessun altro, per carità, ma lei li ha persi per sempre. Adesso li riceve fruendo di un servizio di cui fruisce da anni, che la famiglia aveva sempre indicato all'Ambito, ma che l'Ambito aveva sempre detto che non poteva essere incaricato. 
Improvvisamente, tutto diventa possibile con il bando nuovo.
Non so voi, ma io la leggo così: l'Ambito (ente pubblico, per altro) è stato regolarmente pagato per anni per non fare qualcosa che era possibile fare, tanto è vero che ora lo sta facendo. Quello che la Ragazza ha perso, invece, lo ha perso e basta. 
Non so a voi, ma a me sembra che abbia proprio subito un danno.
Vi prego, posate l'alabarda spaziale.
Buona Giornata.
Angela

3 commenti:

Luana ha detto...

Certi atteggiamenti e consuetudini che hanno certi enti dovrebbero essere pubblicizzati, dovrebbero arrivare ad un pubblico molto più ampio.
Noi sappiamo della Ragazza Venuta Alta ma chissà quante altre persone sono coinvolte e non hanno avuto la forza di reagire come invece ha fatto la Madre Isterica in questione. Non tutti sanno usare i congiuntivi e sicuramente giocano sul fatto stanchezza e rassegnazione dei familiari dei pazienti.
E comunque si, la voglia di usare l'alabarda spaziale e le lame rotanti è tantissima!
Forza Madri Isteriche!
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FORZA FABIO!!!

BOOG ha detto...

Si ha subito un grosso danno!!!
FORZA FABULLO!!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
FORZA MAMME ISTERICHE!!!
FORZA FORZA FORZA FORZA FORZA FORZA
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Nonna Roby ha detto...

Meglio non fare commenti: che cosa dovremmo dire? Sembra tutta una colossale presa in… giro!!!
Speriamo che il decorso post botulina fili tutto abbastanza liscio. Incrociamo per questo: XX XXX XXXXX XXX XXXX XXX XXXXXX XXX XXX XXXX XXXXXX XX XXXX XXX XXXX XX XXXXXX!
L’autunno è arrivato, meglio coprirsi con indumenti caldi e godere del calduccio di casa.
Ciao a tutti e bacetti.