Veramente bene.

 Facciamo che partiamo dalle cose belle, che sono importanti: il fine settimana ad Arezzo è stato veramente proficuo. Sabato Paulo Aimo e Michi hanno visto 6 stanze singole in appartamento, alcune subito escluse per la distanza, altre interessanti.

Una era bella e pulita, in un appartamento bello e pulito, lasciava perplessi perché sarebbero state 4 ragazze insieme: tutte nella loro camera appunto singola, però condividere cucina e bagno in quattro non è poco, sia per andare davvero d'accordo in generale, sia in questi tempi di covid. 

L'altro interessante era quella specie di monolocale: che alla fine purtroppo non era un monolocale. Nel senso che era una stanza singola con un piccolissimo angolo cucina, ma all'interno di un appartamento con una bella cucina, con tanto di lavastoviglie, in comune e ovviamente il bagno in  comune.  Sostanzialmente una camera singola paragonabile alle altre. Aveva il grande vantaggio però di essere un appartamento condiviso solamente da due ragazze e non da 4: c'era una terza stanza che sarebbe stata occupata, ma era ancora da allestire, quindi tutto faceva pensare a due ragazze per un po'. Il neo di quella stanza è che era sporchissima, ma niente a cui non si potesse ovviare con una bella giornata di duro lavoro, soprattutto se quella fosse stata la migliore soluzione a cui adeguarsi: era sporchissima perché ancora occupata per circa 10 giorni e appunto sporchissima nello specifico, mentre il resto dell'appartamento era molto meglio. A quel punto quella sembrava la soluzione migliore.

Che invece si è rivelata il penultimo appartamento che hanno visto: in questo momento vuoto perché c'erano due ragazze che hanno finito il triennio a luglio; i proprietari hanno ripulito tutto benissimo e dato anche il bianco, due camere singole attualmente tutte e due vuote, e quindi anche lì al massimo si è in due, a un minuto a piedi dall'università, pulito che basta mettere le lenzuola e andarci a dormire, ampio e luminoso, che costa esattamente come gli altri, con dei proprietari estremamente i gentili che hanno immediatamente parlato di contratto.

Ad ogni visita chiamavano noi a casa per raccontare, e usciti di lì hanno detto Siamo estasiati, andiamo a vedere l'ultimo poi decidiamo. L'ultimo in realtà era poi troppo lontano. 

Per cui a fine giornata il bilancio è stato che quello lì era il più bello di tutti e che ieri sera a casa ne avremmo parlato tutti insieme e poi lunedì avremmo confermato alla signora. 

Io però ho anche fatto che dire che tanto avremmo scelto quello comunque, e allora forse era meglio fare che confermare e approfittare eventualmente della domenica mattina per fare qualche cosa di burocratico. Anche perché mi avevano raccontato che in quello stesso condominio questi signori avevano altri appartamenti per studenti, e proprio sabato era arrivata un'altra famiglia a vedere e ne  aveva affittato tutto quanto uno intero solo per la figlia, perché avevano intenzione di passare del tempo con lei ad Arezzo e quindi volevano spazio. Per cui mettete che domani che è domenica arrivi un'altra famiglia a vedere quello che interessa alla Michela, e invece di prendere una stanza sola, prendano tutto l'appartamento, complice magari anche il covid, a questo punto lo perdiamo, il tutto per parlare di una cosa che sappiamo che é già quella.

Per cui hanno richiamato la signora dicendo che hanno finito la giornata e che erano interessati al suo e basta, e ieri mattina prima di partire Michela ha firmato il contratto. Adesso i signori sistemano tutta la burocrazia, sistemano le ultime cose nell'allestimento dell'appartamento tra cui una nuova lavatrice, e per il primo novembre la stanza è di Michela, anche qualche giorno prima se riescono a fare tutto. 

Quindi è stato veramente un viaggio proficuo e siamo molto soddisfatti, perché non è stato l'accontentarsi dì qualcosa perché non c'era altro, ma veramente una bella soluzione. 

L'altra buona notizia è che Fabullo e io ce la siamo cavata benissimo: lui è stato bravissimo, io sono riuscita a fare tutto compreso mangiare, un po' di burocrazia, e piegare due ceste di biancheria pulita e asciutta su 5, e abbiamo anche colorato e mangiato cose cucinate. Ieri sera ero forse un tantino provata, ma è andata.

Poiché abbiamo detto che parliamo solo delle cose belle, l'Agenzia delle entrate ve la racconto domani.

Buona Giornata.

Angela