mercoledì 23 dicembre 2020

La Giornata.

 Mamma mia povera Giulia nostra, che grandissimo pasticcio. Per fortuna è partita pochi giorni prima che al pasticcio si sommasse il pasticcio. Ovviamente, prima di tutto per fortuna sta bene. Però per uno che comunque deve lavorare sono dei bei fastidi. 

Speriamo che tutto rientri in una dimensione gestibile e possa tornare dai suoi bimbi parlanti italiano, che la aspettano.

Ieri Fabullo ha decisamente avuto la sua giornata, culminata con l'arrivo di Michi: con un paio d'ore di ritardo, perché ha viaggiato con ritardo il treno per Firenze, il tempo di fare controlli e scansioni della carta di identità il Frecciarossa è partito, e le hanno dato il posto su quello dopo, senza problemi, però ha appunto aspettato.

Fabu quando l'ha vista è stato proprio felice, bellissimo sorriso e bellissimo saluto e baci.

Ovviamente ce la siamo contata fino alla mezzanotte.

Fabullino aveva appunto avuto già una gran giornata. Noi  un poco meno.

Vi avevo contato che la notte tra giovedì e venerdì la casa era stata posseduta da un problema elettrico, con tutto che suonava perché la luce andava avanti e indietro, e noi di notte in cortile in babbucce e berretti a guardare un cavo che friggeva.

Poi tutto finito e il venerdì mattina sembrava tutto a posto. Peccato che verso le 9 la caldaia abbia cominciato a segnalare un errore e poi si sia spenta.

Quindi ho chiamato i caldaisti e spiegato tutto, mi hanno detto che sarebbero arrivati il prima possibile che però significava il  pomeriggio, anche il tempo di passare a prendere il pezzo di ricambio perché avevano le idee molto chiare di cosa fosse successo. Signora, purtroppo gli sbalzi elettrici che ci sono stati hanno probabilmente fatto un bel pasticcio. Arriviamo sicuramente,  ma le diciamo già che questo intervento non sarà coperto dall'assicurazione della caldaia. Chiami anche l'azienda elettrica perché devono venire a sistemare questo problema, altrimenti potenzialmente questa notte si ripete. 

E io ovviamente ho detto che venissero e basta, perché noi al freddo non ci potevamo stare.

E così la giornata è stata assai complessa, stando dietro a Fabullino, cercando di tenere sempre un po' una temperatura decente per lui usando la stufetta elettrica, e per fortuna questa è una casa coibentata bene in cui la temperatura regge. E contemporaneamente chiamando l'azienda elettrica a cui ho spiegato tutto, e che hanno detto Verremo. E poi è arrivato il caldaista e ha cambiato la scheda elettronica perché sull'altra c'era una bella bruciatura. E io ho ringraziato tutti i santi che abitiamo qui, in un posto in cui in qualche modo siamo stati al caldo, e perché in casa avevo il paio di centoni abbondanti che sono stati necessari, e perché il vicinato, nella figura dell'Autorità, stava già pensando alle pratiche per provare a chiedere il dovuto risarcimento.

Ieri mattina ad un certo punto la casa era di nuovo posseduta. Io sono volata a staccare la caldaia, ma questa volta è stato meno necessario perché la luce è andata via quasi subito del tutto. Così siamo rimasti senza elettricità, e comunque al freddo e senza acqua calda. Ovviamente l'azienda elettrica noi da venerdì non l'avevamo vista. 

Per fortuna erano le 9 e mezza è il riscaldamento aveva già girato, e la casa era calda. 

Per cui ho posizionato Fabullo davanti alla vetrata a guardare fuori il mitico circo. Perché bisognava chiamare l'azienda elettrica ma il telefono fisso non funzionava. Il cellulare in casa perché poco e quindi chiamiamo da fuori muniti di bollette per leggere l'accidenti di codice. Intanto guardavamo il palo che friggeva di nuovo. Il tutto ovviamente con ciabatte e berretti. 

Quindi io chiamavo  l'azienda elettrica e l'amica di sopra guardava il cavo. E intanto che chiamavo passa in bicicletta il  vicino che abita nella casa proprio sotto a quel cavo.

Che si blocca di botto sentendo il rumore che faceva. Io ovviamente sollecito un tantino fermamente l'intervento, perché eravamo al freddo. E poi in sequenza chiamano tutti i vicini, anche se quelli senza corrente eravamo solo noi in questa casa. 

E poi mi sono dato una bella mossa per cercare di lavare e vestire Fabullino  finché la casa era un po' calda. Perché stavolta la stufetta elettrica non si poteva accendere. 

E anche per intrattenerlo, perché la televisione non si poteva guardare. Per fortuna il suo pc della scuola era carico e sopra ci sono tante cose caricate anche off-line. Perché chiaramente non c'era la WiFi e i dati dentro casa prendono veramente nulla. E ovviamente non era proprio la giornata per portarlo a passeggio.

E quando siamo arrivati a mezzogiorno il cellulare era praticamente scarico, non si poteva caricare, in cucina c'erano ancora 20 gradi (e per fortuna) ma per Fabullino, se la temperatura fosse scesa ancora,  eravamo un po' al limite.

Per cui ho avvisato Paulo Aimo Operativo di comunicare con i vicini perché io sarei stata completamente isolata a minuti. E Paulo Aimo ha deciso di fare le cose più urgenti ma poi di venire a casa, perché dovevamo trovare una soluzione per eventualmente spostarci. E anche lì abbiamo ringraziato che adesso lavora vicino a casa.

Intanto i vicini intorno continuavano a telefonare all' azienda elettrica spiegando la nostra situazione. 

E Paulo Aimo  è arrivato intorno all'una in contemporanea con i tecnici. 

E lì ovvio che Fabullo è stato il più felice di tutti. Perché stava davanti alla vetrata in casa, con la coperta addosso, a guardare la camionetta, i tecnici con la tuta, i vicini che facevano vedere il cavo, la scala appoggiata e l'omino che ci saliva. 

Ma quando avete chiamato venerdì l'intervento c'è poi stato? Noi non abbiamo visto nessuno, la caldaia ce la saremmo comunque fumata, ma forse avremmo evitato una mattina penosa come questa.

In un quarto d'ora avevamo di nuovo la corrente. Siamo stati contenti a prescindere, ma anche perché altrimenti la Michi avrebbe avuto un ritorno veramente complicato. 

E quindi Fabullo si è goduto l'avventura, papà a casa al pomeriggio, e il ritorno della Michi. 

E poi in questi giorni è felice perché ha ricevuto il suo regalo di Natale: tutti i DVD dell'A Team, serie completa, 5 stagioni.

Buona Giornata.

Angela


4 commenti:

Nonna Roby ha detto...

Uuuh!!! Quante complicazioni, che giornata da dimenticare...ma tutto bene alla fine. Bentornata Michela!! Spero e Incrocio x Giulia per il suo rientro in u.k xxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxx teniamo duro non ammaliamoci!!! Un abbraccio

Luana ha detto...

Finalmente tutti riuniti sotto un tetto e al calduccio!
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Forza Aimo!
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BOOG ha detto...

Chissà perché i guai alle caldaie succedono sempre quando inizia il freddo? Mistero Misterioso!!!
FORZA FABULLO!!!
FORZA FAMIGLIA AIMO!!!
FORZA MICHELA!!!
FORZA FAMIGLIE ISTERICHE!!!
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Paola ha detto...

Viva le reunion famigliari!!!!!

certo che... la noia questa sconosciuta.... mamma mia sempre di tutto di piu'

Al momento dopo altre cancellazioni siamo a 3 voli di rientro presi/cambiati: il 2 da Nizza (proviamo anche da un altra nazione con il brivido di come farcela arrivare a questo aeroporto....) il 3 da Venezia (primo volo BA prenotabile dall'italia nel nuovo anno) ed il 3 sera da Pisa con Ryan
Vedremo.... (detta cosi' qualcuno potrebbe pensare che ce ne vogliamo liberare a tutti i costi...)
Domani niente pc ma vai di masterchef casalingo (in pratica abbiamo comprato le stesse quantià di cibo degli anni scorsi ma le mangeremo solo in 6....)
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UN abbraccio virtuale a tutto il meraviglioso blog e tanti auguri di Buon Natale a tutti!!!!
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FORZA Fabullo
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FORZA AIMO
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BUON NATALE A TUTTI
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