mercoledì 14 ottobre 2020

Il baraccone è perfetto.

 Tutto questo lavoro nello statuto lo stiamo facendo con una grande Amica che abita a Milano, e che é nella stessa barca. Con lei ci siamo lette centinaia di pagine, abbiamo fatto centinaia di telefonate, scritto centinaia di righe di stupidaggini. Lei in questo istante è messa un pochino meglio perché ha trovato un indirizzo pec a cui spedire ad uno specifico operatore. 

Quindi venerdì, quando siamo arrivati a quel punto lì, chiaramente mi sono subito confrontata con lei, con una serie di parole che adesso non è che posso proprio starvi a dire nel dettaglio. 

Abbiamo cominciato a contattare chiunque ci venisse in mente per capire. Per esempio una commercialista che si occupa specificamente di questo argomento, che disse: ma certo che non ci si può chiamare ets da subito, perché gli ets formalmente non esistono ancora, e sullo statuto avete scritto la  clausola sospensiva corretta, perché cosa dicono nelle agenzie?

Ecco, bingo. 

allora abbiamo cercato qualche collegamento più in alto, nelle sedi centrali regionali dell'Agenzia delle entrate.

Entrambe abbiamo scritto ad una mail che ciascuna di noi aveva, io a Torino e lei a Milano: nel nostro caso era quella di una signora che si occupa di Onlus che ci aveva aiutato a districare la matassa dell'IBAN per il 5 x 1000, che era stato registrato in maniera scorretta. 

Il tutto volevamo farlo nel fine settimana, per cercare di avere risposte poi nei giorni lavorativi. E quindi io domenica mattina lavavo Fabio e intanto dettavo gli appunti per preparare la mail per la signora, perché ovviamente è stato un fine settimana proficua ma senza respiro. 

Purtroppo questa signora non mi ha ancora risposto, chissà, magari non lavora più lì o non è più al lavoro. 

Invece la mia amica è stata contattata direttamente al telefono, della sua signora gentile. 

E qui abbiamo toccato le vette oppure gli abissi. 

Guardi, io non so proprio niente perché mi occupo di iscrizioni delle Onlus al loro albo, analizzando gli statuti. 

Appunto, poiché la legge delle Onlus sta per essere abrogata, probabilmente vengono analizzati gli statuti adeguati nel suo ufficio. 

Ma in realtà non saprei che si occupa di questo, però sicuramente non si può scrivere ETS se l'ets non esiste. Queste cose vanno chieste al consulente. 

Eccolo qui il baraccone di Donna Paola da La Spezia. 

Il funzionario dell'ente apposito ad occuparsi dell'argomento ritiene sia opportuno coinvolgere un consulente esterno. Che ovviamente non ha coinvolto, e non abbiamo idea di chi sia.

E quindi siamo al mitico pian dei babi, che in Piemonte vi assicuro essere un posto che sta molto in basso. 

Io, per sicurezza, ho già preso un altro appuntamento con l'agenzia delle entrate per depositare, e l'ho trovato solamente il 29 ottobre, a ridosso della scadenza e chiaramente in un altro ufficio. 

Non è una buonissima notizia, perché se non riesco a depositare entro il 20 va rifatta tutta l'approvazione con un'altra data, perché ci sono 20 giorni dall'approvazione al deposito.

Per cui sto pensando di provare a contattare qualche ufficio centrale direttamente nella capitale, nella speranza che: primo, mi rispondano e anche in fretta; secondo, mi dicano che va tutto bene; terzo, mi dicano che, poiché non riesco ad avere appuntamenti prima perché è impossibile, mi diano un accidenti di PEC. 

Nella quale allego tutto, dichiaro che le copie sono conformi, e giuro su qualunque roba che porterò gli originali appena possibile. 

Ma che poi, con tutto quello che sta succedendo in questi giorni, ma perché accidenti non prorogano 'sta data di deposito, tenendo conto che gli spazi per andare all'Agenzia delle entrate non ci sono, e tenendo anche conto che l'ufficio stesso è evidente che non ne sa niente. 

Mammasantissima. 

Buona Giornata.

Angela

3 commenti:

Luana ha detto...

Eh si proprio un grande baraccone. Ha ragione la Paola e ha ragione l'Angela. E in questo delirio Covidiano c'è chi se ne approfitta facendo il tanto reclamizzato smartuorching pettinando le bambole.
Non tutti, per carità, ma la stragrande maggioranza si.
Il Comune di Scandicci è chiuso al pubblico da marzo. Riceve su appuntamento che non si riesce a prendere in nessun modo. E le pratiche son lì, ferme, rimandate al chissà quando. Se penso che era un comune che in tempi normali funzionava benissimo non oso pensare cosa ci sia negli altri che faticavano ad andare avanti.
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Forza Angela!
Forza Fabio!
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Nonna Roby ha detto...

Veramente da delirio! Quando funzionerà qualcosa in questo paese? Repubblica delle banane.....
Un abbraccio e xxxxxxxxxxxx per tutto

BOOG ha detto...

FORZA FABULLO!!!
FORZA MICHELA UNIVERSITARIA!!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
FORZA FAMIGLIE ISTERICHE!!!
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