martedì 18 febbraio 2020

Quella risposta lì.

Salvatore ha colto nel segno: le cose sono molto complicate per coloro per cui dovrebbero essere più semplici.
Ieri una Grande Amica ha passato la mattina all'Inps, per una moltitudine di impicci degli ultimi mesi, dopo che il figlio è diventato maggiorenne. Quindi ieri mattina, l'ennesima di tante mattine, sembrava finalmente tutto a posto. 
Ma il destino è burlone: torna a casa e arriva una comunicazione dell'Inps. In cui le comunicano una serie di conti di conguaglio secondo cui deve rendere dei soldi che non sono mai stati erogati: ed è giusto che non siano mai stati erogati, perché fanno riferimento ad un periodo in cui il figlio era ancora minorenne.
E allora perché accidenti hanno fatto quei conti di erogazione e di successiva restituzione?  Mistero assoluto, sono meandri senza senso.
E quella comunicazione è datata metà gennaio, quindi fa ancora parte del periodo in cui hanno fatto evidentemente innumerevoli pasticci, e non vale più nulla perché da ieri mattina è tutto a posto. Viene da dire che gli impiegati, che ieri mattina hanno sistemato tutto, a sistema vedevano che c'era una comunicazione in arrivo: si poteva anche dire che Guardi sta per ricevere una lettera, non ne tenga conto.
E invece non l'hanno detto, ed è sicuro che di quella comunicazione bisogna fregarsene, perché non vale più niente: ma è chiaro che poi uno non si fida e chiede ulteriori chiarimenti. E quindi sarà ulteriore lavoro.
Ecco, se si raccontano queste cose a Quelli Che Sanno, succede sempre, dico sempre, la stessa cosa:  che Quelli Che Sanno rispondono che la burocrazia è un problema per tutti, è quotidiana, fa parte della vita di tutti, bisogna saper accettare.
La Madre Isterica ci pensa un attimo e poi risponde: tutti, tutti i giorni, pagano bollette, fanno bonifici, pagano f24 per tasse di vario tipo, fosse anche solo la tassa rifiuti se non sono proprietari di nulla, il bollo e l'assicurazione dell'auto, bollettini vari e richieste per la scuola
Le Famiglie Isteriche fanno tutto questo, più tutto ciò che è stare dietro alla 104, all'esenzione dell'Iva, alle visite mediche, alle pratiche degli ausili. No, non è così per tutti, la mole di adempimenti è di mille volte maggiore.
E qui succede ciò che le Madri Isteriche giurano con il sangue, perché succede sempre, dico sempre, sempre sempre: che il professionista, sotto vari titoli, che si occupa di disabilità, risponda, con fare sbrigativo: Ah, ma questo io non potevo saperlo.
Silenzio.
Silenzio.
Silenzio.
Come facevi a  non saperlo se nella tua professione di questo ti occupi? E come è possibile che la risposta sia sempre quella, giuro, con le identiche parole, per ogni situazione?
Vietato però formulare questi pensieri a voce alta. 
Io, di solito, faccio un grande sorriso. Li guardo. E taccio.
Già sapendo che me la faranno pagare per quel sorriso lì.
Giuro. Beati quelli che pensano che stia esagerando. Beati beati beati.
Buona Giornata.
Angela

4 commenti:

Luana ha detto...

Finché non si ha bisogno dell' apparato sanitario non ci si rende conto di come sia macchinoso e complicato il sistema. E si torna sempre lì, in questo marasma burocratico, a farlo funzionare bene o a farlo funzionare male la differenza la fa la competenza delle persone. Persone che dovrebbero essere "formate" per fare quel lavoro ma soprattutto che dovrebbero avere la voglia di fare quel lavoro. Purtroppo sono sempre meno le persone che hanno la possibilità o la fortuna di fare un lavoro che gli piace fare. Uno ci prova a cercare il "suo" lavoro ma ad un certo punto deve accontentarsi di quel che trova per portare a casa lo stipendio. Di conseguenza, sempre più spesso, si trovano figure professionali scadenti. Persone messe lì non si sa da quale meritocrazia. E questo vale per tutti gli ambiti, dai medici agli insegnanti, dai commessi ai ragionieri, dalle forze dell'ordine ai politici e così via.
E chi ne fa le spese siamo tutti noi, soprattutto chi è già in situazione difficile. E ci meravigliamo quando invece tutto funziona bene, quando la figura professionale è competente (per fortuna ancora esistono!). Ci meravigliamo quando invece dovrebbe essere la regola.

Forza Famiglie Isteriche!
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Sempre FORZA FABIO!!


Paola ha detto...

Sottoscrivo quanto scritto da Luana.
Meraviglia delle meraviglie quando si trova qualcuno di competente e con un po' di cuore..... santissimi numi....
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FORZAFABULLO
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FORZAFAMIGLIESPECIALI (Tanta ma tanta tanta forza)
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BOOG ha detto...

FORZA FABULLO!!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
FORZA MAMME ISTERICHE!!!
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Nonna Roby ha detto...

Ricordate l’episodio del padre che ha dovuto prendere in braccio la figlia disabile perché l’ascensore della Metro era guasto? Questa mattina al TG Regionale è stato intervistato un assessore del Comune che con faccia molto mesta si è scusato: l’ascensore era fermo al mese di novembre... senza alcun cartello o avviso!
Ha detto che si è trattato di un grave sbaglio, non si ripeterà più.
Intanto l’ascensore ora funziona... meno male Questo povero padre si era appena ripreso da un infarto e non avrebbe dovuto fare sforzi!
Non facciamo commenti eh!