giovedì 15 ottobre 2020

Mica il medico.

 Ma Signora Mia, dicono Quelli Che Sanno, con tutte le cose importanti che capitano, Lei si è persa con questa bega degli ETS? Con tutte le cose che dice di aver sempre da fare? Per carità, se questo le serve per sentirsi impegnata, per carità.

Fermi tutti: qui le giornate ruotano intorno all'assistenza di Fabu, mangialo lavalo vestilo, e mangialo vuole anche dire preparare il pasto, e vestilo, vuole anche dire che tutta roba è stata lavata e asciugata ed è sempre in attesa di essere messa negli armadi, in questo momento le ceste da piegare sono solo due perché ieri è stato proficuo. E tutta l'assistenza indiretta, che è la burocrazia, farmaci e scuola, che non finisce veramente mai.

Ci sono i pavimenti da lavare, perché si entra con la carrozzina bagnata. E ogni volta che si entra in bagno ci si dedica sempre almeno un minuto a pulirne un pezzo: perché tutti siamo trafitti da un raggio di sole a questo mondo, ma noi un po' di più, e non si sa mai se un attimo dopo potemmo essere seduti accanto ad un letto in ospedale, e tutto deve sempre mantenersi dignitoso, senza mai rimandare.

E si sta con il fiato sospeso a sentire Fabu respirare, perché in autunno per forza ha sempre un po' di catarro, ma ora siamo più che mai all'erta. E si aspettano i risultati degli amici che fanno i tamponi, perché hanno sintomi o perché qualcosa è successo. 

E si prepara la partenza della Michi.

Ecco, in tutto questo, stiamo dietro alla bega. E non per sentirsi impegnati, ma perché di fare la volontaria non me l'ha ordinato il medico, ed è responsabile occuparsi di questa cosa per il bene delle famiglie della Onlus. 

Come ho scritto ieri alla direzione regionale dell'agenzia delle entrate.

Ma hai scritto che non te l'ha ordinato il medico?, chiede LA PAOLA preoccupata assai.

Testuali parole, rispondo io. Scusandomi perché potrei avere disturbato la direzione in maniera impropria, ma non sapevo veramente più chi contattare. Mentre Fabu ha dormito mezz'ora e io ho dettato la mail mentre sparecchiavo e ringraziavo la lavastoviglie di esistere e poi l'ho corretta al volo.

Perché ieri è arrivata la conferma che la signora all'agenzia territoriale ha sbagliato, e quindi io davvero adesso voglio inoltrare via PEC per mantenere la correttezza delle date senza rifare l'approvazione, e poi uso l'appuntamento del 29 per depositare gli originali. L'ufficio ha sbagliato e adesso voglio essere facilitata.

Per altro, l'inoltro degli atti privati via PEC è consentito, non è una gentile concessione, è solo che non piace.

Che poi mi rispondano, e in tempo utile, lo scopriremo solo vivendo.

Buona Giornata.

Angela

3 commenti:

Luana ha detto...

Speriamo che questa faccenda della Onlus vada in porto senza altri impicci e che il 29 si possa archiviare questa storia senza pensarci più.
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Forza Aimo!
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Nonna Roby ha detto...

Ci vuole tanta forza per fare tutto quello che fai!! Mai un minuto di pace o relax. Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxcxxxxx perché questa forza non ti manchi!!!
Un abbraccio a tutti

BOOG ha detto...

FORZA FABULLO!!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
FORZA FAMIGLIE ISTERICHE!!!
FORZA MICHELA UNIVERSITARIA!!!
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