lunedì 16 maggio 2022

Il principio della spanna.

 Luana è sempre meravigliosa e questo si sa, ovviavia, e riesce a farci sorridere anche all'idea di non poter entrare nella doccia con tranquillità pensando che la terra trema e non è bello uscire poco eleganti.

Ma veramente che sensazione bruttissima, l'impossibilità più totale di prevedere e di fare qualcosa: speriamo davvero di tutto cuore che Firenze possa smettere di ballare in questo modo, che non è una bella danza. E abbracciamo la nostra Luana.

Cos'è successo in questi giorni da queste parti, e meno male che alla gente come noi è toccato una vita noiosa in cui non succede mai niente.

Io non me ne ero ancora accorta, della vita noiosa, dico, ma si sa che sono sempre distratta e sempre portata a non cogliere le situazioni.

In questi giorni niente coliche e niente vomiti e quindi già abbiamo innalzato inni di gioia fino al settimo cielo.

Niente cibo per bocca neanche morto.

Non riusciamo a raggiungere i livelli di pappa con peg e di acqua che in questo momento ci sarebbero imposti, perché gli danno fastidio.

Ma siamo riusciti ad aumentare ancora la velocità di questa peg, e in questo momento facciamo due pasti così e le altre calorie gliele diamo con integratori nell'acqua che mettiamo direttamente in siringa.

E in questo modo quindi guadagniamo sia calorie che acqua: l'apporto calorico adesso  è così quasi completo e l'acqua è oltre la metà della quota richiesta.

Ci sembra che l'intestino stia meglio.

È sempre molto pallido, molto stanco, molto lamentoso, molto insofferente.

Siamo stati un pochino in giardino, non tanto quanto avremmo voluto perché non ne abbiamo avuto il tempo: non abbiamo avuto il tempo di aprire una porta a vetri e scendere una rampa, che detta così sembra quanto di più impossibile.

Ma queste sono le cose che fanno parte del mondo all'incontrario delle Famiglie Isteriche, che non si sentono dire ai congressi di Quelli Che Sanno, ma che vengono fuori nelle riunioni di Quelli Che Fanno, che solitamente hanno le mani nei capelli per l'impotenza.

Venerdì pomeriggio è passato il fisioterapista e da quel momento tutte e due le gambette si distendono bene e Fabullo è molto meno rigido, anche se ha dovuto lavorare con molta accortezza, perché, se mobilizzava un pochettino di più il tronco, vomitava.

Mentre c'era qui il fisioterapista è arrivata una chiamata dal Regina Margherita: visto il malessere e dolori, il giorno della dimissione avevamo fatto esami del sangue e delle urine che erano tutti negativi.

Mancavano ancora all'appello i risultati dell'urocultura, giunti per l'appunto venerdì: che purtroppo evidenzia un brutto batterio multiresistente, con un antibiogramma penoso, che richiederebbe antibiotici in vena.

Ma Fabio come sta? E come sta, sicuramente non sta bene, ma ha tutta una serie di sintomi che sono compatibili con 1000 situazioni, anche con un'infezione urinaria, ma anche no.

La verità è che l'esame potrebbe essersi contaminato perché è stato difficile da fare, e quindi non essere vero. 

Quindi sarebbe meglio ripeterlo.

Così è scattato il piano di consultazione di tutti quanti: il Medico Santo Subito di Fabullo avrebbe voluto rifarlo a domicilio, ma aveva il dubbio che poi potesse nuovamente essere un risultato non affidabile; a meno di cateterizzarlo, che però è una cosa brutta, soprattutto se verosimilmente è un falso.

Quindi abbiamo sentito l'ospedale Martini e questa mattina partiamo e andiamo lì a fare questo esame, e anche gli esami del sangue e già che ci siamo.

Fabullo ci rimarrà malissimo.

Sarà una giornata faticosissima che non so bene ancora come organizzeremo, probabilmente a spanne: perché la misura della spanna è una prospettiva tipica all'interno delle Famiglie Isteriche.

Ovviamente noi contiamo ciecamente nel nostro ritorno a casa in pochissime ore: l'urocultura non la vedremo subito, certo è che se tutti gli altri esami si fossero mossi ci sarebbero dei bei dubbi. 

Abbiamo anche disfatto valigie, fatto lavatrici, fatto una minestra di verdura con le erbette della nostra aiuola, perché avevo il disperato bisogno di creare qualcosa: e la torta Sacher non era esattamente alla mia portata di tempi e capacità, e quindi ho apprezzato la poesia di prendere delle verdure e infilarle in una pentola e abbandonarle a loro stesse, quando non si può più fare nemmeno quello sembra di ritrovare un tesoro.

Abbiamo cercato i fermenti lattici che deve prendere Fabu.

Compilato le scartoffie per una rendicontazione finale per la Onlus.

Chiacchierato con il Vicinato.

Insomma, siamo a casa e speriamo di tornarci e rimanerci anche oggi.

Buona Giornata.

Angela

4 commenti:

Nonna Roby ha detto...

Forza forza tornerete a casa e andrà tutto bene!! Fabio non sarà contento di essere in ospedale ma sarà solo per poche ore. Siate fiduciosi al MArtini siete di casa vi conoscono e vi trattano bene. Che sia una giornata positiva. Un abbraccio grandissimo

Luana ha detto...

Forza Aimo.
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Forza Fabio!!
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Paola ha detto...

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FORZA RAGAZZI
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FORZA FABIO
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FORZA FAMIGLIE SPECIALI
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Un abbraccio enorme

BOOG ha detto...

Forza Fabullo
Forza Angela
Forza Paolo
Forza Famiglie Isteriche