Prima di tutto, perché gli Amici Amatissimi vengono prima di tutto, il benvenuto più grande va dato al nostro Boog: un benvenuto che è un bentornato, ed è così bello saperlo qui, che c'è.
Siamo stati bene al Villaggio Incantato, Fabullo aveva sempre gli occhi pieni di luce, di gioia, di meraviglia.
Una volta capito che tutte le emergenze erano rientrate rapidamente, che l'aspetto respiratorio aveva qualche problema, ma sai che novità, e quindi l'avremmo gestito, dato per scontato che tanto non è che a casa sarebbe andata meglio col caldo che faceva, siamo stati davvero così contenti, così leggeri.
Davvero, leggeri.
Che pare poco congruo, e anche buffo, ma tutto dipende dal carico che si è abituati a portare.
Non abbiamo pensato a ciò che non si poteva fare, tipo portare Fabullo sui guadi del torrente: lo avrebbe amato, però richiedeva un allontanamento da casa di almeno 20 minuti, e sarebbero stati troppi in caso di problemi. E quindi è stato bello ciò che abbiamo avuto: Fabullo il torrente lo ha visto dal ponte e lo ha ascoltato tanto, lo ha guardato le scintille dell'acqua sotto il sole che scendeva dietro le cime. (PS: non è vero che non ci abbiamo pensato, figuriamoci; è stato un sangrìn. che vuole dire una di quelle cose che stringono il cuore e lo fanno sanguinare. Ma pazienza: l'alternativa era farne una di quelle questioni su cui rimuginare a permanenza, cercando il capello da spaccare in quattro sul dove si era arenata la nostra vita, eventualmente per colpa di chi; oppure sapere che sarebbe stato meraviglioso, ma goderci ciò che le Valli Valdesi avevano comunque in regalo per noi; di meglio non abbiamo saputo che fare, sempre beati i saggi che avrebbero avuto comportamenti appropriati).
Fabullo è uscito di casa a girellare sia la mattina che il pomeriggio (dopo settimane di reclusione, tra l'altro), in carrozzina anche due ore di seguito. Ovviamente c'era sempre qualcuno che doveva raccontargli mille cose, in ogni singolo momento.
Il sole era feroce, ma l'arietta all'ombra qualcosa di impagabile. La Cavalla Evita è sempre stata presente, nel senso che si piazza in qualunque intersezione di sentieri sia necessario transitare, lei è così e basta, simpatica; così come Mirò il Gatto, custode e padrone assoluto della piazzetta della Chiesa. Il quale Mirò, ad un certo punto, è scomparso per tre giorni e si è fatto trovare su un divano della borgata vicina. Non ha offerto spiegazioni, solo sguardi sdegnati.
Poi è arrivata la Cagnolina Ipa, che ha le orecchie più incredibili che esistano, e la faccia più seria.
Abbiamo ricevuto insalata fresca e zucchine, e fatto la coda al furgone del margaro per il formaggio: la coda di un'ora abbondante ovviamente è inclusa nell'esperienza, e permette di raccontare mille cose.
Fabullo ha ritrovato i suoi amici e se ne è fatti altrettanti, perché nel Villaggio Incantato tutti arrivano camminando tra i sentieri e inesorabilmente si fermano. Impossibile non sedersi lì è semplicemente chiacchierare: si chiama stare tra persone, sconosciute, che si piacciono e si vogliono bene. Anche al volo, perchè arrivate lì così, incontrandosi dal nulla senza apparente e comprensibile ragione.
Gli Amici del Villaggio Incantato sono altro che magici: hanno lavorato un anno, dandosi gli appuntamenti all'alba, al tramonto, all'equinozio e al solstizio, studiando inclinazioni e meridiani e latitudini e hanno progettato la Meridiana che proprio nei giorni della nostra permanenza è stata conclusa e dipinta sul muro del vecchio forno. Hanno collaborato di artigiani che ci hanno messo il trabattello e la sistemazione del muro, i falegnami, il fisico che ha fatto tutti gli studi, la restauratrice che ha dipinto.
È emozionante trascorrere il tempo con le belle persone.
Poi ovviamente ci hanno spiegato che ogni Meridiana indica il tempo di quell'esatto punto di questa galassia, quindi l'ora esatta rispetto al sole del Villaggio Incantato non coincide al minuto con quella convenzionale degli orologi. Per avere l'ora precisa dell'orologio, dopo averla letta sulla meridiana, bisognava aggiungere un'ora e mezza abbondante: un'ora per via dell'ora ora legale, i 30 e più minuti a causa della specifica inclinazione dell'asse terrestre rispetto a quel luogo e a qualcos'altro che riguarda il riferimento internazionale per il calcolo dell'ora che c'è sull'Etna. Io ho spiegato che non potevo pensare nemmeno lontanamente di fare un conto simile, e quindi mi sarei limitata ad amare con tutta me stessa la Meridiana e la grande passione di chi l'aveva creata. Figuriamoci se potevo superare La tabellina del 2.
Vi abbracciamo Amici Amatissimi, Boog per primo, ovviamente.
Buona Giornata.
Angela
6 commenti:
...!
Che bello! Contenta che almeno nel Villaggio siete riusciti a godervi uno sprazzo di vita "normale". E bello risentire anche Boog.
Che sia una buona giornata per tutti.
Al villaggio avete incontrato amici nuovi e di sempre avete goduto qualche breve passeggiata al fresco nel verde. Tutto molto bello e arricchente. Buona giornata von abbraccio grande 🤗🤗💓
Ho iniziato la lattura con sangrin e gli occhi umidi, poi pero' andando avanti non ho potuto che sentirmi in mezzo al villaggio incantanto pure io.... devono veramente essere persone squisite e dal cuore grandissimo.
Son felice che possano esservi stati vicini ed essere partecipi del benessere di Fabullo e della sua meravigliosa famiglia.
e bentornto al mitico Boog!
Un abbraccio
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Paola
Forza Forza Fabullo Forza Forza!
Forza Ragazzi Forza!
BOOG
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